No al carbone Alto Lazio

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16 febbraio 2012

Parco dei serbatoi e l'arroganza di Moscherini

Da biGnotizie
Intervento congiunto da parte delle associazioni NaturalMente, Forum Ambientalista e Italia Nostra sul bosco Enel. In una lunga lettera i presidenti dei movimenti (rispettivamente Massimiliano Di Grado, Simona Ricotti e Roberta Galletta) ricordano al sindaco Moscherini l'obbligatorietà del provvedimento.

"Apprendiamo - affermano -con favore che, anche grazie alle pressioni esercitate dalle nostre Associazioni e da centinaia di firme di abitanti del comprensorio, oltre che dall'intervento della Procura della Repubblica, il Ministero ha finalmente approvato il progetto per la realizzazione del cosiddetto "Parco dei serbatoi" in ottemperanza a quanto prescritto nella Valutazione di Impatto Ambientale della Centrale.
Un progetto, al di là di fantasiose interpretazioni, previsto tra "gli interventi di

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30 dicembre 2011

Civitavecchia 2012, la giunta Moscherini in "Apocalisse di cemento"

"Variante della variante 29". I civitavecchiesi nel 2012 dovranno vedersela con questa oscura formula che in realtà indica qualcosa di semplice da comprendere: cemento su Civitavecchia in quantità epocali. Gianni Moscherini non ha mai potuto far mistero del suo amore incontenibile per la "grigia materia" (NB: non la materia grigia), e visto che la sua politica preferita ruota attorno ai termini "appalti", "concessioni", "abusi", "mercanteggio" (tradotto: la Cosa pubblica come gestione di potere personale) il 2012 potrebbe essere un anno orgiastico per il Primo cittadino. Ce lo spiega bene il consigliere Manuedda (fonte)

"Segnalazioni all'Autorità di Vigilanza e alla Regione Lazio. Queste le azioni annunciate dal consigliere verde, Alessandro Manuedda, per contrastare l'attuazione dei provvedimenti urbanistici approvati nell'ultimo consiglio comunale. Circa 500 mila metri cubi di cemento, che si riverseranno nella zona a monte del Moretti-Della Marta con "San Gordiano due" e "San Gordiano tre", a San Liborio nei pressi del ponte dell'autostrada e nella zona compresa tra il Fosso di Fiumaretta e Terme di Traiano, dove insistono tra l'altro anche reperti archeologici.
Interventi che il sindaco Moscherini aveva definito epocali, l'indomani del consiglio, rivolgendo peraltro un plauso al lavoro dell'assessorato all'Urbanistica. "Di epocale in quanto accaduto – ha commentato al contrario Manuedda – c'è solo la dimensione dei provvedimenti approvati, la gran parte dei quali sono stati varati in violazione di legge, in particolare della direttiva europea che prevede la Valutazione ambientale strategia, oltre che in falsa

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4 novembre 2011

Taglio non autorizzato di alberi alla Frasca, prosegue l'indagine

Da biGnotizie.it
"Si fa più pesante la posizione di uno dei tre indagati nell'indagine sul taglio dei pini alla Frasca. Il titolare della ditta che ha stilato il progetto per l'abbattimento degli alberi è accusato anche di falso. La procura ha ipotizzato il rato in quanto nel progetto presentato all'Arsial, la società avrebbe indicato albero per albero quelli che sarebbero stati oggetto di taglio.
Inoltre in quel documento avrebbe affermato che i pini sarebbero stati segnati con una striscia di vernice, così da indicare con precisione quelli da abbattere. In realtà le cose non sono andate così, ma le piante tagliate sono state molte di più rispetto a quelle indicate nel progetto. Quel documento però, è stato redatto a Roma, per cui il reato sarebbe stato commesso nella capitale. Questo il motivo per cui il fascicolo ora è stato trasferito alla procura della capitale. L'indagine è comunque avviata alla conclusione, per cui è probabile che la procura di Roma dovrà solo limitarsi a formalizzare la chiusura dell'inchiesta con la richiesta di rinvio a giudizio o quella di archiviazione."

