No al carbone Alto Lazio

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22 maggio 2011

Futuro della centrale di Bastardo, cittadini sul piede di guerra

Comunicato da Cittadini Uniti per il Territorio - Gualdo Cattaneo (Pg)
"Negli ultimi mesi hanno iniziato a circolare notizie alquanto preoccupanti circa il futuro della centrale a carbone di Ponte di Ferro.

Da un lato il gestore ha annunciato la chiusura del carbonile di Ancona, per cui finalmente la prospettiva di una riconversione dell’impianto verso le energie rinnovabili ed ecosostenibili è diventata reale.

Da un altro, però, politici, sindacati confederali ed autotrasportatori si oppongono a tutto ciò in quanto vedono minacciati gli interessi di alcune consorterie affaristiche che da 40 anni hanno ancorato questo territorio al passato, ad una sorta di medioevo industriale senza futuro (basta guardare lo sviluppo

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29 marzo 2011

Centrale di Bastardo, intervento del Comitato per l'ambiente di Gualdo Cattaneo

Comunicato stampa del Comitato per l'ambiente di Gualdo Cattaneo
"In risposta delle gravissime dichiarazioni - ai limiti dell'insulto personale - recentemente diffuse a mezzo stampa da uno o più individui che si identificano con la sigla "RSU" dei lavoratori della centrale "Vannucci" di Gualdo Cattaneo ai danni di Oliviero Dottorini e alle altrettanto gravi farneticazioni del capogruppo socialista in Consiglio Regionale Buconi in merito alla vicenda della centrale a carbone, il Comitato per l'ambiente tiene a precisare quanto segue :

1. sia noi come comitato sia Oliviero Dottorini in qualità di unico politico ad aver - in modo manifestamamente disinteressato - abbracciato la nostra causa, da ANNI chiediamo chiarezza in merito alle reali conseguenze dell'attività della centrale a carbone: nella fattispecie chiediamo che venga realizzato uno studio

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16 marzo 2011

Centrale a carbone di Bastardo: si manterrà in vita il relitto

Riceviamo e pubblichiamo
"A Gualdo Cattaneo ENEL deve adeguarsi ai parametri ambientali sin da subito, oppure sospendere l'attività dell'impianto fino al suo adeguamento: ciò è quanto succede nei Paesi in cui la vita dei cittadini è tenuta in massima considerazione, e non gli interessi corporativi dei gruppi industriali.
La decisione della Giunta Regionale di concedere altri 8 anni ad ENEL per adeguarsi agli standard previsti dai protocolli AIA calpesta in modo irresponsabile ed inaccettabile anni ed anni di lungo lavoro parte delle istituzioni locali ed associazioni spontanee partecipate dai cittadini per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica.
Una decisione presa sopra la testa delle persone e senza minimamente interpellare i

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6 ottobre 2010

Centrale a carbone di Bastardo: lifting in vista?

(ASCA) - Perugia, 5 ott - ''Le anticipazioni che leggiamo dai giornali ci appaiono spudorate e preoccupanti. Pensare di rendere compatibile con l'ambiente e la salute umana un impianto obsoleto abbassando i parametri sulle emissioni sarebbe inaccettabile. Una maggiore capacita' progettuale deve farci optare per un serio progetto di riconversione, non a rimettere insieme i pezzi di quella che ormai deve essere considerata come una testimonianza di archeologia industriale ed energetica''. Cosi' il capogruppo

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16 agosto 2010

Sulla centrale di Bastardo, in risposta a Bastioli

Comunicato stampa dal Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo

"In risposta alle gravi affermazioni del capogruppo socialista alla Provincia Enrico Bastioli, il Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo, associazione spontanea di cittadini che dal 1994 si occupa delle problematiche territoriali in materia di ambiente, intende puntualizzare quanto segue:

che la centrale di Bastardo non rappresenta più da almeno quindici anni una “infrastruttura fondamentale” per l'economia locale e men che meno regionale, dato che il territorio ha trovato nei settori emergenti dell'enogastronomia e del turismo la chiave di volta per uno sviluppo

