26 settembre 2013
Civitavecchia: "Marcia per la Salute"
Dove? Civitavecchia - piazzale dell'Autorità portuale
Quando? Sabato 28/07/2013, ore 10,00
Perché?
PORTO: le navi continuano imperterrite a liberare i loro fumi sulla città e le prescrizioni sull'elettrificazione delle banchine del ministero dell'ambiente, restano inascoltate da parte dell'autorità portuale
CENTRALE: il sindaco lascia che venga approvata un'AIA che permette di bruciare 900.000 tonnellate di carbone in più all'anno per 1500 ore in più di funzionamento rispetto alla VIA del 2003. Carbone che potrà essere di qualità scadente, ovvero con contenuto di zolfo < 1% anzichè minore dello 0,3% come prevede il piano di risanamento della qualità dell'aria della Regione Lazio.
TRAFFICO: denunciamo la totale assenza di politiche di mobilità e viabilità. Secondo il polo idrogeno nel 2010 a Civitavecchia c'erano 610 macchine ogni 1000 abitanti. E abbiamo un TPL da terzo mondo!
INFINE SIAMO LA TERZA CITTÀ D'ITALIA PER INCIDENZA TUMORALE E NESSUNO HA MAI SMENTITO UFFICIALMENTE QUESTO DATO
24 aprile 2013
Torna lo spettro dei rifiuti di Roma bruciati a Civitavecchia
Riportiamo da Civonline.it "Rifiuti di Roma a Tvn e Tvs, De Crescenzo presenta una mozione"
Dopo lo stop di Malagrotta è ancora allarme in città sui rifiuti di Roma. Il capogruppo Sel Ismaele De Crescenzo presenta una mozione per chiedere a Tidei di emettere un'ordinanza che vieti di bruciare rifiuti nelle centrali di Tvn e Tvs
Prima la semplificazione del decreto sui rifiuti da parte del ministro Clini, poi la richiesta del commissario Sottile agli uffici della Regione di indicare tutte le centrali o cementifici idonei a bruciare Cdr o Css, poi la sentenza del Consiglio di Stato che capovolge la sentenza del Tar sul Piano rifiuti della Polverini e dietro le quinte, ma ancora presente, il protocollo d'intesa tra Alemanno e La Russa per portare i rifiuti di Roma a Civitavecchia. Gli ingredienti per far tremare il comprensorio e soprattutto la città portuale ci sono tutti. Almeno è così per il capogruppo Sel Ismaele De Crescenzo e per il portavoce del Comitato antidiscarica di Allumiere. "In una situazione di emergenza il commissario straordinario dei rifiuti Goffredo Sottile ha la facoltà di decidere come, dove e quando portare i rifiuti di Roma per risolvere l'emergenza". E per evitare che alle centrali di Civitavecchia si possa bruciare Css (combustibili solidi secondari, rifiuti a esclusione dell'umido) il capogruppo Sel ha già protocollato una mozione urgente da portare all'attenzione del Consiglio comunale e del sindaco Tidei per chiedere proprio al primo cittadino di emettere un'ordinanza in cui si probisca di bruciare rifiuti in siti già esistenti o futuri. Perché Civitavecchia, al momento "ha tutte le carte in regola - ha spiegato Emiliano Stefanini - chi dice infatti che è improbabile portare i rifiuti da Roma a Civitavecchia vorremmo solo ricordare che al momento i rifiuti di Roma vengono portati in Toscana. E a conti fatti, la nostra città è molto più vicina"
6 luglio 2012
Civitavecchia, l'ass.ne Piazza Pulita incontra l'assessore Galletta
L’associazione Piazza pulita ha incontrato l’assessore all’ambiente Roberta Galletta.
Abbiamo riscontrato un’importante convergenza di vedute e identità di intenti sui temi discussi: c’è la volontà comune di attuare un cambiamento profondo nelle scelte di politica ambientale del territorio.
Per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti l’assessore ha comunicato la definitiva archiviazione del progetto Arrow-bio, ambiguamente tenuto in piedi fino alla fine dalla precedente amministrazione, che metteva in forse il cammino appena iniziato della raccolta differenziata porta a porta.
Dunque un atto determinante, che accoglie le nostre richieste, per sgomberare il campo da false soluzioni e rilanciare ed estendere a tutti i quartieri della città la raccolta domiciliare spinta.
C’è l’impegno ad avviare prima possibile come obiettivo prioritario la nuova fase del piano della raccolta differenziata, a cui non faremo mancare, come è stato in passato, il nostro contributo in sede di elaborazione e attuazione, specie come tramite di comunicazione e sensibilizzazione con i cittadini.