14 agosto 2011

Sul Bosco TVN, continua il gioco sporco del sindaco Moscherini

Fonte
Forum Ambientalista e Comitato NaturalMente sulla questione del cosiddetto "Bosco Enel" (Torrevaldaliga Nord) Eh già: a Civitavecchia si chiama tutto "enel"


"Evidentemente il Sindaco Moscherini pensa che Civitavecchia, in quanto da lui governata, sia territorio non soggetto alle norme e alle leggi vigenti nello stato italiano. E se questa non è certo una novità, e dimostrazione ne sono i tanti abusi ed illegittimità che hanno, come non mai, caratterizzato la legislatura da lui presieduta, (Marina docet), lascia comunque perplessi la tracotanza con cui, pur di perseguire i propri scopi, il Primo Cittadino si senta autorizzato, in barba a quanto espresso da istituzioni sovraordinate, magistratura e finanche dalle migliaia di cittadini che hanno sottoscritto un apposita petizione, ad opporsi ad opere che non solo costituiscono obblighi di legge, ma che sono patrimonio dell’intera comunità e costituiscono una reale, anche se minima ed insufficiente, compensazione di quanto in termini di qualità della vita e dell’ambiente, la riconversione a carbone di Torrevaldaliga

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30 giugno 2011

Moscherini allo scoperto, disboscata la Frasca per far posto al Terminal Cina

Da BigNotizie
"Offensive per l'intelligenza dei cittadini. Non sono definibili altrimenti le recenti affermazioni del sindaco Moscherini in relazione alla compatibilità tra la realizzazione del terminal China/Asia e la necessità di mantenere e riqualificare la costa e la pineta della Frasca – scrivono in una nota stampa congiunta Roberta Galletta (presidente sezione locale di Italia Nostra) e Simona Ricotti (responsabile della sezione civitavecchiese del Forum ambientalista) - Probabilmente convinto che tutti i cittadini corrispondano agli stessi requisiti di narcotizzazione ed acquiescenza di quanti lo circondano, il Primo cittadino continua a propinare falsità che i

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8 giugno 2011

Disboscamento de La Frasca, la Procura apre indagine

"La procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un'indagine sull'abbattimento dei pini alla Frasca. Abbattimento abusivo di alberi è il reato ipotizzato dalla magistratura inquirente. Il fascicolo è in mano direttamente dal procuratore capo Gianfranco Amendola, che ha dato incarico alla Guardia Forestale di eseguire tutti gli accertamenti.
 E dai primi controlli emerge un primo documento. Una richiesta da parte dell'Arsial alla provincia di Roma per poter abbattere più degli oltre 170 alberi malati che erano stati individuati. Palazzo Valentini però, non ha mai risposto e così, trascorsi sessanta giorni e per la clausola del silenzio-assenso, l'Arsial ha deciso di procedere. A quanto pare però, anche in questa richiesta il numero degli alberi da abbattere era molto inferiore ai quasi duemila che invece sono stati abbattuti. Intanto la stessa procura ha ordinato il trasporto degli alberi malati e abbattuti." - Fonte: bignotizie

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5 giugno 2011

La Frasca: il tempismo perfetto dei distruttori. Mobilitazione domani alle 8,00

Il bosco costiero de La Frasca è scomodo, lo sappiamo: territorio conteso da cittadini e (mal)affaristi, è da qualche mese addirittura oggetto di un attacco mirato; un insetto infestante starebbe minando l'esistenza dei pini marittimi lungo la costa, così che le piante in queste ore vengono tagliate in gran quantità. Stiamo parlando di varie centinaia di esemplari già abbattuti, ma secondo le testimonianze dei cittadini che hanno effettuato un sopralluogo di persona, molti esemplari tra questi risultano perfettamente sani (leggi) a un'esame visivo.

Che tempismo perfetto per una infestazione, ma solo i "maligni" sospetteranno che sia stata provocata ad hoc. E quanta solerzia, nell'abbattere esemplari anche sani.

