No al carbone Alto Lazio

30 luglio 2007

Al carbone preferiamo il vento...

"Quanto fa bene al clima l'eolico?
Eolico La potenza eolica installata nel mondo nel 2006 ha evitato le emissioni di anidride carbonica di 23 centrali a carbone. Un'analisi del Worldwatch Institute."

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24 luglio 2007

Una battaglia per la legittima difesa

COMUNICATO STAMPA

Il fatto che Bersani dica la sua con una lettera all’Enel piuttosto che rispondere alle «sollecitazioni» dei suoi colleghi e degli enti locali, la dice lunga su chi realmente determina le politiche energetiche in Italia. Uno schiaffo alla democrazia e alle corrette relazioni istituzionali tra chi, ognuno per le proprie competenze, è stato delegato dai cittadini a governare la cosa pubblica. Grave peraltro che vengano definite sollecitazioni quelle che in realtà sono atti ufficiali di ben due Ministeri, di due Province, della Regione e dei tanti Comuni dell’alto Lazio. Atti basati su ricerche e studi epidemiologici di tutto valore che, è bene che il ministro Bersani lo sappia, non sono mere statistiche. Quelle percentuali di mortalità e morbilità parlano delle nostre vite materiali, degli uomini, delle donne e dei bambini che vivono nell’alto Lazio e da cinquant’anni subiscono la servitù energetica tra le più grandi d’Europa. Di ignorare l’allarme che da tutte le parti giunge per la tutela di quelle vite il ministro Bersani, quale membro del governo, porta la responsabilità. Ci piacerebbe sapere quante di quelle vite sono sacrificabili per i fini «strategico-economici», come si legge nella Via, che hanno motivato la riconversione a carbone della centrale a Civitavecchia. Ci risparmi il suo pietismo, il ministro Bersani, perché la tutela dell’ambiente è un preciso dovere istituzionale che non può essere demandato all’Enel né la salute dei cittadini può essere una varaiabile di bilancio. Questo non lo permetteremo. E’ una battaglia di legittima difesa, difesa della nostra salute e del nostro futuro e non la demandiamo a nessuno: non daremo tregua.

NODO AMBIENTALISTA DELLA SINISTRA EUROPEA

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NIERI, "NON SI PUO' PRESCINDERE DAL COINVOLGIMENTO COMUNITA' LOCALI"

COMUNICATO STAMPA

"La decisione del Ministro allo Sviluppo Economico Bersani di non riaprire la conferenza dei servizi sulla centrale Torrevaldaliga Nord rischia di condannare le cittadine e i cittadini, le amministrazioni e i comitati a subire gli effetti nefasti e dannosi che provocherebbe il processo di riconversione a carbone della centrale, con un atto che tiene conto esclusivamente delle ragioni dell'Enel - è quanto afferma Luigi Nieri, assessore al Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione della Regione Lazio - . Per questo mi auguro che quella del Ministro non sia una decisione definitiva. Non si può prescindere dal coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati. La richiesta rivolta all'Enel di rivedere il progetto al fine di limitare l'impatto ambientale non offre sufficienti garanzie ai cittadini che temono per la propria salute."

Marco Incagnola
Ufficio stampa
Assessorato al Bilancio, programmazione
economico-finanziaria e partecipazione
Regione Lazio
Fax: 0651684245

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22 luglio 2007

La truffa legalizzata dei Cip6

Riceviamo e pubblichiamo

Politici nocivi e truffaldini, non vengono in mente altre definizioni.