    Tutto ciò premesso e considerato, riteniamo irresponsabile il voler a tutti i costi ancorare il territorio al medioevo industriale in nome di interessi corporativi che nulla hanno a che vedere con il reale sviluppo ed il benessere del comprensorio. La centrale toglie al nostro territorio molto più di quanto nono sia capace di dare, in termini di inquinamento, di dequalificazione e di arretratezza socio-economica che risulta lampante se si confrontano Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria a Comuni quali Todi, Bevagna, Montefalco, Massa Martana e via dicendo.
    Per quanto riguarda l'operato del Comitato, ci dichiariamo pronti ad intervenire sottoponendo il problema ad ogni grado di giudizio, arrivando se necessario alla Corte Europea, qualora a qualcuno venisse in mente di tentare di bypassare i valori soglia delle emissioni in nome dell'ormai tristemente noto “ricatto occupazionale”.

    Enrico Cerquiglini, Raoul Mantini

    Presidente, Coordinatore del Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo

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    24 giugno 2010

    Coordinamento Nazionale dei comitati italiani contro il carbone e per le rinnovabili

    A seguito dell'evento dello scorso sabato in Tarquinia, numerosi i media nazionali e locali che hanno ripreso la notizia. Riportiamo a titolo esemplificativo:

    17 giugno 2010

    Presentazione del Monitoraggio indipendente della qualità dell’aria

    Sabato 19 giugno alle ore 17.00 presso il Monastero delle Benedettine in via Umberto I a Tarquinia,

    la popolazione potrà conoscere i risultati del monitoraggio dell’aria effettuato autonomamente dai cittadini del comprensorio. Complessivamente sono stati raccolti e utilizzati circa 80.000 euro per finanziare due campagne di monitoraggio svolte nel 2008 e nel 2009 ed è solo l'inizio,un esempio di risposta civica da parte di un territorio condannato da oltre 50 anni di servitù energetica che ora pretende di conoscere cause ed eventuali responsabilità.

    L’evento, eccezionale nel nostro territorio, è la prova concreta di quali risultati sia possibile raggiungere quando si vuole portare la propria lotta fino in fondo, contando solo sulle proprie forze, senza allearsi con gli inquinatori e senza scendere a compromessi. Si tratta solo dell’inizio di un percorso di approfondimento che ha lo scopo di fornire solide basi alle legittime rivendicazioni dei cittadini nella tutela della propria salute e di sviluppare la consapevolezza dei danni provocati da scelte industriali scellerate, di cui siamo cavie e che non possono essere mai compensate con somme di denaro.
    Lo studio è stato effettuato da Terra srl con il contributo della Nanodiagnostic del dott. Stefano Montanari, due aziende all’avanguardia negli studi ambientali.ed epidemiologici.

    Responsabile della Società TERRA srl di San Donà di Piave (Ve) è il dott. Marco Stevanin, la sua è una società di consulenza ambientale, ingegneria forestale e pianificazione.. La Nanodiadiagnosticsrl è un’azienda di consulenze scientifiche la cui attività principale è il rilevamento, tramite una tecnica innovativa di microscopia elettronica ambientale, di micro e nano particelle inorganiche in tessuti biologici, alimenti, campioni ambientali ed altro.

    Lo studio, composto di una corposa documentazione tra analisi di laboratorio ed elaborati tecnici con perizia giurata in tribunale, evidenzia nel territorio in questione, una condizione di qualità dell'aria molto complessa e tutt’ altro che priva di criticità.

    In occasione della presentazione del monitoraggio ambientale autonomo del Comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia e del Mondo agricolo unito, il Movimento No Coke Alto Lazio annuncia il primo raduno del Coordinamento nazionale contro il carbone. Il 19 Giugno saranno presenti i Comitati di Tarquinia, Civitavecchia, Gualdo Cattaneo e Vado ligure, il Comitato Uniti per la Salute di Savona, il Comitato Cittadini Liberi di Porto Tolle, i Comitati contro il carbone di Brindisi e Rossano Calabro.