Di seguito il resoconto di Simona Ricotti:

Oggi intorno alle 15,00 io, Roberta Galletta ed un paio di frequentatrici delle Frasca abbiamo incontrato la Forestale che, su nostra segnalazione, aveva inviato la propria pattuglia in pineta. Tutti, forestale compresa, abbiamo concordato che quello in atto non può essere definito un intervento fitosanitario in quanto ha tutte le caratteristiche del disboscamento (alcune aree sono diventate un prato e gli alberi sono stati TUTTI tagliati). La Forestale non era al corrente dell'intervento e avendo trovato degli operai della ditta che lavoravano senza avere dietro alcuna autorizzazione e senza alcun piano di taglio, hanno bloccato i lavori, Lunedi mattina si recheranno di nuovo sul luogo per verificare se la ditta, come ha dichiarato il responsabile per telefono, ha tutte le autorizzazioni e documentazioni necessario e, qualora le avesse, se l'intervento è conforme all'autorizzazione. Ci hanno inoltre fatto presente che la legge forestale regionale in tali situazioni prevede il rimboschimento sostitutivo, cosa che, ad oggi, non sembra sia prevista. Anche L'assessore all'ambiente ha dichiarato di non saperne nulla e sembra che l'unico che sapesse qualcosa fosse l'assessore Pierfederici. A mio parere se anche ci fossero tutte le autorizzazioni per un intervento tanto radicale (cosa di cui dubito fortemente), la cosa risulta comunque inaccettabile anche perchè, peraltro, esistono altre modalità per debellare il parassita.
Basta leggere l'articolo linkato di seguito per comprenderlo.

http://www.bignotizie.it/news/civitavecchia/cronaca/3151-frasca-a-rischio-un-parassita-allattacco-dei-pini-.html

Sarò anche maligna...ma quello a cui stiamo assistendo è il primo di una serie di interventi per eliminare la Frasca per realizzarci terminal cina, porticcioli e quant'altro. Sta quindi a noi decidere se vogliamo permettergli di portarci via anche l'ultimo polmone verde e l'ultimo tratto di costa di civitavecchia.
Lunedì mattina alle 8,00 noi saremo lì e speriamo che quanti in questi anni hanno dichiarato di amare la Frasca e di volerla tutelare siano con noi.

Non ci resta che speare che i colpevoli dello scempio e i loro complici siano smascherati dalle autorità preposte. I cittadini non si lasceranno derubare. I parassiti più pericolosi non sono insetti ma uomini.

14 maggio 2011

Aver cura della Frasca conviene

Da TrcGiornale.it
"Si profila un'edizione record per la pulizia straordinaria della costa e della pineta della Frasca, organizzata per il sesto anno dalla sezione locale di Italia Nostra. L'appuntamento è per domenica alle 9 e già sono tanti quelli che hanno dato la loro adesione per una manifestazione che si prefigge più obiettivi. "Anche alla luce della recente approvazione del Pot - dichiara il presidente di Italia Nostra, Roberta Galletta - è ancora più importante difendere la Frasca".

"La Comunità Europea - continua Galletta - ha vincolato la costa della Frasca

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25 aprile 2011

Un porto stagnante

Da TrcGiornale.it
"Mentre si discute del Bosco Enel, complice la recente proposta del sindaco Giovanni Moscherini di spostarlo alla Farnesiana nel luogo che dovrebbe ospitare la megadiscarica, Vittorio Petrelli torna a parlare di un'altra prescrizione di Valutazione d'Impatto Ambientale, quella relativa alla Darsena Grandi Massi, autorizzata nel 2002 con la prescrizione della riqualificazione della Frasca e di altre opere, come l'elettrificazione della banchina 12 bis al porto.
Riprendendo una lettera inviata ai tempi di Ambiente e Lavoro insieme a Sergio Serpente all'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nei giorni scorsi il consigliere comunale dell'Italia dei Valori ha scritto al commissario dell'Autorità Portuale, Fedele Nitrella, e per conoscenza al Ministero dell'Ambiente, chiedendo a che punto sono quelle realizzazioni. Di seguito il testo

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12 febbraio 2011

Piattaforma logistica, il partito degli appalti assalta l'Alto Lazio

Comunicato stampa Nocoke Tarquinia:

"Dopo il carbone la piattaforma Logistica potrebbe essere la mannaia ambientale contro il paesaggio e contro l’agricoltura locale.
La FOLLIA di un mega-progetto cinese di ben 4.200 ettari, con all'interno Terminal Cina, district park, raddoppio porto sino oltre la Frasca, aeroporto jumbo commerciali fra Tarquinia e Sant'Agostino,altra antemurale, 3 bacini di carenaggio, inglobando le centrali Enel e Tirreno Power, aumentata potenza e combustione di carbone , probabile incerenitore rifiuti laziali, grattacieli e palazzi, svincoli ed autostrade.
Questo il progetto presentato in pompa magna Giovedì 10 a Roma in un convegno sul tema "Piattaforma Logistica Italia" organizzato dal Comune di Civitavecchia e dal Comune di Tarquinia. L'incontro ha riguardato le tematiche legate allo sviluppo logistico del territorio in relazione alla creazione di una Piattaforma del Centro Italia.
Al convegno erano presenti il presidente del Censis, Giuseppe De Rita, curatore dell’introduzione, Giancarlo Elia Valori, presidente di Centrale Finanziaria Generale spa, Giovanni Moscherini sindaco di Civitavecchia, Mauro Mazzola, sindaco di Tarquinia, Giulio Marini, sindaco di Viterbo e numerose le personalità istituzionali invitate.

Poiché sull’invito alla stampa risaltava il patrocinio del comune di Tarquinia e di quello di Civitavecchia, come cittadini ci chiediamo sbigottiti come sia possibile presentare un progetto di così grande impatto che prevede anche la costruzione di un terminal china, senza la condivisione della cittadinanza, tagliata ancora una volta fuori da qualsiasi decisione sul futuro del proprio territorio.
Se il sindaco di Tarquinia, nella presentazione di tale progetto, è intervenuto in nome e per conto della cittadinanza, ci spieghi a quale titolo, visto che non esiste traccia di una delega popolare scaturita da un dibattito pubblico.
Dopo quanto accaduto con la centrale a carbone, ci saremmo augurati che il metodo di imporre progetti così devastanti alle popolazioni non sarebbe più avvenuto, soprattutto se si parla di una piattaforma logistica che dovrebbe ospitare lo smistamento dell’intero mercato cinese che andrebbe a minare il nostro tessuto economico, senza tenere conto della salvaguardia dei prodotti italiani.
Gli attori del Megaprogetto non sono certo tenuti a preoccuparsi delle conseguenze che la sua realizzazione provocherebbe sul nostro territorio, sia per i milioni cubi di cemento che andranno a ricoprire i nostri terreni agricoli, sia per l’impatto sulle aziende locali, ma un sindaco certamente sì.
Ancora una volta devono essere i cittadini a chiedere conto dell’operato delle istituzioni, ancora una volta dobbiamo scoprire da soli chi e che cosa si nasconde dietro il termina China, grazie alle associazioni che si occupano di lotta alle mafie.
L’allarme è ormai scattato. Fate sapere alla popolazione che intenzioni ha la politica locale rispetto al pericolo di un serio e compromettente inquinamento che il megaprogetto porterà con sé e quale sarà il destino della nostra agricoltura e della nostra economia.
Non sarà che il megaprogetto nasconde solo una richiesta di servitù dove noi cittadini abbiamo tutto da perdere e i pochi che lo presentano tutto da guadagnare?"

9 febbraio 2011

Civitavecchia, Gianni Moscherini, Terminal Cina

Nel prossimo 10/02/2011 avverà a Roma all'interno del convegno "Piattaforma logistica Italia" la presentazione del megaprogetto della cinese HNA Group riguardante Civitavecchia e dintorni, e comprendente terminalCina, aereoporto e altre enormi porcherie, insomma un goloso piatto da spartire per politica deviata e mafie. Il tutto gestito dai cinesi, senza troppi controlli o "interferenze" italiane.




In occasione dell'incontro riprendiamo un articolo uscito circa un anno fa, che illustra cosa gira attorno ai megaprogetti riguardanti Civitavecchia e dintorni.

