No al carbone Alto Lazio

3 febbraio 2010

TVN: il carbone fa rumore, la politica fa silenzio

Articolo di M. G. da centumcellae.it: "Suono misterioso da TVN, ma tutti tacciono"

Da mesi infastidisce migliaia di cittadini in piena notte, ma dall’Enel nessuno chiarisce e da Palazzo del Pincio nessuno chiede spiegazioni

Ma che cosa sta succedendo nella centrale di Torre Valdaliga Nord? Quello che è senza dubbio un mostro inquinante si sta rivelando infatti anche una fonte di misteri, non solo per le discariche a cielo aperto venute alla luce nei mesi scorsi ma anche,e più recentemente, per un fenomeno acustico di cui al momento non si conoscono lecause. E’ da qualche mese infatti che un fastidioso

rumore, costante e simile a un fischio, arriva distintamente dalla centrale soprattutto nelle ore notturne. Già diversi cittadini hanno lamentato questo fastidioso suono che, di notte, rende difficile il sonno, in particolare in quelle zone dove è più consistente e facilmente udibile: Borgata Aurelia, La Scaglia ma anche nel centro cittadino. Qualcuno, in giornate caratterizzate da particolari condizioni di vento, afferma di averlo chiaramente udito anche dalla Castellina, nei pressi della riva sinistra del Marangone. Le testimonianze di cittadini, e le conseguenti lamentele, sono comunque molteplici. Da che cosa è prodotto allora questo suono? E’ consono ai limiti di legge in fatto di emissioni di decibel? La Asl è stata sollecitata ad intervenire? L’Osservatorio Ambientale ha qualche cosa da osservare? Ma soprattutto, qualcuno dal Comune ha preso conoscenza del problema? Domanda legittima nel momento in cui da Palazzo del Pincio sembra piovere indifferenza a grappoli per quello che avviene dentro Torre Vadaliga Nord, quasi a pensare che una volta incassati i soldi di mamma Enel i rapporti con l’azienda elettrica non debbano limitarsi ad altro. Sono un ricordo nitido, infatti, le bocche cucite da piazzale Guglielmotti all’epoca della denuncia delle discariche a cielo aperto: nessun commento, nessuna presa di posizione, nessuna richiesta di chiarimenti all’Enel. Sarà la stessa cosa che stavolta? La speranza è che di fronte alle lamentele di tanti cittadini, oltre che alle preoccupazioni per la salute a causa di un inquinamento acustico palese, qualcuno da Palazzo del Pincio si ricordi il dovere di chiedere spiegazioni e di battere i pugni sui costosi tavoli dell’Enel quando la salute è a rischio nella nostra città. Non era forse un impegno assunto in campagna elettorale?

1 commento:

Anonimo ha detto...

MAGARI SI TRATTASSE DI UN FISCHIO, FORSE SAREBBE MENO FASTIDIOSO, INVECE E' UNA RISONANZA, CHE FA VIBRARE I MURI DELLE CASE ED I VETRI DELLE FINESTRE AD UNA FREQUESNZA MOLTO BASSA E' PENETRANTE INSOPPORTABILE SUPERA I RUMORI DEL TRAFFICO E DI NOTTE E' PAZZESCO QUANTO POSSIAMO RESISTERE DORMEDO POCO E MALE????