No al carbone Alto Lazio

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16 febbraio 2012

Parco dei serbatoi e l'arroganza di Moscherini

Da biGnotizie
Intervento congiunto da parte delle associazioni NaturalMente, Forum Ambientalista e Italia Nostra sul bosco Enel. In una lunga lettera i presidenti dei movimenti (rispettivamente Massimiliano Di Grado, Simona Ricotti e Roberta Galletta) ricordano al sindaco Moscherini l'obbligatorietà del provvedimento.

"Apprendiamo - affermano -con favore che, anche grazie alle pressioni esercitate dalle nostre Associazioni e da centinaia di firme di abitanti del comprensorio, oltre che dall'intervento della Procura della Repubblica, il Ministero ha finalmente approvato il progetto per la realizzazione del cosiddetto "Parco dei serbatoi" in ottemperanza a quanto prescritto nella Valutazione di Impatto Ambientale della Centrale.
Un progetto, al di là di fantasiose interpretazioni, previsto tra "gli interventi di

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16 novembre 2011

Discariche abusive a Civitavecchia

Da BiGnotizie.it
"Il Forum Ambientalista ha presentato oggi al Sindaco, all'Assessore all'ambiente, al Dirigente competente, e per conoscenza alla Procura della Repubblica, una dettagliata segnalazione, corredata da materiale fotografico, di diverse discariche abusive rilevate in città. Le discariche, individuate nelle zone di Via delle Vigne, Via Tazzini, nel Fosso della Fiumaretta, in Via Braccianese Claudia e Via del Casaletto Rosso, vedono la presenza di vari materiali tra cui inerti, materassi, mobili, elettrodomestici.
"Particolare inquietudine e preoccupazione - si legge nella nota - hanno destato le discariche

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9 novembre 2011

Civitavecchia, le centraline segnalate da Forum Ambientalista vengono spostate

"Due delle tre centraline per il rilevamento della qualità dell'aria in città, verranno spostate. Il comune ha deciso il suo spostamento dal luglio scorso, su richiesta dell'Arpa, in quanto secondo l'ente per la protezione ambientale non garantivano una corretta fornitura dei dati. La decisione emerge dall'indagine della procura, avviata nell'ottobre scorso dopo un esposto presentato dal Forum Ambientalista, che per primo aveva evidenziato il problema.

Le due centraline su cui il Pincio ha già dato il suo parere favorevole, sono quelle di villa Albani, che verrà spostata a via Morandi, e quella di via Isonzo, che invece verrà collocata a via Molinari. Non per quella sul ponte delle Quattro Porte, per la quale era stato chiesto lo spostamento a via Roma. La motivazione del diniego è dovuta ad un progetto di riqualificazione dell'arredo urbano della zona di via Roma, che sarebbe incompatibile con la presenza della centralina. Su questo punto però Arpa Lazio e palazzo del Pincio starebbero già studiando una soluzione. Il dirigente dell'urbanistica Massimo Piacentini ha infatti inviato una richiesta di parere all'Arpa Lazio, su dove collocare la cabina in alternativa a via Roma."

4 novembre 2011

Smantellamento per Torrevaldaliga Sud, amnesia di Moscherini

Intervento di S. Ricotti del Forum Ambientalista:

"L'Autorizzazione Integrata Ambientale per la centrale di Torrevaldaliga Sud, rilasciata il 5 aprile 2011 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'11.05.2011, prescrive che, entro sei mesi dalla pubblicazione della stessa, ovvero entro il 10 novembre., la Tirreno Power debba presentare "il piano di smantellamento della sezione TV4 e di sgombero della relativa area, comprensivo del crono programma dei lavori". Avverso tale provvedimento, emesso sulla base delle prescrizioni presentate dal Comune di Civitavecchia ai fini di tutelare la già martoriata salute della popolazione, - si legge nella nota - Tirreno Power si sta opponendo; fatto che rientra nella normale prassi dell'agire di una società il cui unico fine consiste – è bene averlo chiaro - nel perseguire l'incremento dei propri profitti aziendali. Ciò che, invece, non rientra nella norma è che il Sindaco Moscherini, dopo aver fornito il proprio parere, supportato da tanto di delibera del Consiglio Comunale, con il quale fu chiesto lo smantellamento dell'obsoleto IV gruppo al fine di non aggravare la già "sofferente situazione sanitaria della popolazione", sia ritornato sull'argomento affermando, nel presentare la neonata Consulta dello sviluppo, che "Infine si dovrà decidere insieme il futuro del quarto gruppo di Tirreno Power per essere in grado di fornire un parere del territorio" e che a tal fine si recherà il 21 novembre al Ministero dell'Ambiente. Sfugge forse al Primo Cittadino che il territorio ha già fornito il proprio parere e che il decreto AIA del 5.4.2011 che autorizza l'esercizio di TVS, prescrivendo, nel contempo, la dismissione del IV gruppo, è atto definitivo; solo una malaugurata inversione di tendenza del Sindaco di Civitavecchia, in sede di riesame dello stesso, di cui ad oggi non ci risulta depositata domanda, potrebbe modificarne gli esiti. Il ricatto occupazionale posto in essere da Tirreno Power, che afferma che qualora fosse costretta ad attuare tale dismissione, questa avrebbe "immediate ricadute occupazionali sui 62 lavoratori che attualmente sono impiegati in TV4" è azione non accettabile in un territorio sottoposto da decenni ad una cosi pesante ed invasiva servitù energetica; ricatto che potrebbe trovare accoglimento solo in una classe politica debole, miope ed incapace. Pertanto risulterebbe veramente inaccettabile, e speriamo di essere smentiti, che il Sindaco Moscherini, come farebbero presupporre le sue parole, soggiacendo a tale ricatto, decida di tornare sui suoi passi e, abdicando al proprio ruolo di garante della salute pubblica, modifichi il proprio parere. Se veramente vi è interesse per la tutela e l'incremento dell'occupazione, si avvii, invece, una trattativa con Tirreno Power per una gestione degli appalti di manutenzione della centrale e di quelli per la dismissione di TV4, che produca reali ricadute sull'imprenditoria locale; cosa fino ad oggi non avvenuta".

1 novembre 2011

5 Novembre - Manifestazione per la differenziata a Roma e nel Lazio

Comunicato dalla Rete Zero Waste Lazio

•PER UN PIANO URGENTE DI RACCOLTA PORTA A PORTA SPINTA A ROMA ED IN TUTTO IL LAZIO,
•PER NUOVI IMPIANTI DI RICICLO E COMPOSTAGGIO,
•CONTRO L’APERTURA DI TRE NUOVE DISCARICHE A RIANO – CORCOLLE – FIUMICINO,
•CONTRO VECCHI E NUOVI INCENERITORI DI RIFIUTI.

La vertenza rifiuti nel Lazio è oggi arrivata al momento cruciale in cui non sono ammissibili soluzioni di compromesso: o andiamo verso la riproposizione di discariche ed inceneritori o si fa un balzo in avanti verso l’Europa e la legalità e verso la Differenziazione ed il Riciclo/Recupero.
Nel Lazio la presenza oggi di un quadro di debolezza strutturale della filiera “indifferenziata” è plateale: le discariche sono tutte esaurite o in via di rapido esaurimento, non ci sono sufficienti impianti di preselezione per produrre il famigerato CDR e soprattutto non ci sono,

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30 ottobre 2011

Civitavecchia, l'amministrazione Moscherini fa ostruzionismo sul monitoraggio ambientale