"Civitavecchia, porto che Scotti" di Andrea Cinquegrani (03/10/2010)

Per la prima volta viene alla luce l'incredibile scenario affaristico che si muove lungo la costa laziale. Un super mix a base di cosche, politica made in tangentopoli e interessi massonici, in prima fila l'ex P2 Elia Valori. Al centro dei business da miliardi c'e' lo scalo portuale. Ma anche la centrale a biomasse, il cementificio e tutto quanto fa appalto. Ecco nomi, sigle e cifre in ballo.
* * *
Suscita appetiti smisurati e scatena una furia assassina un piccolo porto come puo'

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13 gennaio 2011

I sonetti di Giancarlo Peris. " Papere e ciminiere" (a Vittorio Petrelli)

Civitavecchia. Alessio De Sio (ex sindaco), Enzo Berardozzi, Anita Cecchi, Manrico Coleine (osservatorio ambientale), Mauro Cosimi, Sandro De Paolis, Luigi di Marco, Simone Giganti, Franco Grassi, Claudio La Camera, Flavio Maliani, Graziano Marsili, Roberto Passerini, Vittorio Petrelli, Mauro Ranieri, Leonardo Roscioni, Renato Solinas, Dimitri Vitali, Enzo Zappacosta. Questi i benefattori che votarono sì al carbone. Molti di loro occupano tuttora scranni nel Consiglio comunale.

A uno di loro è dedicato il sonetto di oggi, a quel Vittorio Petrelli che non rinnega ancora, se interrogato in merito, la scelta di voto pro carbone. Buona lettura.

Papere e ciminiere 10 gennaio 2002


Petrelli che pe’ i tir, su li lenzoli,
Ce metti papere de Lega Ambiente,
E s’auspichi carbone su ‘sti moli
La ciminiera, simbolo dell’Ente,


Che intendi puli’ l’aria dar benzene
Pe’ faccela poi pregna de carbone,
Che voi leva’ via Isonzo da le pene
Pe’ intossica’ da Frasca a Marangone,


Che voi da’ sovvenzioni a l’ospedale
Di modo che chi poi se pia er tumore
Per fumo che je manna la centrale
Andrà dar padre eterno co’ più amore,


Lo disse già Aristotele e adè vero:
Nun poi esse ar contempo e bianco e nero.

24 dicembre 2010

Civitavecchia, le mani sulla mia città

Da UnoNotizie.it

Concordiamo con il Sindaco e con il suo novello e fedele portaborse Perello: "la realizzazione del Terminal Cina è un' autentica svolta storica per la città e per il comprensorio".
Una svolta negativa, però, che, al contrario di quanto da questi affermato, costituirà il definitivo affossamento del nostro territorio, seppellendo sotto una colata di cemento l’ultimo tratto di costa fruibile di Civitavecchia dopo averlo regalato ai grandi privati e sancendo la catastrofe ambientale che ne sarà la ovvia

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28 ottobre 2010

Civitavecchia: perché il "bosco TVN" va realizzato nel luogo prescritto dalla legge

Lettera aperta del Forum Ambientalista in risposta a uno scagnozzo enel tra quanti hanno recentemente abbaiato per disinformare la cittadinanza circa il carattere "opzionale" dell'opera compensativa definita "Bosco tvn" o "Parco dei Serbatoi", un bosco di 40 ettari che la legge impone di realizzare nell'area a ridosso della centrale a carbone sporco di Torrevaldaliga Nord.

"Gent.mo Ing. Rossi,

pur ricordandoci della Sua lunga appartenenza alla ente energetico, e molte delle sue posizioni pro politica aziendale, come nel caso della riconversione a carbone, non osiamo assolutamente porre dubbi sulla sua onestà intellettuale circa l’esternazione sul Bosco di TVN.

Vorremmo, però, ricordarle che il “ recupero a verde dell’area resa libera dalla demolizione dei serbatoi” con la realizzazione del Bosco denominato “Parco dei

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21 ottobre 2010

Spuma Frasca

"La costa della Frasca sommersa da una coltre di schiuma" Da Centumcellae.it

"Uno spettacolo agghiacciante quello a cui si sono trovati di fronte domenica numerosi cittadini alla Frasca. Una spessa coltre di schiuma ha invaso infatti la costa per parecchi metri.(come documentato dalla foto), generando preoccupazione, allarme e sconcerto. A denunciare il fatto è il circolo cittadino del Prc che, per voce della segretaria Valentina Di Gennaro, leva alto lo sdegno dei cittadini.
“Assistiamo inermi non solo alla volontà di distruggere questa così preziosa

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6 ottobre 2010

L'ombra del terminal Cina sulle nostre teste. La malavita fa il tifo, Moscherini anche.

