No al carbone Alto Lazio

11 giugno 2007

INCENDIATO GAZEBO NOCOKE nel centro della città

COMUNICATO


Nella notte tra sabato e domenica il gazebo collocato in corso Centocelle, sede del presidio permanente del movimento NO Coke, è stato dato alle fiamme. Gli attentatori hanno provocato ingenti danni alla struttura e distrutto tutto quello che era contenuto all’interno.

Si tratta di un’azione premeditata e brutale rivolta a colpire e ad intimidire quanti sono impegnati da anni pacificamente e democraticamente nella lotta contro il carbone.
E’ chiaro ormai lo scopo di chi, muovendosi dietro le quinte e alimentando un clima di rissa e di contrapposizione, ha interesse a creare le condizioni per uno scontro violento, un vero e proprio conflitto civile. Pensano di fermare in questo modo il movimento e la partecipazione dei cittadini che in grande maggioranza sostengono da sempre ogni iniziativa contro il carbone.
Costoro hanno sbagliato i loro conti perché non sono riusciti né riusciranno ad intimidire nessuno.

Ispirando la nostra condotta al principio della nonviolenza chiamiamo tutti a vigilare, a denunciare e a respingere con fermezza ogni provocazione o atto violento e antidemocratico.
La lotta va avanti con maggiore slancio: continueremo ad attuare ogni giorno il presidio permanente in corso Centocelle, martedì 12 saremo a Roma sotto il ministero della salute per sollecitare la convocazione della conferenza dei servizi su TVN e sabato 23 giugno parteciperemo in tanti alla manifestazione cittadina.

Civitavecchia, 11 giugno 2007
Movimento No coke – Civitavecchia
Presidio permanente Corso Centocelle
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http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/regioni/20070611113134329876.html

Il commento della vicepresidente alla Provincia di Roma:
http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=16092%22

Un coro di comunicati di varia provenienza ha espresso solidarietà al Movimento, a volte con dubbio gusto. Tra questi ultimi s'è distinta la sgrammaticata analisi di tal Goglia, esponente di un soggetto politico locale di rilevanza del tutto trascurabile.

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10 giugno 2007

In dubbio la riconversione a carbone a Porto Tolle

Parere negativo dell'Avvocatura dello Stato di Venezia sul carbone a Porto Tolle:
«L'Avvocatura dello Stato di Venezia si è espressa negativamente sulla trasformazione a carbone della centrale Enel di Polesine Camerini».
http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=16049

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Conferenza-dibattito per dire "No al carbone" - Gualdo Cattaneo (Pg)

Il giorno 16 giugno 2007, alle ore 15:30, presso la sala audiovisiva "Il Drigibile" sita in località Ponte di Ferro, Gualdo Cattaneo (Pg), si terrà una conferenza-dibattito dal titolo "Centrali e inceneritori: i danni all'ambiente e alla salute". Parteciperanno le delegazioni ti tutti i comitati del NO AL CARBONE d'Italia (Civitavecchia, Tarquinia, Brindisi, Porto Tolle, etc.), e delle principali associazioni ambientaliste umbre. Parleranno autorevoli personalità del mondo scientifico, politico e della associazioni, tra cui il Prof. Bruno Fedi (primario di Oncologia Ospedale di Terni), i Dottori Govanni Ghirga e Mauro Mocci del Comitato dei Medici per il NO AL CARBONE dell'Alto Lazio, ospiti della trasmissione "ANNOZERO" di Michele Santoro, il Dr. Giovanni Vantaggi, referente per l'Umbria dei "Medici per l'Ambiente", l'On. Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi in Consiglio Regionale, l'Avv. Paolo Brocchi (Presidente del WWF Umbria).
http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto&id=39708&from=&paginafrom=

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5 giugno 2007

spot insostenibili


Sull'ultimo spot Enel, la società si vanta di spendere 4 miliardi di euro per ridurre di 4 milioni di tonnellate di CO2 all'anno con le rinnovabili per poi emetterne 40 in più con il carbone...Peccato che con lo sporco non si lava lo sporco.

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4 giugno 2007

Strani giorni

Strani giorni."Viviamo strani giorni".

Ecco, passeggiando per Civitavecchia, in cosa ci si può imbattere di questi tempi...(Si tratta di manifesti affissi proprio nel centro di Civitavecchia).

Se Roma c'è la coca nell'aria, anche qui ci sarà senz'altro qualcosa di strano.

Gli autori di questi manifesti scrivono cose come "3000 lavoratori"...Che stiano vagando in un lungo trip andato a male?

Qualcuno dovrà spiegare a questi "viaggiatori" che quei "3000" in un anno -se la centrale non sarà bloccata prima- si ridurranno di più del 90%.