Giovedì 19 luglio il Senato ha accantonato l'emendamento alla Legge Comunitaria 2007 che tentava di limitare lo scandalo dei finanziamenti CIP 6 ai soli "impianti realizzati ed operativi".
In allegato è riportato il testo ed il resoconto delle sedute del 18 e del 19 luglio, si prega di leggere quello che hanno detto Vegas, Matteoli, Mannino, Barbato, Buttiglione, Polleri, Girfatti, Mugnai, Grillo, Ciccanti, Pastore.
Queste persone forse si ritengono essere bravi cristiani ( o bravi italiani, o bravi padani )...
Viene in mente solo la parola, vergogna, vergogna, vergogna....
Impagabile anche la ministro Bonino...Emma, come si chiama, o sarebbe meglio definirla Pilato?
Sodano e la De Petris, unici a parlare di una maggioranza che non esiste, hanno dato la loro testimonianza, nobile ed inutile...
Nessuna campagna, adeguata di Verdi, Prc o altri "partiti amici".
Niente dagli ambientalisti e dagli ecologisti, più o meno democratici, sempre più succubi ed instupiditi dall'ecocapitalismo con le sue priorità "emissive".
Fate conoscere, facciamo conoscere che cos'è questa classe politica, che cos'è la cultura ambientale in Italia.

Michelangiolo Bolognini

Per prendere visione del testo ricevuto in allegato potete scrivere all'amministratore del blog: noalcarbone [at] gmail.com

In poche parole, sulla bolletta dell'energia elettrica, gli italiani pagano una quota che rappresenterebbe -in teoria- un contributo per finanziare impianti di produzione che utilizzano fonti energetiche rinnovabili. In realtà, questa quota è stata (e continuerà ad essere) spesso utilizzata per costruire impianti alimentati da fonti non rinnovabili (cosiddette assimilabili). I nostri politici hanno appena fatto in modo che questa truffa non venga limitata ai casi di "errore" già occorsi, ma possa proseguire indisturbata.

ASTENSIONISMO è l'unico strumento che ci rimane per far piazza pulita di questa immondizia.

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21 luglio 2007

Da Moscherini parole assurde e irresponsabili sul carbone

Ci rincresce di leggere sulla stampa locale che il giorno 17 u.s. al ministero della Salute il sindaco Moscherini sia stato oggetto di parole brutali. Qualsiasi forma di violenza fisica e verbale usata nei confronti di avversari ci è estranea per principio e fa il gioco di chi vorrebbe ridurre le vittorie del movimento a mera protesta.
Detto ciò, abbiamo constatato come il sindaco Moscherini sia ritornato dall’incontro al ministero con le idee più chiare su come si tutela la salute dei civitavecchiesi che ha esternato in conferenza stampa.
Accusa di demagogia gli altri sindaci e si dissocia da loro perché chiedono di riaprire la conferenza dei servizi su TVN. Chiedono una valutazione più completa e approfondita dei danni arrecati a salute e ambiente, sulla base della nuova documentazione presentata e delle motivazioni sostenute dal ministero dell’Ambiente e da quello della Salute.
Ma il sindaco Moscherini come Ponzio Pilato preferisce lavarsene le mani e rimette ogni decisione al ministro Bersani.
Perciò non si oppone alla conversione a carbone, ma ne asseconda la realizzazione e,
poiché prevede che comporterà conseguenze dannose per la salute della popolazione, intende provvedere così:
- Per la prevenzione sanitaria pensa alla istituzione di una “cartella clinica” del territorio per monitorare e studiare nel tempo l’andamento della morbilità in relazione all’aumento dei veleni immessi nell’aria.
- Per la cura di coloro che si ammaleranno intende costruire un nuovo ospedale più grande e moderno, possibilmente finanziato con i soldi dell’ENEL.
Dichiarazioni irresponsabili, assurde, al limite del disprezzo per i cittadini.
Il messaggio di Moscherini è esplicito: “l’inquinamento del carbone non ve lo toglie nessuno, preparatevi al peggio”.
Da un sindaco pretendiamo che compia fino in fondo il suo dovere di tutelare la salute della popolazione e non ci consideri cavie da sottoporre alla conta dei morti e dei malati, dopo aver concesso mano libera agli inquinatori.
Abbiamo chiesto un incontro con il sindaco perché vogliamo conoscere, date le premesse, come farà ad impedire all’ENEL di danneggiare ulteriormente la nostra salute e quella dei nostri figli.