Da TrcGiornale.it
"Civitavecchia in competizione con Tripoli, per la realizzazione del terminal Cina. “I cinesi vogliono realizzare un grande approdo per i container, e sono due le città in lizza, Civitavecchia e Tripoli”. Lo ha detto questa mattina, a margine del consiglio comunale, l'assessore Mauro Nunzi, commentando l'approvazione del Piau, programmi innovativi in ambito urbano.

“Uno studio di fattibilità che – ha detto sempre l'assessore – non può non tenere conto delle gradi direttrici di comunicazione di cui la nostra città rappresenta uno snodo”. In questa chiave Nunzi ha spiegato l'inserimento dello studio del

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19 agosto 2010

La Frasca: pericolo cemento per l’ultima costa fruibile di Civitavecchia

Da Civonline.it "Roberta Galletta e Simona Ricotti lanciano l'alarme: ''Sulla Frasca incombe il pericolo cementificazione"
L’area de “La Frasca”, che comprende il litorale situato a Nord di Civitavecchia, rappresenta un eccezionale concentrato di aree di pregio naturalistico, paesaggistico e archeologico e, per la sua estensione è stata inserita nel progetto Oloferne del WWF, che tra il 1995 ed 1996 ha censito i tratti di costa di sviluppo di almeno 3 km liberi da opere umane.
La pineta, ultimo vero polmone verde della città, attualmente di proprietà dell´Arsial, rappresenta, un´importante e documentata zona di rispetto di

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6 luglio 2010

Pulizia della Frasca: successo

Comunicato del Comitato Piazza pulita
"La pulizia della Frasca promossa da Italia nostra e Forum ambientalista, è andata benissimo!
Sia per il gruppo numeroso di volontari che armati di guanti e sacchi hanno partecipato con entusiasmo ed impegno, sia perché abbiamo trovato il luogo più pulito rispetto agli anni passati.
I frequentatori hanno imparato a non sporcare e a lasciare pulito.

Ciò significa che si accresce col tempo fra i cittadini la coscienza e la sensibilità verso la tutela del patrimonio ambientale e scatta la molla ad agire in prima persona quando l’ente pubblico è assente, per salvaguardare ciò che mantiene l’ equilibrio ecologico e la specificità naturalistica del proprio territorio.
Un messaggio chiaro è stato mandato ad amministratori e politici: la Frasca va tutelata!

Certo i problemi non mancano a cominciare dallo stato di salute delle acque: sono

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18 maggio 2010

Un futuro splendente per Civitavecchia: carbone monnezza e cemento

Moscherini preparae l'enorme colata di cemento su Civitaecchia (e le mafie si preparano a banchettare)

Da centumcellae.it

Sperando di fare cosa utile ai cittadini civitavecchiesi che probabilmente si troveranno da qui a qualche anno a vivere in una città molto diversa da quella attuale, cerco di fare il punto sulla questione della Variante 29 al Piano Regolatore Generale discussa nel primo dei due direttivi del Pd svoltosi ieri lunedì 17 maggio dalle ore 17.00 alle 20.00 affinchè chi sia dei dirigenti che degli iscritti del Pd ma anche dei semplici cittadini interessati alle questioni urbanistiche della nostra città non è stato presente possa intervenire domani mercoledì 19 maggio alle ore 17.00 nella seconda seduta del direttivo-attivo del Pd.
Dall’illustrazione della Variante 29 fatta da Annalisa Tomassini, ricordo già assessore all’Urbanistica nella giunta di centro sinistra guidata dall’ex sindaco

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17 maggio 2010

Conferenza "Inquinamento e polveri sottili: quali conseguenze sulla salute?"

Invito:

VENERDI 21 Maggio, ore 18:00
FRASCATI - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi
Conferenza-dibattito "INQUINAMENTO E POLVERI SOTTILI: quali conseguenze sulla salute?"

Intervengono:
PATRIZIA GENTILINI
oncologa, ISDE

FRANCO MEDICI
"La Sapienza" Università di Roma, ingegnere chimico

Iniziativa a cura di ENRICO DEL VESCOVO, Presidente di Italia Nostra Castelli Romani, ingresso libero.