No al carbone Alto Lazio

26 maggio 2007

L'Espresso: Civitavecchia tra le zone ad alto rischio tumori

Qui sotto vediamo la mappa dei comuni più esposti al rischio tumori in Italia. Indovinate un pò Civitavecchia...

Altri motivi per rifiutare il carbone? Citiamo dall'articolo uscito di recente sull'Espresso:

"...Perché ci possono essere mille motivi per cui a Mauro Mocci, medico di famiglia cinquantunenne di Civitavecchia, è venuto un cancro alla laringe. Certo non per il fumo, perché il dottore non ha mai messo in bocca una sigaretta. Chissà, forse la lotteria di qualche mutazione genetica ha facilitato quel tumore in gola. O magari c'entra il fatto di vivere a Civitavecchia, fra il porto, il cementificio e le centrali dell'Enel, che con 7 mila megawatt di produzione termoelettrica hanno rappresentato per molto tempo il polo energetico più grande d'Europa. Con 52 mila tonnellate di ossidi di zolfo e quasi 3 mila tonnellate di polveri pompate fuori dagli altissimi camini, fino a Roma.
Sta di fatto che il dottor Mocci, ancora prima del suo tumore, qualche sospetto l'ha avuto osservando i crescenti casi di asma nei bambini e negli adulti. Sospetti confermati dai recenti studi epidemiologici del gruppo della Asl Roma-E di Carlo Perucci e Francesco Forastiere, che a Civitavecchia e dintorni ha trovato un eccesso di tumori al polmone e alla pleura. Ma anche asma e insufficienza renale, ricondotta all'inquinamento da arsenico, cromo, cadmio e mercurio di origine industriale..."

AI SIGNORI DELL'ENEL E AI CORROTTI DEL GOVERNO CHIEDIAMO: NON VI SEMBRA ANCORA ABBASTANZA? PER NOI LA MISURA E' COLMA.

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25 maggio 2007

Un nuovo studio sulla dannosità del carbone

Un nuovo studio sulla dannosità del carbone per il pianeta intero:

http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2007/05/ancora-su-peak-oil-e-global-warming.html

Intanto altre notizie fresche: nel 2006, infatti, Enel si è riconfermata il maggiore emettitore di CO2 in Italia con 51,6 milioni di tonnellate (Mt), nonché la società che più di tutte ha superato il proprio limite ad emettere gas serra: ben 11 Mt di CO2 in disavanzo (nel 2005 erano 8 Mt).

Grazie

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24 maggio 2007

Entro il 2008 la centrale Enel a «carbone pulito» di Civitavecchia entrerà in funzione: lo ha detto ieri l’ad del gruppo elettrico, Fulvio Conti.

Probabilmente il Nostro è mancato per qualche tempo dall'Italia, visto che non sembra informato sugli ultimi eventi.

Il 21 maggio segna un punto di NON-RITORNO sul carbone.

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22 maggio 2007

Le Province di Roma e Viterbo, il Presidente della Regione Lazio, i cittadini: UNITI IN UN NO CHIARO E DEFINITIVO AL CARBONE





"...I consigli provinciali di Roma e Viterbo riuniti questo pomeriggio a Palazzo Valentini in seduta congiunta, hanno approvato all’unanimità il preannunciato ordine del giorno con il quale chiedono al Governo la convocazione di una nuova conferenza dei servizi sulla riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord.Un emendamento alla delibera prevede che vengano avviati degli studi socio-economici su Civitavecchia e il suo comprensorio al fine di individuare proposte di sviluppo alternative alla conversione a carbone della centrale di Torre Nord, accordando la precedenza alle fonti rinnovabili. Dopo il voto dell’assise il consiglio si è aperto agli interventi esterni, tra i quali anche quello del presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. Sono intervenuti in assemblea i rappresentanti di ben 24 amministrazioni comunali delle due province..."
 
Tratto da http://www.trcgiornale.it/modules.php?name=News&file=article&sid=16096

Vedi anche http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/atmosferico/7665.php

Un giorno importante che dimostra ancora una volta l'importanza dell'azione diretta dei cittadini. Caro Bersani, che sia pillola o supposta, ora dovrà mandarla giù -o, se preferisce, su- a forza...

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No!!



Grazie ai nostri amici.

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WWF, Greenpeace, Legambiente: appello contro il carbone a Civitavecchia

Appello congiunto lanciato oggi da Legambiente, Greenpeace e WWF in occasione della seduta congiunta dei Consigli provinciali di Roma e Viterbo. Vedi http://www.legambiente.com/associazione/tnews.php?id=3931