Abbiamo inoltre esposto alcune proposte per migliorare la raccolta differenziata:
- la richiesta, già depositata in consiglio, di modifiche ed integrazioni al regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti urbani, per favorire e premiare i comportamenti virtuosi;
- provvedimenti per favorire il riuso;
- continuare la campagna per favorire la pratica del compostaggio domestico con la consegna delle compostiere e sconti sulla bolletta;
- raccolta dell’umido nei mercati;
- possibilità di depositare nei contenitori stradali della plastica anche le lattine e l’alluminio;
- consegna alle scuole di contenitori per la carta, per facilitarne il ritiro;
- isole ecologiche itineranti nei quartieri;
- campagna di comunicazione ed educazione sul corretto conferimento dei rifiuti da parte del cittadino, primo passo per un corretto recupero e successivo riciclaggio del materiale;
Per quanto riguarda il discusso progetto di c.d. biodigestore presso la località Spizzicatore, condividiamo lo stesso giudizio negativo e la volontà di opporci in ogni sede alla sua realizzazione, in ragione della taglia dell’impianto (70.000 t/a), ben superiore alle necessità di trattamento dei rifiuti organici prodotti nel comprensorio, e del tipo di insediamento con grande impatto ambientale in prossimità di zone naturalistiche protette.
Infine abbiamo messo in agenda un prossimo incontro per una valutazione dei risultati della raccolta differenziata, per il nuovo ecocentro e per altre tematiche legate alla gestione dei rifiuti.
Possiamo dunque dire che è iniziato un confronto costruttivo, che, ci auguriamo, sarà destinato a continuare in un clima di fiducia e impegno a lavorare in accordo per il bene della città.
Associazione PIAZZA PULITA
12 marzo 2011
4 marzo 2011
Da quanti anni avvertivamo la popolazione?
Megadiscarica di Allumiere: Alemanno e La Russa decidono la morte della Farnesiana e del territorio che nessuno difende.
L’avevamo detto!
I nostri medici l’avevamo spiegato negli innumerevoli incontri pubblici: la centrale a carbone non era che l’inizio della fine.
Ora è evidente a tutti che il territorio dell’Alto Lazio è stato individuato per localizzarci i siti più inquinanti d’Italia con il beneplacito di Sindaci e Presidenti.
La notizia, come in un incubo, esce dai giornali come decisione già presa senza consultare alcuno ed anzi in contrapposizione a quanti hanno posto in evidenza l’assurdità di una tale scelta: Alemanno e La Russa hanno firmato un protocollo di intesa che prevede la chiusura di Malagrotta e l’apertura di Allumiere, come discarica di Roma, voilà come fosse un’opera che il territorio aspettava da tempo.
La Regione Lazio, appena smaltita la sbornia elettorale, ha evidentemente dimenticato in fretta le promesse fatte al territorio, e con un tocco di maestria ha dato il suo assenso facendo finta di negarlo, e cosi mentre la Polverini smentiva la notizia che già aveva iniziato a circolare mesi fa nel contempo la stessa approvava il nuovo piano rifiuti del Lazio istituendo un Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.) grande come la Regione Lazio e 5 sub A.T.O. corrispondenti alle provincie, compresa Roma, bypassando completamente la Provincia di Roma.
E’ questo il vero atto propedeutico alla decisione di localizzare ad Allumiere la megadiscarica; è questo il primo atto che va contrastato e che ci aspettiamo che quanti, amministratori e esponenti politici, hanno espresso la loro contrarietà a tale scelta, chiedano di modificare ai loro rappresentanti alla Regione Lazio.
La megadiscarica è il più grave scempio ambientale che potevano programmare nel nostro territorio; un invasione in una porzione di territorio, la Farnesiana che, inserito nella cornice dei monti della Tolfa, racchiude un paesaggio naturale di rara bellezza ed il cui prezioso valore ambientale, riconosciuto anche dalla Uninione Europea che la ha nominata Zona di Protezione Speciale (ZPS), verrà violato dalla prepotenza del Ministero della Difesa e del Campidoglio per collocarci la megadiscarica.
Dopo le altisonanti dichiarazioni di Sindaci, Amministratori e politici vari, ci aspettiamo ora che si passi dalle parole ai fatti e che le dichiarazioni si trasformino in iniziative di mobilitazione, VERA, a difesa del territorio.
Ogni silenzio sarebbe colpevole, prova provata che tutti sapevano ma che nessuno ha fatto nulla per ostacolare un progetto che definire devastante è un eufemismo e che, nonostante arroganza e prepotenza, non sarà tanto facile da realizzare.
Lo promettiamo a voi, lo promettiamo ai nostri figli.
Movimento Nocoke Alto Lazio
13 dicembre 2010
Allumiere, comincia la racconta porta-a-porta
Da BigNotizie.it
"Nel comune di Allumiere è partita la raccolta differenziata porta a porta. Per un uso più intelligente delle risorse a disposizione, il sindaco Augusto Battilocchio ed il suo team – assessore Enrica Artebani in primis - hanno pensato al recupero dei materiali di riciclo.
