No al carbone Alto Lazio

8 gennaio 2008

Moscherini come Bassolino: affari e monnezza!

Riceviamo e pubblichiamo:

La giunta Moscherini rischia di essere travolta dalla monnezza!

Il faraonico progetto costituito da “un inceneritore camuffato (pirolisi), da una discarica e da un impianto di compostaggio” – progetto mai discusso né deliberato in sede di Commissioni e Consiglio Comunale – può mandare in tilt la grigia e inadempiente sindacatura Moscherini.
E’ pur vero che il trasversale ceto affaristico Civitavecchiese ha dato lunga prova di trasformismo, e che di fronte ai quattrini non ci sono remore a cambiare casacca e opinione, ma tant’è se dovesse passare il progetto deve essere chiaro a tutte/i che Civitavecchia diverrebbe la pattumiera di Roma !

Per smaltire in modo salubre ed economico la monnezza del Comprensorio è più che sufficiente la Raccolta Differenziata e una Compostiera, eliminando così il drammatico inserimento che produce i malefici Diossine-Furani, con il rincarico di tumori e malformazioni genetiche (lo screening del latte materno, effettuato sulle mamme di Brescia – che si vanta di avere un inceneritore innocuo - ha evidenziato un enorme quantità di diossina, che passa dal latte al neonato fissandosi nel fegato).
La monnezza, non deve diventare oggetto di speculazione e malavita (come avviene da 50 anni in Campania). Chi ha a cuore il bene collettivo e la salute dei cittadini deve adoperarsi per ridurre al minimo l’impatto dei rifiuti urbani e di azzerare quelli “speciali” non producendoli (guardate a cosa sono ridotte le 3 province di Napoli-Caserta-Salerno, dove sono stati sversati milioni di tonnellate di rifiuti industriali, soprattutto del Nord: l’acqua, l’aria, gli alimenti, sono impestati di veleni, si campa di meno, la mortalità infantile è 8 volte di più della media , così come i tumori e le malformazioni).
In un inceneritore, su 100 Kg di monnezza da bruciare, si producono 33 Kg di “ceneri/rifiuti speciali”, che devono essere smaltiti per legge in discariche speciali.
Pensate che paradosso della “ modernità”, nell’inceneritore entrano rifiuti urbani “normali” ed escono “rifiuti speciali” !! Una maledizione da evitare, invece ai politicanti conviene moltiplicare gli sprechi e i danni alla salute !!!

Vigliacchi! Maledetti! Non è sufficiente il danno già procurato alla popolazione del Comprensorio dalla lobby Enel-energetica ?? E quanto raddoppierà con la riconversione a carbone di Torvaldaliga Nord ? Ci vuole un cuore di pietra e una mentalità criminale il solo pensare anche all’inceneritore ( e/o a bruciare rifiuti a TVN ” tanto più monnezza del carbone” ??!).

Tutto il mondo industrializzato va chiudendo gli inceneritori - Usa ( New York, la California, vanno verso” rifiuti zero”), Canada, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Francia, Svezia – in Italia non ci sarebbero se non venissero incentivati con i soldi sottratti alle energie rinnovabili
(finora 70 miliardi di euro): dal ’92 con il CIP6 sulla bolletta elettrica paghiamo un 7% in più; poi con la TARSU, la pesante tassa sulla monnezza, invece di pagare a tariffa, ” pago quanto produco ”.
Eliminando il CIP6 ( si sta avviando in tutta Italia la procedura legale della richiesta di rimborso), passando da “ tassa a tariffa”, soprattutto andando alla RACCOLTA DIFFERENZIATA spinta, non ci sarebbe più il problema dei rifiuti e di chi specula, fa affari e malavita sulla monnezza .
Anzi, i singoli cittadini e i Comuni, limiterebbero a pochi euro la spesa per lo smaltimento dei rifiuti urbani, con enorme guadagno per la salute, per l’ambiente, per l’economia, per il lavoro ) il recupero di “carta – vetro – alluminio – plastica - compost/concime, favorirebbe nuova occupazione giovanile).

NON PERDIAMO ALTRO TEMPO, BOCCIAMO IL “ PROGETTO MONNEZZA” ,
E IL MONNEZZAIO MOSCHERINI !!

CONFEDERAZIONE COBAS
COMITATI LAUT

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