No al carbone Alto Lazio

14 luglio 2010

Rossano: la giunta regionale chiederà il ritiro del progetto di riconversione a carbone

Fonte: nuovacorigliano.it
"LA GIUNTA REGIONALE DICE NO AL CARBONE SENZA RISERVE: QUESTO PERICOLOSO COMBUSTIBILE NON E’ COMPATIBILE CON IL PROGETTO DI SVILUPPO FUTURO DELLA CALABRIA

Catanzaro, 12 luglio 2010 – Grande entusiasmo questa sera a Catanzaro per il risultato dell’incontro tenutosi nel tardo pomeriggio di oggi fra il Governatore Scopelliti e la sua Giunta, che hanno ricevuto una nutrita delegazione formata dal Presidente della Provincia di Cosenza Oliverio, dal Sindaco di Rossano Filareto e da quello di Corigliano Straface oltre che da alcuni membri del COMITATO PER LA DIFESA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA SIBARITIDE, per discutere del pericoloso progetto di riconversione a carbone della centrale ENEL di Rossano. All’attesissimo appuntamento hanno preso parte anche l’Onrevole Dima, il Vice Presidente della Giunta Regionale Stasi, gli Assessori Regionali Trematerra, Gentile, Caridi,
Pugliano, Mancini oltre ai Consiglieri Regionali Gallo e Caputo.


Un NO AL CARBONE fermo, deciso e unanime quello emerso dal vertice di oggi, che giunge a pochissimi giorni dall’atteso appuntamento con la prima seduta della Conferenza dei Servizi, indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico a Roma per il 15 luglio proprio per iniziare la disamina del progetto di riconversione a carbone che ENEL ha presentato per il sito rossanese. Un NO AL CARBONE incondizionato che rafforza quindi l’ormai chiaro rifiuto da parte dell’intera Sibaritide di diventare un luogo di colonizzazione nel quale far calare dall’alto insediamenti industriali inquinanti e capaci di compromettere per sempre l’equilibrio socio economico e la salute pubblica dell’intero territorio. Un NO AL CARBONE senza se senza ma che diventa da oggi trasversale, perché a dire NO sono stati i massimi rappresentanti in Calabria del PDL e dell’UDC, allineandosi quindi all’opinione già espressa da vari partiti della sinistra, PD in testa. Un NO AL CARBONE che si tradurrà a brevissimo in un pronunciamento da parte della Regione Calabria nelle apposite sedi istituzionali e che porterà la Regione ad inoltrare ad ENEL la richiesta di ritiro formale del progetto.

“Il carbone non è compatibile con il progetto di sviluppo futuro della Regione Calabria, questa è una decisione senza appello e senza ritorno” così si è espresso il Governatore Scopelliti in merito all’utilizzo del carbone tanto a Rossano, quanto in qualsiasi altra parte del territorio regionale, sgombrando il campo da ogni possibile revisione della posizione della Regione a seguito di eventuali cambiamenti apportati da ENEL al proprio progetto, da cui la parola carbone dovrà necessariamente scomparire. Dello stesso parere sono stati tutti i componenti della Giunta Regionale, in particolare l’Assessore all’Agricoltura Trematerra è sceso in campo a difesa del comparto dell’agricoltura di eccellenza della Sibaritide, che verrebbe irrimediabilmente distrutta da un simile disegno. “Più che mai emerge ora la necessità di un progetto di qualificazione territoriale che sia in linea con le vocazioni proprie del territorio stesso, un territorio che oggi ha mostrato un momento di grande maturità, giungendo a presentarsi compatto e unanime ad un appuntamento di fondamentale importanza per il proprio futuro” ha dichiarato l’Onorevole Dima. Già certa dell’esito positivo dell’incontro di oggi, il Sindaco di Corigliano Straface ha sottolineato “l’importanza delle componenti produttive della Sibaritide quali l’agricoltura, il turismo e la pesca che hanno saputo unirsi per un obiettivo comune, volto a prendere in considerazione modelli sviluppo che siano veramente compatibili con il nostro territorio”.

“Oggi la Calabria ha vinto una battaglia importante nel quadro di una guerra – quella alla conversione a carbone della centrale ENEL di Rossano – che sarà ancora irta di ostacoli, ma superabili con la compattezza e il dialogo propositivo fra le istituzioni, con il coinvolgimento della popolazione e con il confronto con ENEL al fine di portare in Calabria, un progetto di sviluppo che porti reali benefici al territorio in termini occupazionali e di ricaduta economica, salvaguardando la salute dei cittadini e la vocazione naturale del territorio” così si è espresso il Presidente del COMITATO PER LA DIFESA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA SIBARITIDE, Avvocato Minnicelli.

L’appuntamento più prossimo è quindi a Roma per il 15 luglio, ove oltre alla Regione Calabria, alla Provincia di Cosenza e al Comune di Rossano, anche il Comitato per la Difesa e lo Sviluppo Sostenibile della Sibaritide assisterà con una propria delegazione, mentre c’è ancora attesa febbrile per le istanze inoltrate al Ministero dello Sviluppo Economico sia dal Comune di Corigliano chiedendo la propria ammissione come soggetto decisore insieme alle altre istituzioni e agli enti interpellati, sia dalla Provincia di Cosenza per opporsi ad una Conferenza dei Servizi indetta in mancanza di ogni Valutazione d’Impatto Ambientale in merito al progetto presentato da ENEL.

Per maggiori informazioni contattate CO.DI.S ³ :

Amerigo Minnicelli cel. 348 1806113 - Luigi Pisani cel. 3474740892
Email: info@nocarbonerossano.org

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