In realtà da tempo l'amministrazione collinare ha intrapreso la strada (non sempre facile) della differenziata, ottenendo anche dei premi come uno dei comuni più ricicloni del Lazio. Da oggi però il primo cittadino ha coinvolto la cittadinanza in un ulteriore passo avanti, proponendo la raccolta domiciliare.
"Impiegata in molte città sia di Italia che di Europa – ha spiegato Battilocchio, d'accordo con la Artebani – la raccolta domiciliare ha il grande vantaggio di una maggiore comodità per tutti i cittadini. Rispetto a prima, i contenitori personali sostituiranno i cassonetti stradali, mentre i bidoni per le vie saranno destinati all'uso dei soli esercizi commerciali. Con la differenziata ogni rifiuto segue strade diverse, attraverso le quali viene trasformato di nuovo in qualche oggetto e risorsa utile. Ogni materiale riciclabile dovrà essere messo nell'apposito contenitore, mentre ciò che non è riciclabile verrà smaltito con particolari procedure, in modo da provocare il minor danno possibile all'ambiente".
Per rendere più facile la nuova raccolta, è stato fornito ai cittadini un utile elenco di tutti i materiali dalla A alla Z divisi in categorie (alimentari, organici, vetro, abiti, plastica, carta e non riciclabili) ed è in funzione presso la sede locale dell'Avis un punto informativo aperto dal lunedì al venerdì mattina. Per ulteriori informazioni è possibile anche rivolgersi presso l'Ufficio Tecnico del Comune, dal lunedì al sabato dalle 11 alle 13.
I rifiuti ingombranti e particolari potranno essere smaltiti presso l'isola ecologica della Cavaccia.
Tutti i cittadini dovranno rispettare le ordinanze relative al servizio, in particolare quello delle utenze domiciliari. A tutti i trasgressori verranno applicate pene pecuniarie secondo i termini di legge.
25 novembre 2010
Civitavecchia velenoso buco nero
"Perché andrei via da Civitavecchia?"
Perché nella mia città ci sono due centrali di cui una a carbone, uno dei porti più grandi del Mediterraneo con il relativo traffico automobilistico, una boa petrolifera off shore, sei depositi costieri per oli minerali di cui quattro sottoposti a legge Seveso, un centro, unico in Europa, per l’inertizzazione e lo smaltimento di armi chimiche, tre discariche esaurite, una per rifiuti speciali e una da poco autorizzata per quasi un milione di mc di rifiuti;
Perché a meno di 20 Km dalla mia città stanno già operando per costruire una centrale nucleare;
Perché, come se non bastasse, vogliono venire qui a smaltire e bruciare i rifiuti di Roma;
Perché nella mia città la raccolta differenziata non supera l’8% ;
Perché l’Amministrazione Comunale ha detto NO alla riconversione a carbone e dopo 40 giorni e 26 milioni di euro versati dall’ENEL nelle casse del Comune ha cambiato idea e dato parere positivo;
Perché dalla centrale a carbone, che ENEL definisce “pulito”, usciranno 6.300.000 mc di emissioni all’ora e 10.600.000 t/a di anidride carbonica;
Perché il 56% dei bambini della mia città soffre di allergie ed asme nell’indifferenza totale;
Perché nella mia città ci sono le percentuali di mortalità e morbilità per tumori alle vie respiratorie, leucemie e linfomi, tra le più alte nel Centro Italia;
Perché da aprile ad oggi nella mia città sono morte più di cinquanta persone tra i 30 e i 55 anni per malattie neoplastiche;
Perché le sogliole del nostro mare hanno una percentuale di mercurio 10 volte superiore alla norma;
Perché nella mia città l’acqua è avvelenata e da oltre tre anni viene dichiarata potabile solo grazie ad una deroga governativa;
Perchè le nubi nere, rosse e grigie che escono dalle ciminiere vengono definite effetti ottici;
Perché nella mia città è in corso un processo per schiavitù e nessuno ha detto una parola
Perché le mafie si sono infiltrate negli appalti della centrale e del porto e tutti negano l’evidenza ;
Perché nella mia città vogliono cementificare ogni minimo spazio rimasto libero;
Perché nella mia città prima ancora che i polmoni hanno inquinato le coscienze;
però resto qui
Perché non posso accettare che la mia terra venga ulteriormente avvelenata e distrutta;
Perché voglio continuare a lottare e non perdo la speranza che tutto questo si possa fermare;
Perché quando mia figlia mi chiederà “ Come avete potuto permettere tutto questo” voglio poterla guardare negli occhi e dirle “io ci ho provato”.
Simona Ricotti
27 ottobre 2010
Sabato 30 ottobre "Giornata per la promozione della pratica del compostaggio domestico"
E' prevista la presenza dell'assessore all'ambiente della provincia Michele Civita e verranno distribuite compostiere agli abitanti del quartiere che ne hanno fatto richiesta.