No al carbone Alto Lazio

15 aprile 2010

Ministro Prestigiacomo: "Civitavecchia è la fogna perfetta dove si può bruciare di tutto"


Per qualcuno, questa passata dev'essere stata una notte insonne per le risate, magari lo scopriremo con qualche intercettazione tra qualche anno.

Qui la notizia: "La centrale Enel di Civitavecchia può bruciare una quantità significativa di rifiuti", firmato Stefania Prestigiacomo, attuale Ministo dell'Ambiente.

Ebbene: quando hai un Ministro dell'Ambiente che spinge verso la combustione dei rifiuti come soluzione del problema, cosa puoi fare oltre a sperare in un Tupolev per lei e i suoi compari?

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che esistono alternative alla combustione dei rifiuti (vedi il modello di S. Francisco), collaudate da anni e più convenienti? Forse lo sa, ma l'interesse pubblico non la interessa.

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che per fare quel CDR che lei vuole bruciare in TVN serve una raccolta differenziata capillare e perfettamente organizzata, che nel Lazio non c'è? Magari sa, ma finge di non sapere. NB: bruciare CDR non adeguato (rifiuti malamete trattati) significa diossina e veleni in surplus.)

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che in ogni caso aggraverebbe la nostra situazione ambientale e sanitaria dopo 50 anni di veleni? Lo sa invece! E ci si è fatta pure qualche risata.

Perché un Ministro dell'Ambiente non sa che il bilancio energetico complessivo della combustione dei rifiuti è RIDICOLO? E' ignoranza o malafede? Entrambe, probabilmente.


E allora San Tupolev, liberaci dal male. Accogli sulle tue ali tutta questa marmaglia di cialtroni, ladri e corrotti, e porta il più lontano possibile questi RIFIUTI pericolosi.
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Aggiornamento al 16/04: oggi l'On. Tidei, colui che per primo avallò la riconversione a carbone, ha rivolto alla ministrucola questa interrogazione urgente.

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