No al carbone Alto Lazio

8 maggio 2010

La verità sui "rifiuti" a Civitavecchia

Comunicato del "Comitato Piazza Pulita"

"E’ inutile che il sindaco Moscherini neghi e insulti. I fatti denunciati dai consiglieri Manuedda e Petrelli e dall’ex consigliere Bonomi sono incontrovertibili e la denuncia della malagestione dei rifiuti è sacrosanta.
Lo sanno i civitavecchiesi che si sono visti aumentare la bolletta del 30% e rischiano di pagare ulteriori costi per conferire i rifiuti altrove, essendo la discarica comunale in rapido esaurimento.
Tutto questo perché la raccolta differenziata spinta non è mai stata avviata e si vuole ancora perdere tempo dietro la “bufala” del progetto Arrow-bio.
Il sindaco inoltre non ci rassicura per niente quando dichiara di aver ottenuto una proroga per un ulteriore 10% di volume.
E’ solo un rinviare per un po di tempo lo stato di emergenza rifiuti, senza pensare a risolvere il problema alla radice proponendosi l’obiettivo primario dal punto di vista ambientale ed economico della progressiva eliminazione della discarica attraverso la differenziazione, il recupero ed il riciclaggio del materiale post-consumo.

La conferma di questa situazione disastrosa l’abbiamo avuto ieri nel corso del colloquio coll’assessore provinciale all’ambiente Michele Civita, ottenuto grazie all’interessamento del consigliere provinciale Gino De Paolis e di Giulio Agostini (gruppo SEL alla provincia).
I finanziamenti della provincia per la raccolta differenziata porta a porta ci sono da anni e sono ancora disponibili: importi pari a 26/29 euro ad abitante per il sovracosto nella fase di avvio e ulteriori compensi messi a disposizione dalla regione (fondi FAS) per acquistare mezzi e impianti (centri di raccolta, impianti di compostaggio, ecc.).
Di recente sono stati finanziati il comune di Fiumicino per un importo di 1, 2 milioni e il comune di Anzio per un importo di 1,5 milioni , oltre alla copertura dei costi per le isole ecologiche.
Ma l’amministrazione di Civitavecchia rinuncia alla raccolta differenziata e sta perdendo i finanziamenti.
Una gestione irresponsabile, dannosa per gli interessi della collettività e fuori da ogni tipo di corretta e trasparente programmazione se si considera che nel piano regionale predisposto dal commissario straordinario e approvato dal governo centrale è previsto il raggiungimento dell’obiettivo del 50% di raccolta differenziata entro il 2012.
I cittadini dunque hanno imparato bene a riconoscere chi sono quelli del partito del no e del non fare.

COMITATO PIAZZA PULITA

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