Da BiGnotizie.it del 29/10/2011
"Il Forum Ambientalista aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone indetta per oggi. "Ai molteplici aspetti che negli anni scorsi ci hanno indotto a contrastare l'utilizzo del carbone quale combustibile - spiegano -, quali l'emissione di quantità enormi di anidride carbonica e di inquinanti estremamente nocivi prodotti dalla sua combustione, le nefaste conseguenze sulla salute della popolazione, l'influenza negativa sulle economie agricole ed ittiche, si aggiunge ora anche la totale mancanza di controlli sulla qualità dell'aria del territorio".
"Mancanza che è bene sottolineare - continuano - , non costituisce solo inottemperanza ad un atto amministrativo quale la Valutazione d'impatto ambientale, ma anche, ed essenzialmente, assenza di tutela della salute della popolazione.
Proprio per questo la Procura della Repubblica ha, a suo tempo, avviato un'indagine e chiesto, al fine di sanare tale anomalia, che almeno altre tre centraline fossero cedute dal Comune di Civitavecchia all'ARPA Lazio per far si che fosse finalmente avviato un monitoraggio che producesse un quadro più completo ed ufficiale della situazione della qualità dell'aria nel

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29 settembre 2011

"29 ottobre: mobilitazione nazionale contro il carbone"

Riceviamo e pubblichiamo:
"29 OTTOBRE : GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO IL CARBONE

CONTRO L’USO DEL CARBONE, PER UN LAVORO DEGNO,PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E TUTELARE LA SALUTE DANDO SPERANZA AL NOSTRO FUTURO

APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE NEL POLESINE E PRESIDI DAVANTI ALLE CENTRALI A CARBONE

La scelta di incrementare l’uso del carbone per la produzione di energia elettrica è una scelta nociva e sbagliata, soprattutto oggi che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia per il futuro del Pianeta e le fonti rinnovabili, insieme all’efficienza energetica, rappresentano l’alternativa efficace e praticabile. La combustione del carbone in centrali elettriche rappresenta, infatti, la più grande fonte “umana” di inquinamento da CO2, più del doppio di

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22 settembre 2011

Porto: "Le nuove banchine vanno elettrificate per legge"

Elettrificazione delle banchine del porto di Civitavecchia, intervento di S. Ricotti (Forum Ambientalista). Da centumcellae.it
"Le nuove banchine che verranno realizzate nel porto dovranno essere per legge elettrificate. Lo afferma la portavoce del Forum ambientalista Simona Ricotti in merito ai nuovi attracchi annunciati dal Presidente dell’Authority Pasqualino Monti e relativi al traffico nazionale, alla darsena servizi e al prolungamento dell’antemurale, ricordando come i decreti ministeriali di Valutazione dell’Impatto Ambientale 2935/1997, 6923/2002 e 4/2010 prescrivono, quale “condicio sine qua non” per l’autorizzazione dei lavori di ampliamento del porto, la realizzazione dei “collegamenti elettrici per le navi in banchina”, il che significa, ribadisce, che le sopracitate banchine devono essere progettate e realizzate con l’annessa elettrificazione

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7 settembre 2011

Osservazioni all’Autostrada Tirrenica: Sì alla MESSA IN SICUREZZA della SS Aurelia

Nei prossimi giorni saranno presentate pubblicamente le Osservazioni all’Autostrada Tirrenica, dal Forum Ambientalista, più precisamente rispetto al progetto dell'Autostrada A12 Rosignano - Civitavecchia - Lotto 6A/6B -Tratto Tarquinia Civitavecchia (procedimento di approvazione del progetto definitivo con valutazione di impatto ambientale). Segue il comunicato

