No al carbone Alto Lazio

28 marzo 2008

Inghilterra: riconosciuti risarcimenti per i danni alla salute derivanti dall'inalazione delle polveri del carbone



National Audit Office - Coal Health compensation Scheme


Centinaia di migliaia di operai del Regno Unito hanno ottenuto una vittoria storica: il riconoscimento dei danni alla salute causati dall’inalazione di polveri di carbone, la loro quantificazione e il relativo risarcimento economico. La richiesta d’indennizzo effettuata dagli operai ha riguardato solo i danni conseguenti all’inalazione di polveri di carbone non causate dalla combustione di questo fossile. Il materiale particolato, emesso nell’aria bruciando il carbone è molto più tossico e minaccia la salute delle persone che vivono anche a grande distanza dal luogo in cui avviene la combustione.

Il danno riconosciuto e oggetto del risarcimento è la Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Questa è una malattia dell'apparato respiratorio caratterizzata da un'ostruzione irreversibile delle vie aeree, di entità variabile secondo la gravità. La BPCO (nota in inglese come COPD, Chronic Obstructive Pulmonary Disease) è solitamente progressiva ed è associata a uno stato d’infiammazione cronica del tessuto polmonare. La conseguenza a lungo termine è un vero e proprio rimodellamento dei bronchi, che provoca una riduzione consistente della capacità respiratoria.

Ad aggravare questo quadro clinico è l’aumento della predisposizione alle infezioni respiratorie di origine virale, batterica o fungina. Non esiste al momento una cura efficace, ma sono disponibili diversi trattamenti per controllare i sintomi e per evitare pericolose complicanze. Sebbene il fattore di rischio più importante sia il fumo di sigaretta, la BPCO è una nota complicanza dell’esposizione cronica alle polveri di carbone.

Invitiamo tutti gli operai che durante la loro attività lavorativa siano stati in contatto con le polveri di carbone e sono affetti da sintomi importanti a carico delle vie respiratorie, a recarsi dal proprio medico di fiducia per escludere una BPCO, un suo eventuale rapporto causale con il lavoro svolto e, se così fosse, l’inizio anche in Italia come nel Regno Unito di una richiesta di risarcimento nelle sedi opportune.


Coordinamento dei Comitati dei Medici per l’Ambiente e la Salute dell’Alto Lazio Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente dell’Alto Lazio
Il portavoce
Dr. Giovanni Ghirga

Nessun commento: