No al carbone Alto Lazio

27 maggio 2009

"Svolta verde della Ferrari"

Da Apcom
Svolta verde a Maranello. Dalla fine di giugno la Ferrari si prepara a diventare totalmente autonoma dal punto di vista energetico, con l'accensione di un nuovo impianto a cogenerazione.

Lo anticipa ad Apcom il direttore comunicazione del gruppo, Stefano Lai. "Accanto all'impianto fotovoltaico inaugurato a gennaio 2009, e che alimentava solo una parte dello stabilimento, alla fine di giugno entrerà in funzione un nuovo impianto a trigenerazione che complessivamente, con il fotovoltaico, darà piena autonomia all'intera 'cittadella Ferrari', producendo in media 100 milioni di kwh annui, che coprono totalmente il nostro fabbisogno, dalla fonderia, dove avviene la fusione dell'alluminio delle future auto, fino a tutti gli uffici" conferma Lai. Il sistema a cogenerazione, e in questo caso in particolare a trigenerazione, produce contemporaneamente elettricità, calore per il riscaldamento invernale e freddo per il condizionamento estivo dell'area, utilizzando un solo combustibile, grazie ad un motore a combustione interna. E' proprio lo stesso principio del riscaldamento dell'auto, con un sistema basato su una microturbina a metano, che brucia combustibile per muoversi, caricare la batteria e riscaldare l'abitacolo. Il nuovo impianto che verrà avviato a Maranello punta a recuperare il calore generato durante la produzione di energia elettrica, che altrimenti verrebbe disperso nell'ambiente, e lo riutilizza per produrre energia termica. E' un sistema che porta benefici economici, con un risparmio sul costo dell'energia elettrica autoprodotta e sulla potenza installata. Rispetto alla generazione separata di energia elettrica e termica, infatti la cogenerazione riduce inoltre del 30-40% la quantità di combustibile utilizzato, e quindi le emissioni inquinanti. Per questo è assimilata all'energia rinnovabile ed è ritenuta fondamentale per raggiungere gli obiettivi del protocollo di Kyoto. "Oltre ai risparmi economici diretti, potremo ridurre in modo consistente anche le emissioni di C02 - ribadisce Lai- Un obiettivo che del resto ci siamo posti da tempo anche per le auto: abbiamo intenzione di ridurre del 40% entro il 2012 nelle road cars le emissioni di C02 rispetto ai valori del 2007. La Ferrari California ad esempio è già scesa del 20% rispetto ai modelli precedenti". Non è previsto per ora che Ferrari produca energia da destinare alla vendita all'esterno del complesso industriale.
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