Wangari Maathai, Nobel per la pace nel 2004: a lei è dedicato il Premio omonimo, quest'anno alla sua prima edizione.
L'iniziativa, celebrata nello scorso 6 marzo, è promossa dall'associazione "A Sud" con il sostegno della Commissione delle Elette del Comune di Roma, e ha l'obiettivo di testimoniare, nell'ambito delle celebrazioni dell'8 marzo, l'impegno civile delle donne nelle battaglie in difesa della pace, dei diritti di genere e dell'ambiente.
Tra le quattro premiate, con orgoglio c'è la nostra Simona Ricotti, insignita del "Premio fuoco". Dal sito dell'Associazione:
Da sempre impegnata nella difesa dell’ambiente, nella tutela dei diritti delle donne, nell’affermazione di una cultura della pace e attivista del comitato No Coke, si è battuta lungo gli anni contro la conversione a carbone della Centrale di Civitavecchia. Simona ha dedicato il premio "alle mamme di Civitavecchia che si battono istancabilmente per il futuro dei loro figli e delle generazioni future".
La notizia ripresa dai media italiani