Il Forum Ambientalista come associazione Nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente ai sensi dell'art. 6, comma 9 della legge 349/86, ha presentato le Osservazioni al tracciato dellìAutostrada Tirrenica nel tratto che interessa il comune di Tarquinia e Civitavecchia, riassumendo le ragioni tecniche e le preoccupazioni di un territorio, a cui stanno per togliere un bene comune, LA SS AURELIA, e il diritto di una mobilità gratuita e sicura. Insieme alle osservazioni di Italia Nostra Nazionale, crediamo di aver svolto un importante lavoro di informazione su un dramma non solo territoriale ma di tutta la Maremma, non condiviso con le comunità interessate, ma calato dall’alto e senza che vi sia stata la partecipazione dei cittadini alla scelta di un’Autostrada al posto di una strada statale, oggi gratuita, la SS AURELIA. Ne la Regione Lazio, ne la provincia di Viterbo, hanno ritenuto opportuno presentare pubblicamente il tracciato Autostradale nella sua versione definitiva, neanche il sindaco del comune di Tarquinia, che a tuttoggi, insieme al Presidente del consiglio, non hanno dato seguito alla richiesta di una convocazione di un consiglio comunale aperto, sul tema, ne tantomeno hanno dato notizie di Osservazioni sul tracciato, sulle tantissime criticità che tuttavia presenta. Le osservazioni sono dettagliate e puntuali, sono state pubblicate sul Blog www.noalcarbone.it e su https://www.facebook.com/groups/243545992342282/, ed esprimono tutte le perplessità rispetto a un’opera inutile, in un territorio che chiedeva da più di 20 anni la messa in sicurezza della SS Aurelia, non la sua cancellazione, e il diritto ad una mobilità gratuita,di un bene comune, la SS1 Aurelia, voluta dagli Antichi Romani, e consegnata, ora, nelle mani della SAT. Peraltro, un attenta analisi delle stime proposte di recente sul numero dei veicoli rende evidente che nemmeno quest’ultime appaiono sufficienti a motivare la costruzione di un’autostrada, infatti, secondo i calcoli condotti da professionisti ed esperti del settore, sulla tratta Rosignano - Civitavecchia attualmente passano in media circa 19 mila veicoli. Il numero dei veicoli, pertanto, secondo le stime di SAT (31.000 veicoli/giorno), dovrebbe praticamente raddoppiare. La SAT dice che l’opera sarà, interamente pagata con i pedaggi, quindi niente strade complanari, niente viabilità alternativa, ma tutti obbligati all’uso dell’autostrada da sud e da nord! La criticità incontestabile è poi quella della inesistenza della viabilità complanare e alternativa all’Autostrada, tutta a carico della comunità che sarà una mannaia, per residenti ed aziende agricole, perché nessuno ha pensato di risolvere il problema dello spostamento dei mezzi agricoli, che sull’autostrada non potranno più andare, tantomeno arrivare da una parte all’altra dell’Autostrada. Per coloro che vivono e lavorano in campagna sarà impossibile raggiungere il paese senza fare almeno 20 KM di strada alternativa, la litoranea, quando possibile. L’allarme che lancia il Forum Ambientalista e a tutti coloro che si sono associati alle nostra ragioni è che la viabilità alternativa sarà rappresentata da strade pericolose e senza alcuna precauzione per la sicurezza stradale, perché metterà su piccole strade di campagna, mezzi agricoli, mezzi pesanti, ciclisti e pedoni, nella peggior condizione di viabilità. Le popolazioni chiedevano la messa in sicurezza dell SS Aurelia, perché troppo pericolosa e causa di numerosi incidenti, perché riceve in cambio una viabilità ancora piu pericolosa? Su questo tema c’è poi il silenzio assordante del comune di Tarquinia che non ha mai dato notizia ufficiale della presentazione del Progetto definitivo del tracciato autostradale, che è totalmente diverso da quello preliminare, approvato, non all’unanimità, anche contro le associazioni Ambientaliste, in consiglio comunale con delibera n.95 del 21 Ottobre del lontano 2008, su indicazione della Regione Lazio e su cartografie che indicavano l’affiancamento dell’Autostrada all’Aurelia, la trasformazione di una strada parco, affiancata da una pista ciclabile. Inoltre, il tracciato definitivo presentato dalla SAT al comune di Tarquinia è totalmente diverso, non è più affiancato ma sovrapposto all’Aurelia, la pista ciclabile cancellata, diverse le uscite, diverso il pedaggiamento, fatto in free flow, inesistente la viabilità alternativa. Il comune di Tarquinia ed il consiglio comunale non ha mai approvato il nuovo tracciato, ne tantomeno si sono riconosciute le carenze progettuali sul problema della viabilità alternativa, mancata in definitiva la discussione, e la partecipazione dei cittadini. I sindaci della Regione Toscana hanno perlomeno dato l’ampia disponibilità sui siti web del comune, con una puntuale pubblicità dei termini della presentazione delle osservazioni, con pubblicazione di manifesti, infine l’ampia disponibilità degli uffici tecnici per la documentazione e invio delle osservazioni, soprattutto per la categoria degli espropriati, che per primi avrebbero dovuto saperlo. Il comune di Tarquinia ha lasciato che i residenti, ed in primis gli iscritti nell’elenco degli espropri, gli agricoltori, rimanessero soli davanti a questo enorme problema. Alcune aziende Agricole, residenti, associazioni ambientaliste hanno inviato le osservazioni alla alle autorità competenti e al comune di Tarquinia, che speriamo si desti da questo immotivato ed irragionevole silenzio, anche rispetto alle innumerevoli domande a cui sarebbe doveroso dare una risposta. Nei prossimi giorni saranno presentate le osservazioni in una assemblea pubblica, il tracciato definitivo dell’autostrada Tirrenica, spacca maremma, e tutte le ragioni del NO ALL’AUTOSTRADA E SI ALLA MESSA IN SICUREZZA DELLA SS AURELIA.