Quanto al "grazie" a quei due...Fuori di metafora, grazie.

Grazie al cazzo!

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1 giugno 2007

Moscherini chiarisca subito la sua posizione sul carbone

Il Coordinamento dei medici contro il carbone e il Movimento Nocoke chiede che il neoeletto sindaco di Civitavecchia G.Moscherini chiarisca al più presto la sua posizione in merito alla riconversione a carbone.
Chiediamo risposte concrete, e in tempi ragionevolmente brevi.

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26 maggio 2007

L'Espresso: Civitavecchia tra le zone ad alto rischio tumori

Qui sotto vediamo la mappa dei comuni più esposti al rischio tumori in Italia. Indovinate un pò Civitavecchia...

Altri motivi per rifiutare il carbone? Citiamo dall'articolo uscito di recente sull'Espresso:

"...Perché ci possono essere mille motivi per cui a Mauro Mocci, medico di famiglia cinquantunenne di Civitavecchia, è venuto un cancro alla laringe. Certo non per il fumo, perché il dottore non ha mai messo in bocca una sigaretta. Chissà, forse la lotteria di qualche mutazione genetica ha facilitato quel tumore in gola. O magari c'entra il fatto di vivere a Civitavecchia, fra il porto, il cementificio e le centrali dell'Enel, che con 7 mila megawatt di produzione termoelettrica hanno rappresentato per molto tempo il polo energetico più grande d'Europa. Con 52 mila tonnellate di ossidi di zolfo e quasi 3 mila tonnellate di polveri pompate fuori dagli altissimi camini, fino a Roma.
Sta di fatto che il dottor Mocci, ancora prima del suo tumore, qualche sospetto l'ha avuto osservando i crescenti casi di asma nei bambini e negli adulti. Sospetti confermati dai recenti studi epidemiologici del gruppo della Asl Roma-E di Carlo Perucci e Francesco Forastiere, che a Civitavecchia e dintorni ha trovato un eccesso di tumori al polmone e alla pleura. Ma anche asma e insufficienza renale, ricondotta all'inquinamento da arsenico, cromo, cadmio e mercurio di origine industriale..."

AI SIGNORI DELL'ENEL E AI CORROTTI DEL GOVERNO CHIEDIAMO: NON VI SEMBRA ANCORA ABBASTANZA? PER NOI LA MISURA E' COLMA.

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25 maggio 2007

Un nuovo studio sulla dannosità del carbone

Un nuovo studio sulla dannosità del carbone per il pianeta intero:

http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2007/05/ancora-su-peak-oil-e-global-warming.html

Intanto altre notizie fresche: nel 2006, infatti, Enel si è riconfermata il maggiore emettitore di CO2 in Italia con 51,6 milioni di tonnellate (Mt), nonché la società che più di tutte ha superato il proprio limite ad emettere gas serra: ben 11 Mt di CO2 in disavanzo (nel 2005 erano 8 Mt).

Grazie

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24 maggio 2007

Entro il 2008 la centrale Enel a «carbone pulito» di Civitavecchia entrerà in funzione: lo ha detto ieri l’ad del gruppo elettrico, Fulvio Conti.

Probabilmente il Nostro è mancato per qualche tempo dall'Italia, visto che non sembra informato sugli ultimi eventi.

Il 21 maggio segna un punto di NON-RITORNO sul carbone.

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22 maggio 2007

Le Province di Roma e Viterbo, il Presidente della Regione Lazio, i cittadini: UNITI IN UN NO CHIARO E DEFINITIVO AL CARBONE





"...I consigli provinciali di Roma e Viterbo riuniti questo pomeriggio a Palazzo Valentini in seduta congiunta, hanno approvato all’unanimità il preannunciato ordine del giorno con il quale chiedono al Governo la convocazione di una nuova conferenza dei servizi sulla riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord.Un emendamento alla delibera prevede che vengano avviati degli studi socio-economici su Civitavecchia e il suo comprensorio al fine di individuare proposte di sviluppo alternative alla conversione a carbone della centrale di Torre Nord, accordando la precedenza alle fonti rinnovabili. Dopo il voto dell’assise il consiglio si è aperto agli interventi esterni, tra i quali anche quello del presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. Sono intervenuti in assemblea i rappresentanti di ben 24 amministrazioni comunali delle due province..."
 
Tratto da http://www.trcgiornale.it/modules.php?name=News&file=article&sid=16096

Vedi anche http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/atmosferico/7665.php

Un giorno importante che dimostra ancora una volta l'importanza dell'azione diretta dei cittadini. Caro Bersani, che sia pillola o supposta, ora dovrà mandarla giù -o, se preferisce, su- a forza...

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No!!



Grazie ai nostri amici.

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