"...Bloccare i lavori di riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia e riaprire la Valutazione di impatto ambientale, perché il carbone è la fonte fossile a maggiori emissioni specifiche di anidride carbonica. Questo l’appello congiunto lanciato oggi da Legambiente, Greenpeace e WWF in occasione della seduta congiunta dei Consigli provinciali di Roma e Viterbo.
“E’ giunto il momento che l’Enel e il governo si rendano conto del grave errore – dicono le tre associazioni ambientaliste -. In questi anni i danni sull’ambiente e sulla salute del progetto di riconversione della centrale di Torre Valdaliga sono stati ampiamente documentati da comitati di esperti indipendenti”.
Il carbone usato a Civitavecchia produrrà veleni e polveri sottili non filtrabili e fonte di tumori e danni al sistema nervoso e circolatorio che arriveranno anche nei cieli di Roma. Gli inquinanti prodotti dalla centrale contribuiranno a peggiorare la situazione già preoccupante delle polveri sottili emesse dal traffico nella capitale”.
L’Italia è in ritardo cronico rispetto alle politiche di Kyoto per difendere il nostro pianeta dall’effetto serra e dai mutamenti climatici e promuovere l’utilizzo del carbone è in totale controtendenza con quelli che sono gli obiettivi nazionali per il contenimento delle emissioni di gas serra.. L’Europa ha inoltre recentemente fissato nuovi obiettivi di riduzione assai più restrittivi per il 2020. “Lo sforzo da fare sarà enorme – concludono Legambiente, Greenpeace e WWF -: il carbone non è un’opzione praticabile”.


Rubbia
ritorna sul tema emissioni di Co2: http://www.montagna.tv/?q=node/5048, http://guide.dada.net/no_global/interventi/2007/05/295734.shtml

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19 maggio 2007

Ci riprendiamo un pezzo di futuro

Diceva un saggio che una plateale menzogna, se ossessivamente ripetuta e adeguatamente propinata, può arrivare a confondersi con la verità.
Prova ne sia la patetica campagna pubblicitaria, assolutamente mendace ed autoreferenziale, con cui l'ENEL S.p.a. sta cercando di dare a bere alla gente la storiella del "carbone pulito".
L'azienda monopolista per la produzione e la distribuzione di energia elettrica, mediante un'altra comparsata mediatica, ha di nuovo tentato di gettare discredito sulle argomentazioni dei Comitati per il "NO AL CARBONE" manipolando in modo becero e strumentale l'informazione ed arrivando a sostenere che i movimenti ecologisti confonderebbero le polveri sottili con il CO2.
Simili bassezze hanno tuttavia una motivazione che non sarà condivisibile ma che è quantomeno comprensibile: il movimento "NO COKE" somiglia ad una scossa di terremoto, con epicentro a Tarquinia, che sta gradualmente spazzando via l'omertà e l'ignoranza della gente in materia di politica energetica.
Ignoranza ed omertà sono i pilastri su cui poggiano i poteri forti e le consorterie che da essi derivano.
Grazie alla rete, ora la gente ha modo di accedere all'informazione libera e di mettersi in contatto con chiunque voglia condividere delle battaglie combattute sulla base di principi e valori e a tutela dell'interesse collettivo: abbiamo quindi il partito della gente contro il partito degli interessi di lobby.
La cosa funziona e si sta allargando a macchia d'olio. I poteri forti cominciano a sentir vacillare la propria onnipotenza e la sicurezza dell'eterna impunità, quindi che fanno? Ricorrono ai colpi bassi.

Lo spot "Carbone Pulito", quindi, non è altro che un esercizio muscolare con cui l'ENEL S.p.a. cerca di impressionare la gente intervenuta in difesa della vita. E' l'elefante che cerca di spaventare il topo in quanto ne è a sua volta spaventato a morte.

Ma possiamo essere fiduciosi. Come Pinocchio da burattino è diventato un bambino, anche l'Italia da " espressione geografica" diventerà un paese. Il cambiamento arriverà dal basso: la rete è la nostra salvezza.

Scriveva Massimo Fini nel 1988: "Ci sono dei limiti oltre i quali anche l'arroganza, la prepotenza, la sopraffazione dei più forti nei confronti dei miti, dei deboli, degli eternamente sconfitti non può andare senza incendiare il «cane di paglia». E terribile, dice la Bibbia, è l'ira del mansueto
".
Riprendiamoci il nostro futuro.

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18 maggio 2007

CHIEDIAMO UNA SVOLTA. sviluppo sostenibile Vs politica insostenibile

“Per i Verdi si è aperto oggi un problema politico nell’Unione sull’utilizzo del carbone che richiede un immediato chiarimento all’interno della maggioranza. I Verdi non sono disposti a sostenere una politica che affossa il Protocollo di Kyoto e che delude le aspettative di milioni di cittadini sul contrasto ai cambiamenti climatici in atto” Firmato il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli.

Era ora che il caso entrasse ufficialmente nel dibattito poiltico-istituzionale. Altro che i giochini al nascondino di Prodi e compari: "Non ne sappiamo niente".

Vedi anche: http://www.aprileonline.info/3077/lenel-bersani-e-il-carbone-pulito

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Appuntamento lunedi' 21 maggio 2007, ore 15,30 a Piazza Santi Apostoli - Roma

da nocoketarquinia.splinder.com:

Sarà l’occasione per incontrare tutti i Comitati, le Associazioni, le rappresentanze politiche e sindacali e tutti i singoli cittadini che hanno manifestato in questi ultimi tempi la loro solidarietà ai Movimenti in lotta: il carbone bruciato a Civitavecchia produrrà veleni e polveri sottili non filtrabili e fonte di tumori e danni al sistema nervoso e circolatorio che arriveranno anche nei cieli di Roma! Lo prova una vasta documentazione scientifica internazionale frutto di studi indipendenti dalla lobby del carbone.
Inutili saranno piu' di quanto non o siano adesso i provvedimenti antismog di targhe alterne e di sostituzione dei motori a tecnologia euro 4!