 Marzia Marzoli

14 agosto 2011

Sul Bosco TVN, continua il gioco sporco del sindaco Moscherini

Fonte
Forum Ambientalista e Comitato NaturalMente sulla questione del cosiddetto "Bosco Enel" (Torrevaldaliga Nord) Eh già: a Civitavecchia si chiama tutto "enel"


"Evidentemente il Sindaco Moscherini pensa che Civitavecchia, in quanto da lui governata, sia territorio non soggetto alle norme e alle leggi vigenti nello stato italiano. E se questa non è certo una novità, e dimostrazione ne sono i tanti abusi ed illegittimità che hanno, come non mai, caratterizzato la legislatura da lui presieduta, (Marina docet), lascia comunque perplessi la tracotanza con cui, pur di perseguire i propri scopi, il Primo Cittadino si senta autorizzato, in barba a quanto espresso da istituzioni sovraordinate, magistratura e finanche dalle migliaia di cittadini che hanno sottoscritto un apposita petizione, ad opporsi ad opere che non solo costituiscono obblighi di legge, ma che sono patrimonio dell’intera comunità e costituiscono una reale, anche se minima ed insufficiente, compensazione di quanto in termini di qualità della vita e dell’ambiente, la riconversione a carbone di Torrevaldaliga

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30 giugno 2011

Moscherini allo scoperto, disboscata la Frasca per far posto al Terminal Cina

Da BigNotizie
"Offensive per l'intelligenza dei cittadini. Non sono definibili altrimenti le recenti affermazioni del sindaco Moscherini in relazione alla compatibilità tra la realizzazione del terminal China/Asia e la necessità di mantenere e riqualificare la costa e la pineta della Frasca – scrivono in una nota stampa congiunta Roberta Galletta (presidente sezione locale di Italia Nostra) e Simona Ricotti (responsabile della sezione civitavecchiese del Forum ambientalista) - Probabilmente convinto che tutti i cittadini corrispondano agli stessi requisiti di narcotizzazione ed acquiescenza di quanti lo circondano, il Primo cittadino continua a propinare falsità che i

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8 giugno 2011

Ennesimo insulto alla popolazione: Moscherini designa un soldatino di enel a capo di "Civitavecchia infrastrutture".

Una mossa al limite dell'incredibile, ma perfettamente in linea con la politica vista dallo speculatore Gianni Moscherini, uno abituato a giocare d'azzardo con le vite della popolazione che amministra. Pubblichiamo comunicato di Simona Ricotti - Forum Ambientalista

Non intendo entrare nel merito della competenza delle scelte effettuate dal Sindaco Moscherini sulle nuove nomine relative alle partecipate comunali, anche perché difficilmente potrebbero essere peggiori ed avere effetti più gravi di quelli concretizzatisi con quelle del recente passato ( Romagnuolo docet).
Certo è, però, che la scelta di nominare l’ing Ennio Fano a responsabile di “Civitavecchia Infrastrutture” suona come uno schiaffo alla dignità di un’intera popolazione.