Comitato No al carbone

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Apat boccia il ricorso al carbone

"I dati sulle emissioni di gas ad effetto serra nel 2006, secondo le stime dell'Apat, saranno leggermente migliori rispetto ai dati del 2005, con un calo complessivo pari all'1,5%.

Rispetto agli obiettivi da raggiungere nel 2012, l'Italia resta pero' in grave ritardo: se le stime saranno confermate, le emissioni 2006 saranno superiori del 17,1% rispetto ai limiti indicati dal Protocollo di Kyoto.

E' questo quanto emerge dall'odierno convegno brindisino sulle emissioni di gas serra in Italia dal 1990 al 2005, organizzato dall'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente e i servizi tecnici.

[...] Rispetto al 2005, ad andare male, molto male, è il settore energetico, quantitativamente il piu' importante, che ha prodotto un aumento delle emissioni pari al 5%, complice anche l'eccessivo ricorso al carbone nelle centrali elettriche del Belpaese".

Fonte

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20 luglio 2007

"Serve una moratoria sul carbone"

"I dati dell'Apat sulle emissioni di Co2 nel 2006 dimostrano ciò che diciamo da tempo: sulla politica energetica è necessaria un'inversione di tendenza". Lo dice il capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli.
"Ora si apra un tavolo con il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani. Noi Verdi - continua - proponiamo una moratoria del carbone, un combustibile nemico numero uno dell'ambiente, come sostengono scienziati, premi Nobel come Rubbia ed esponenti politici come Al Gore [...] Su questo tema non bisogna avere incertezze, come invece accade in alcuni partiti della coalizione dell'Unione: serve piuttosto - conclude Bonelli - un contributo forte contro i cambiamenti climatici, necessario più che mai anche da un punto di vista etico".

Fonte: Apcom-AliceNotizie

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VIA il carbone da Civitavecchia

riceviamo e pubblichiamo:
CIVITAVECCHIA - Perché il carbone a Porto Tolle è stato bocciato ed a Civitavecchia no? Questa è la domanda che sorge spontanea di fronte alla bocciatura da parte della commissione Via del progetto di riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle definito dall’Enel il più all’avanguardia del mondo, quindi, anche più di quello di Civitavecchia, vecchio prima di nascere.
Non so quale ruolo possa aver svolto l’intervento della magistratura riportato dai media, anche se ritengo che una voce libera, in un contesto di forti pressioni, possa essere stata molto importante così come lo sarebbe stata a Civitavecchia se la competenza sulla valutazione dei danni ambientali legati al carbone non fosse stata, grazie ad una leggina ad hoc, trasferita ad altra sede.
Una spiegazione oggettivamente valida ed intrinsecamente inquietante è quella riportata nel recente documento di sintesi sulla riconversione a carbone di TVN del Ministero della Salute. In esso si afferma che la Valutazione di impatto ambientale della riconversione a carbone è stata condotta seguendo procedure di urgenza e, pertanto, sotto il profilo sanitario non può essere considerata esaustiva.
Come medico, ancor prima che come cittadino, ritengo questa affermazione gravissima. Con essa, infatti, siamo stati tutti trasformati in cavie tanto più che lo stesso documento riconosce, nel nostro territorio, un eccesso di patologie riconducibili ad esposizioni di natura professionale ed ambientale. Le stesse raccomandazioni degli esperti dell’Enel i coltivare fiori e non verdure destinate all’alimentazione una volta in funzione la centrale a carbone la dicono lunga sui danni che possono derivare alla salute tanto che, a Brindisi, il sindaco ha vietato le colture agricole intorno al sito della centrale.
Tutto ciò in aperta contraddizione con il principio di precauzione che non consente di svolgere attività rischiose quando vi sono ragionevoli motivi di temere che i potenziali pericoli ad esse legati potrebbero avere effetti negativi sull’ambiente o sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante.
Se lo stato di diritto a cui allude Bersani è quello nel quale la salute e l’ambiente si possono sacrificare ad interessi economici con patetici alibi, allora abbiamo una differente valutazione del concetto e della scala dei diritti. La monetizzazione del rischio legato ad attività nocive è una ipocrisia degna del cinismo più disumano. Non c’è prezzo per il lutto, la sofferenza ed il dolore. Non si può conciliare l’inconciliabile, soprattutto quando esiste una valida alternativa che potrebbe coniugare mbiente e sviluppo.

