No al carbone Alto Lazio

21 maggio 2010

Corigliano: Italia Nostra sul carbone a Rossano

Fonte: sibarinet.it - "Il Presidio di Italia Nostra di Corigliano è contrario ad ogni ipotesi di riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano. Tale riconversione è, infatti, inconciliabile con le potenzialità di sviluppo di un territorio che costituisce un punto di forza per una prospettiva di crescita sostenibile dell’intera Calabria.

Un’area nella quale il settore agroalimentare di qualità, le vocazioni turistiche e il tessuto produttivo non possono essere mortificate. La salvaguardia dell’agricoltura e del turismo ambientale, infatti, mal si coniugano con i fattori di inquinamento che scaturirebbero dalla presenza di una centrale a carbone. Si esprime, pertanto, la netta contrarietà ad un’operazione che non rispetta le vocazioni territoriali e che, nei fatti, mira a declassare un’intera zona da area di pregio ad area inquinata. La salvaguardia dell’ambiente, la qualità della vita e la salute dei cittadini sono le priorità che tutti insieme - sindaci, amministratori locali, forze sociali, ambientalisti, operatori turistici locali, e la stragrande maggioranza dei cittadini interessati - dobbiamo difendere opponendoci con tutte le nostre forze e con tutte le nostre energie a qualsiasi tentativo di riconversione della Centrale Enel di Rossano. Territori come la Sibaritide meritano tutto il nostro impegno e quello di quanti vogliono impegnarsi e lavorare per realizzare uno sviluppo sostenibile, pienamente rispettoso della natura, dei territori e di quanti abitano e vivono su di essi. Un plauso, pertanto, merita la spontanea e convinta iniziativa di cittadini ed operatori turistici da sempre socialmente impegnati, quali Luigi Pisani e Natale Falsetta, per aver promosso un comitato contrario all'ipotesi di riconversione a carbone ed aver avviato "dal basso" un'azione di mobilitazione delle coscienze".

Il Responsabile del Presidio di Italia Nostra di Corigliano, Fabio Pistoia

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