Ricordiamo solo che l’Ing. Fano ha ricoperto i ruoli, in successione, di Responsabile delle politiche ambientali e di Responsabile grandi progetti dell'Enel.

Proprio in tali vesti, oltre ad essere uno dei più grandi  sostenitori del progetto di riconversione a carbone di Torre Valdaliga Nord, si è reso protagonista di diverse affermazioni offensive non solo per la popolazione locale, ma anche per l’intelligenza umana.

Fu infatti l’ing. Fano che in diverse circostanze classificò come un “falso” i dati sui tumori del comprensorio sostenendo che questi, peraltro, sarebbero un fenomeno tipico delle città costiere (sic!).
E fu sempre l’Ing. Fano che in un’intervista, dissertando sulla vocazione turistica di Civitavecchia esclamò: “Ma quale turismo dal 1958 a Civitavecchia si parla solo di centrali, porto e sviluppo industriale. Una vocazione non si inventa dall’oggi al domani. E Civitavecchia – sentenziò l’ingegnere - la vocazione al turismo non ce l’ha”.

Un personaggio, quindi, che non conosce, né tantomeno ama, Civitavecchia e che ha mostrato più volte sprezzo per le legittime aspirazioni ad uno sviluppo altro del territorio e per le sofferenze dei suoi cittadini, le cui vite reali e materiali costituiscono la concretezza di quelle percentuali di mortalità e morbilità che con sfacciata impudenza ha definito “false”.
L’ing. Fano ha già dato il suo contributo negativo a Civitavecchia e, considerata la sua opinione sul turismo locale, ci auguravamo di non vederlo più in città, nemmeno per le vacanze estive.
Al contrario, grazie al Sindaco Moscherini, altra figura che certo non ha dato prova di grande stima per la città e per i cittadini, ce lo ritroveremo, nientemeno, alla guida di “Civitavecchia infrastrutture” ovvero la società che detiene e gestisce l’intero patrimonio comunale.

Una nomina che si inserisce a pieno titolo nel solco del rapporto morboso tra Comune ed Enel e che, a meno di un anno dalle elezioni, ci lascia presagire una campagna elettorale all’insegna del carbone e dei rifiuti da bruciare travestiti da eventi “incredibili” e populistici.

Civitavecchia, 7 giugno 2011

16 maggio 2011

Ricorso al Tar contro l'ipotesi "Malagrotta II" ad Allumiere

Da Bignotizie.it
"Continua la protesta del comitato cittadino "Nomegadiscarica di Allumiere" che insieme al Forum Ambientalista, ha annunciato di aver presentato il 29 aprile scorso un ricorso al Tar per chiedere l'annullamento del protocollo d'intesa, firmato dal Ministro Ignazio La Russa e dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, e che vedrebbe la costruzione di una discarica e di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti, provenienti dalla capitale, con annesso gassificatore nel nostro territorio. Nel ricorso, gli avvocati, forniscono argomenti a favore della loro causa e fanno appello al rispetto delle norme comunitarie e dei vincoli a cui è sottoposta la zona. Vincoli

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14 maggio 2011

Aver cura della Frasca conviene

Da TrcGiornale.it
"Si profila un'edizione record per la pulizia straordinaria della costa e della pineta della Frasca, organizzata per il sesto anno dalla sezione locale di Italia Nostra. L'appuntamento è per domenica alle 9 e già sono tanti quelli che hanno dato la loro adesione per una manifestazione che si prefigge più obiettivi. "Anche alla luce della recente approvazione del Pot - dichiara il presidente di Italia Nostra, Roberta Galletta - è ancora più importante difendere la Frasca".