Nel pomeriggio i Sindaci del comprensorio insieme alle altre autorità politiche saranno impegnati a ribadire il loro No al carbone nel corso del Consiglio Provinciale Straordinario Congiunto che si svolgerà alle ore 15,30 a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. L’importante iniziativa è stata indetta dai due Presidenti di Provincia di Roma e Viterbo, Gasbarra e Mazzoli, affinché le due assemblee consiliari supportino con una richiesta ufficiale la convocazione della Conferenza dei servizi, già avanzata dal Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio al Ministro delle Attività Produttive Bersani, al fine di riaprire una nuova Valutazione di Impatto Ambientale ampliata all’intero comprensorio del polo energetico Civitavecchia-Montalto di Castro.
Le due Province, di Roma e di Viterbo, negli anni passati avevano già espresso la contrarietà al progetto di riconversione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord ed hanno poi richiesto al Governo nuove verifiche ambientali e sanitarie.

Per la prima volta il Movimento No Coke Alto Lazio ed il Comitato dei Medici per la salute e l’ambiente vengono ufficialmente invitati ad assistere ai lavori del Consiglio Provinciale, per portare il contributo di chi non ha mai smesso di pensare che il “carbone pulito” è soltanto una menzogna alla quale non si può credere.

Tutto questo accade mentre l’'Unione Europea boccia l’Italia sulla questione delle emissioni di CO2 e richiede formalmente una riduzione del 6,3% che corrisponde a 13200 tonnellate annue di CO2: la sola centrale in progetto emetterà quasi 10000 tonnellate annue !

Proprio in questi giorni l’'Enel sfacciatamente dichiara che l’anidride carbonica “è considerato un GAS IN GRADO DI ALTERARE IL CLIMA, MA A LIVELLO PLANETARIO, NON CERTO COMUNALE …”, dando a tutti gli abitanti del comprensorio degli EXTRATERRESTRI !!!

Nel corso della manifestazione in Piazza Santi Apostoli saranno allestiti dei banchi con l’esposizione dei prodotti agricoli tipici dell’Alto Lazio, che rischiano di non essere più coltivati perché non più commestibili a causa della contaminazione del suolo da parte dell'arsenico se entrerà in funzione la centrale a carbone.

Sarà inoltre l’occasione per lasciare la tua firma contro il carbone, per l’energia pulita e rinnovabile!Tutti i movimenti, comitati e associazioni sono invitate a partecipare, per poter in seguito organizzare incontri tra i movimenti per condividere, esperienze e temi sociali e per costruire tutti insieme i presupposti per una democrazia più partecipata.

Movimento No Coke Alto Lazio: http://www.nocoketarquinia.splinder.com/
Grilliromani: www.grilliromani.it

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16 maggio 2007

Bersani: "Agiamo ora sul cambio clima". Stato confusionale?

Bersani: «Agiamo ora sul cambio clima [...] Bisogna coinvolgere i cittadini e puntare sulle nuove tecnologie»
Cosa? Investendo in carbone si agisce sui mutamenti climatici? Se intende negativamente, certo che si. Oppure si riferisce al cambio del climatizzatore del salotto di casa sua?
Chi stai prendendo per il culo, ministrucolo?
vedi http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/clima/7618.php

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KYOTO - l'Unione Europea richiama l'Italia

L'Italia bacchettata in sede europea, si rischia di fallire il raggiungimento dell'obiettivo minimo:
-6,3 di emissioni di Co2 nel periodo 2008-2012.

La solita figura del cazzo. Abbiamo sempre bisogno di farci portare per mano, mai una dimostrazione di maturità politica. E i passati governi, di sinistra e destra, sono ugualmente colpevoli da questo punto di vista. Una inettitudine marcata e trasversalmente diffusa. Ce la riprenderemo noi la politica.

Pecoraro Scanio propone di tagliare dal carbone.
Intanto, intervenendo a Cagliari alla terza conferenza internazionale delle Clean Coal Technologies che si è aperta stamane, Justin Switt, esperto del Dipartimento Energia degli Stati Uniti, afferma che le tecnologie per rendere pulito il carbone potrebbero forse essere disponibili tra 10 anni. 10 anni. Forse.
Enel colleziona e ci fa collezionare figure di merda in ogni occasione. Ma si tratta di semplice coerenza nella politica aziendale, visto che la merda vuole farcela anche respirare. Ancora. Di più.
La vedremo.

Nel frattempo personaggi loschi e di dubbio gusto come tal PORCU di SOTACARBO (bleah, viene lo schifo già a leggerli, questi nomi) affermano in modo "disinteressato" che nonostante la quantità di Co2 prodotta (si trattasse solo di quella!), il carbone permette i maggiori guadagni.
LURIDI SCHIFOSI

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