Dott. Marco Di Gennaro

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Si alla riapertura della VIA

COMUNICATO STAMPA- riceviamo e pubblichiamo

Civitavecchia: si alla procedura di VIA

La Sen. Erminia Emprin Giardini, Capogruppo PRC-SE in Commissione Sanità del Senato, esprime apprezzamento per la decisione del Ministero della Sanità di aderire alla richiesta di riapertura della Conferenza dei servizi per l’autorizzazione alla conversione a carbone di Torrevaldaliga nord, formulata dal Ministro dell’Ambiente nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico, e relativa alla necessità di adottare ulteriori atti e di verificare lo stato attuale dei livelli di inquinamento dell’area vasta, nonché la loro prevedibile evoluzione anche in funzione delle iniziative che interessano l’area stessa.

La Sen. Emprin sottolinea la gravità e serietà epidemiologica dei problemi di salute e ambientali che investono il territorio di Civitavecchia e dei comuni limitrofi, e l’unanimità di pareri circa la necessità dell’attivazione di un monitoraggio sulle differenti matrici ambientali, come illustrato nel documento di sintesi presentato dal gruppo tecnico composto dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Dipartimento di Epidemiologia dell’ASL Roma E.

Auspichiamo, conclude la Senatrice, che il procedimento di apertura della Conferenza dei servizi con il conseguente avvio della procedura di VIA venga attivato quanto prima.

Sen. Erminia Emprin Gilardini - Capogruppo Commissione sanità PRC-SE

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19 luglio 2007

Una vittoria per i NoCoke: NIENTE CARBONE A PORTO TOLLE!

"...La commissione per la valutazione dell’impatto ambientale ha risposto picche alla richiesta di proroga presentata da Enel. Domani è stata convocata una riunione che, secondo fonti addirittura vicine ad Enel, ratificherebbe il parere negativo già anticipato più di un mese fa [...] Ora bisogna vigilare che Enel non se ne vada abbandonando Polesine Camerini al suo destino - ha commentato il deputato Fabio Baratella - Devono programmare una dismissione magari decennale, bonificare l’area e indennizzare il territorio".

Fonte: www.centumcellae.it (leggi articolo intero)

Una prima importante vittoria per i Movimenti contro il carbone, una vittoria per tutti.

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18 luglio 2007

Il Ministro dell'Enel Pierluigi Bersani si ribella

Se non altro negli USA il lobbysmo si gioca alla luce del sole. Non per questo i suoi effetti sono meno disastrosi, tuttavia si evitano in quel modo agli elettori sgradite "sorprese".
Il Ministro dell'Enel Pierluigi Bersani, in merito all’adesione di ieri del ministero della Salute alla richiesta di riapertura della conferenza dei servizi per l’autorizzazione alla conversione a carbone della centrale Enel di Torre Nord, (richiesta gia’ formulata dal ministero dell’Ambiente a quello dello Sviluppo Economico) si lascia andare a dichiarazioni di cui si dovrà prendere tutte le responsabilità:

"Nei prossimi giorni prendero’ qualche iniziativa ulteriore, ma dal punto di vista giuridico e del quadro autorizzativo queste richieste non trovano sufficiente motivazione. Non mi sfugge - prosegue Bersani - l’elemento di tensione che si e’ creato, ma in uno stato di diritto queste richieste devono essere motivate entro i criteri di legittimita’ delle azioni mministrative. E, da questo lato, non registro novita’’. (Fonte: ANSA)

Caro "Ministro" (ammesso e non concesso che questo appellativo possa mantenere, riferito alla sua persona, un riferimento sostanziale alla carica PUBBLICA ministeriale), ci preme ricordare a lei e a tutta la cordata lobbista che la sostiene, che la priorità resta il diritto alla salute, e non v'è prova contraria che possa esistere in merito.




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