"La Comunità Europea - continua Galletta - ha vincolato la costa della Frasca

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13 aprile 2011

Discarica abusiva TVN: il processo nel prossimo dicembre

Nel 2009 un anonimo denunciava come TVN fosse stata trasformata abusivamente in discarica di rifiuti pericolosi (vedi).

"Dieci persone dovranno comparire di fronte al giudice per rispondere dell'accusa di smaltimento illegale di rifiuti. Sono quelli che sono stati indagati dalla procura della Repubblica di Civitavecchia sul caso dei rifiuti che venivano scaricati all'interno dell'area della centrale di Torre Valdaliga Nord.

In realtà le persone indagate erano undici ma uno di loro ha già deciso di ammettere le proprie responsabilità ed ha pagato l'ammenda prevista per questo tipo di reato, uscendo di fatto dal procedimento. Processo che inizierà a dicembre. Il caso era nato da un video anonimo, consegnato al Forum Ambientalista, che a sua volta l'aveva consegnato alla magistratura locale che ha avviato l'indagine. Secondo l'accusa, i rifiuti dei lavori della conversione a carbone della centrale, venivano prelevati e poi scaricati presumibilmente nel terreno che doveva essere adibito alla realizzazione del bosco alle spalle della stesa centrale."

Fonte: BigNotizie

26 marzo 2011

Bosco TVN, esposto in Procura

Bosco TVN, Forum Ambientalista e Comitato naturalmente presentano un esposto in Procura. Da BigNotizie.it

"Adesso sarà anche la procura della Repubblica ad occuparsi della mancata realizzazione del bosco dietro la centrale di Tvn. Il Forum Ambientalista e il Comitato NaruralMente, ieri hanno infatti presentato un esposto presso il palazzo di giustizia di Civitavecchia. "Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell'Ambiente sono stati chiari - dice una nota congiunta delle due associazioni - alla richiesta dell'ENEL spa, su proposta del Comune di Civitavecchia, di individuare una soluzione alternativa al Parco Serbatoi, hanno contrapposto la necessità di ottemperare le prescrizioni Via e, quindi "di procedere senza indugi secondo il progetto a suo tempo approvato." (cit Nota MSE 0004890 del 07.03.2011 indirizzata a Vittorio Petrelli a firma Dr.sa Sara Romano).

Una presa di posizione netta, tesa a ristabilire il rispetto delle regole, o per

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11 febbraio 2011

Procedura di infrazione europea e Piano Rifiuti Regione Lazio

Dall'associazione "Non Bruciamoci il Futuro" riceviamo, e pubblichiamo:

"Il 9 febbraio a Roma si sono riuniti associazioni, comitati territoriali e forze politiche, uniti dal comune intento di preservare l'ambiente e la salute, che hanno concordato di sottoscrivere l’esposto alla Commissione Europea, promosso dall'Ass. Non Bruciamoci il Futuro (NBF), e predisposto con l’avv. Pietro Adami, contro il piano rifiuti presentato dall'attuale Giunta Regionale, intervenendo così nella procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea, nei confronti della Regione Lazio, ed oggi in corso di svolgimento a Bruxelles.

La CE valuterà anche la conformità del nuovo piano rifiuti della Regione Lazio alla normativa comunitaria. Secondo i firmatari il piano è ancora una volta

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5 febbraio 2011

Civitavecchia, inquinamento da carbone: la disinformazione mirata di enel

"Non sappiamo se le inquietanti fumate che hanno oscurato i cieli di Civitavecchia negli ultimi tempi siano il frutto di un qualche malfunzionamento nel sistema di filtraggio dei fumi e/o dipendano da un qualche altro problema strutturale; sarà la Magistratura, che su tale fatti ha avviato un'inchiesta e che in questa sede vogliamo ringraziare per la solerzia, ad accertare la verità.

Ciò che invece è certa è la sistematica azione di disinformazione posta in essere dall'azienda elettrica ogni qualvolta si affronta un qualsivoglia aspetto del (mal)funzionamento della centrale o degli effetti della stessa sul territorio.