    Dopo anni di lotta i comitati possono unire le proprie esperienze e le proprie forze per una battaglia comune, contro chi minaccia la salute e il territorio sotto lo sguardo di amministratori e politici che, dietro laute compensazioni hanno rinunciato completamente a difendere la propria gente. Sono cittadini oggi più forti, che possono contare su medici e tecnici di rara capacità e onestà, sono cittadini che hanno sviluppato grandi capacità di resistenza e conoscenze tecnico-legali che saranno messe a disposizione di tutti i comitati, formando una rete per agire con ancora più forza. La lotta contro gli inquinatori e i cattivi amministratori va avanti.

    11 giugno 2010

    Esposto alla Procura di Spoleto sulla centrale di Bastardo

    Comunicato stampa - riceviamo e pubblichiamo:
    Questa mattina, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, è stato depositato un esposto-denuncia inerente all'attività della centrale a carbone "Pietro Vannucci" di Gualdo Cattaneo.

    Il documento, articolato in 20 punti, richiama l'attenzione della magistratura non solo sull'aspetto ambientale e sanitario connesso con la presenza di quello che ai sensi di legge è un'impianto insalubre di prima classe, sui risultati dei due biomonitoraggi ambientali effettuati su commissione del Minstero dell'Ambiente e dai quali risulta che la situazione ambientale non è certamente delle migliori, sui disagi conseguenti all'inquinamento acustico e alla situazione dei carbonili scoperti, ma anche sulle problematiche connesse con la sicurezza dei lavoratori impiegati. Si chiede, ad esempio, se la centrale sia a norma dal punto di vista anstisismico e se i tecnici effettuino lo screening periodico degli inquinanti contenuti nel carbone, in particolar modo per l'arsenicosi cronica.
    Inoltre viene chiamato in causa il sindaco Pensi il quale, nel gennaio scorso, ha espresso parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) senza tuttavia avvalersi del parere del tecnico appositamente nominato (con nomina all'epoca ancora in corso di validità, dato che è scaduto nell'aprile 2010) dalla precedente amministrazione (di cui Pensi era parte integrante) per lo studio dell'insorgenza di tumori e leucemie sul territorio in relazione all'inquinamento

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    24 marzo 2010

    "GUALDO CATTANEO. DOTTORINI (IDV): INACCETTABILE LA SITUAZIONE DEI CARBONILI ALLA CENTRALE DI PONTE DI FERRO"

    Riceviamo e pubblichiamo:

    “Incomprensibile immobilismo del sindaco che sottovaluta il rischio sanitario e ignora le interpellanze scritte presentate dal Comitato per l’ambiente"

    “Il livello dei carbonili sovrasta ormai di molti metri i muri di contenimento. Una situazione inaccettabile che rappresenta l’ennesima conferma di quanto l’impianto sia dannoso per il territorio e per la salute della popolazione. Non si capisce cosa aspetti il sindaco di Gualdo Cattaneo ad affrontare seriamente il problema e a dare risposte serie alle interpellanze presentate dai cittadini”. Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell’Italia dei valori in Consiglio regionale, torna

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    9 febbraio 2010

    Centrale a carbone - comunicato dal Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo

    Comunicato stampa del Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo - riceviamo e pubblichiamo

    Il Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo intende sottoporre all'attenzione dei cittadini due questioni le quali fanno sorgere ragionevoli dubbi circa la correttezza procedurale e la serietà istituzionale dell'Amministrazione Pensi.

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    7 maggio 2009

    Umberto Guidoni a Gualdo Cattaneo a sostegno della lotta contro il carbone e di tutte le vertenze territoriali umbre

    Comunicato - riceviamo e pubblichiamo
    Venerdì 8 maggio 2009 alle ore 19:30, presso la sala congressi del Centro Acquarossa sito in località Ponte di Ferro, l'eurodeputato Umberto Guidoni incontrerà i comitati civici dell'Umbria per raccogliere le istanze delle numerose vertenze territoriali in difesa dell'ambiente, della salute pubblica e dei beni comuni che da anni persistono nel cuore verde dell'Italia.