Affermare, infatti, che le fumate sono il semplice pennacchio termico delle percentuali di acqua presenti nelle emissioni è fornire una rappresentazione quanto mai parziale della realtà omettendo di dire che quei 6.300.000 mc di emissioni ogni ora (perché tante sono) che fuoriusciranno dalla ciminiera di Torrevaldaliga nord conterranno, oltre al vapore ed indipendentemente dalla loro visibilità, 3450 t/a di ossidi di azoto, 2.100 t/a di ossidi di zolfo, 260 t/a di polveri sottili (nelle quali non sono considerate le ben più pericolose polveri ultrasottili di cui non è stimabile la quantità), 24 t/a di metalli pesanti quali mercurio, vanadio, nichel, cadmio, cromo, ammoniaca, etc, 8.400 t/a di monossido di carbonio (in deroga alle norme vigenti) e ben 10.300.000 t/a di anidride carbonica.

Quali siano gli effetti di tali emissioni sulla salute della popolazione è cosa nota ed evidente ad ogni cittadino che sta verificando sulla propria pelle l'aggravarsi della già pesantissima percentuale di patologie tumorali, respiratorie e cardiocircolatorie in atto da circa un anno.

Ci eviti, quindi, l'ing. Molina quel buonismo mieloso con cui ci comunica la grande attenzione di ENEL per l'ambiente e la salute della popolazione tanto da aver predisposto una procedura interna per verificare eventuali sforamenti delle emissioni.

L'attenzione all'ambiente, alla salute ed alla sicurezza sul lavoro di ENEL hanno avuto già la loro controprova nelle svariate inchieste avviate dalla Procura e dalle perizie effettuate in vari procedimenti (valgano per tutti la perizia sulla morte di Capitani e quella disposta dal Tribunale Civile di Civitavecchia sulla nocività della centrale nell'ambito della causa n° 521/04 intentata dal Comune di Ladispoli e dalla Provincia di Roma.).

Abbia il coraggio l'ing Molina di affermare che i bilanci aziendali di ENEL sono la priorità dinanzi alla quale scompare ogni forma di tutela dell'ambiente e della salute della popolazione; ciò certo non gioverà alla nostra salute ma, se non altro, sarà meno offensivo per le nostre intelligenze.

Simona Ricotti
Responsabile locale Forum Ambientalista

24 dicembre 2010

Civitavecchia, le mani sulla mia città

Da UnoNotizie.it

Concordiamo con il Sindaco e con il suo novello e fedele portaborse Perello: "la realizzazione del Terminal Cina è un' autentica svolta storica per la città e per il comprensorio".
Una svolta negativa, però, che, al contrario di quanto da questi affermato, costituirà il definitivo affossamento del nostro territorio, seppellendo sotto una colata di cemento l’ultimo tratto di costa fruibile di Civitavecchia dopo averlo regalato ai grandi privati e sancendo la catastrofe ambientale che ne sarà la ovvia

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28 ottobre 2010

Civitavecchia: perché il "bosco TVN" va realizzato nel luogo prescritto dalla legge

Lettera aperta del Forum Ambientalista in risposta a uno scagnozzo enel tra quanti hanno recentemente abbaiato per disinformare la cittadinanza circa il carattere "opzionale" dell'opera compensativa definita "Bosco tvn" o "Parco dei Serbatoi", un bosco di 40 ettari che la legge impone di realizzare nell'area a ridosso della centrale a carbone sporco di Torrevaldaliga Nord.

"Gent.mo Ing. Rossi,

pur ricordandoci della Sua lunga appartenenza alla ente energetico, e molte delle sue posizioni pro politica aziendale, come nel caso della riconversione a carbone, non osiamo assolutamente porre dubbi sulla sua onestà intellettuale circa l’esternazione sul Bosco di TVN.

Vorremmo, però, ricordarle che il “ recupero a verde dell’area resa libera dalla demolizione dei serbatoi” con la realizzazione del Bosco denominato “Parco dei

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