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    31 marzo 2008

    VideoCartolina da Gualdo Cattaneo

    5 gennaio 2008

    Violenze e minacce contro un manifestante e la figlia di 11 mesi

    Comunicato stampa, riceviamo e pubblichiamo:

    Le battaglie civiche per il diritto alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica si scontrano, a volte, con l'insensibilità di chi tende a porre i propri interessi economici in cima alla scala dei valori.
    Nel comprensorio di Gualdo Cattaneo il profitto di pochi è per anni stato anteposto al diritto alla salute di tutti, ed è giunto il momento di invertire la tendenza: per aver osato sostenere ciò gli attivisti del Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo sono talvolta oggetto di calunnie e pesanti offese sul piano personale ad opera di un – fortunatamente esiguo – gruppo di individui che, senza avere argomenti con cui contrastare l'opera di sensibilizzazione del Comitato, cercano di far valere la prepotenza sulla ragione.
    L'Italia è uno Stato di diritto: è pertanto inaccettabile il verificarsi di episodi come quello che alcune settimane or sono ha visto il portavoce del Comitato di Gualdo Cattaneo, Raoul Mantini, oggetto di un'aggressione ad opera di due autotrasportatori di carbone di Bastardo di Giano dell'Umbria.
    Mantini aveva in braccio la figlioletta Emilia di soli undici mesi quando, in seguito ad uno scambio di battute, è stato percosso, spintonato e insultato dai due energumeni uno dei quali ha perfino minacciato di uccidere lui e la bambina "..guarda che ammazzo te e lei..".
    Si precisa che il Comitato in prima persona non intende generalizzare l'accusa nei confronti di un'intera categoria, composta in grande maggioranza da tranquilli padri di famiglia che mai sarebbero capaci di un simile gesto e che anzi lo condannerebbero senza riserve.
    Invano sono state attese le scuse e la ritrattazione delle minacce: da chi arriva a minacciare di uccidere una creatura indifesa non ci si può, evidentemente, aspettare simili gesti di umanità e civiltà.
    I due aggressori sono stati regolarmente denunciati presso il Comando dei Carabinieri di Gualdo Cattaneo.


    Al di là delle singole responsabilità personali, un ringraziamento va ai tanti filo-carboniani che sfruttano le loro posizioni politico-istituzionali per fomentare moti reazionari nei lavoratori coinvolti dal business del carbone. Un esempio ormai celebre, gli operai che Enel paga per manifestare a favore del carbone.

    26 ottobre 2007

    Firme contro il progetto biomasse - Gualdo Cattaneo

    Riceviamo e pubblichiamo
    Comunicato stampa
    Il Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo intende informare i cittadini circa l'andamento della raccolta di firme contro il progetto biomasse, che sta superando ogni aspettativa, e circa le proprie intenzioni, indefesse ed immutabili, circa la pretesa che la Regione ricusi il progetto stesso, considerando il parere negativo espresso dal Consiglio Comunale di Gualdo Cattaneo ed anche le dichiarazioni del Dott. Massimo Bruno di ENEL S.p.A. il quale, convocato dal Sindaco Giancarlini per essere informato circa l'esito del pronunciamento consiliare, ha pubblicamente affermato che l'Azienda non è interessata alla produzione energetica mediante l'uso di biomasse, specificando che la cosa era da loro intesa come un "servizio al territorio". Il Comitato dichiara che qualora dovesse emergere che in Regione qualcuno tenti di "forzare la mano" in direzione dell'approvazione del suddetto progetto, metterà in atto forme di protesta clamorose, sia pure estremamente civili e non volente, in grado da attirare l'attenzione dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale su quanto sta accadendo a Gualdo Cattaneo, ovvero nel cuore della zona DOCG del Sagrantino. Il Comitato aggiunge che andrà avanti nella propria missione fino al raggiungimento del proprio obiettivo, ovvero la chiusura della Centrale a carbone di Ponte di Ferro oppure la sua conversione con fonti energetiche realmente ecosostenibili quali eolico, solare termodinamico o fotovoltaico. In tal proposito il Comitato ribadisce la necessità di una rivisitazione del progetto del parco eolico dei Monti Martani, cui si era opposto il Consiglio Comunale di Giano dell'Umbria con in testa il Sindaco Morbidoni: definire le biomasse "un'opportunità per il territorio" e bocciare il parco eolico non appare una scelta coerente. Per questo il Sindaco Morbidoni, in occasione dell'ultima riunione del Consiglio dei Comuni, è stato insignito dal Comitato del prestigioso "tapiro di biomassa", premio che, ci auguriamo, gli sarà utile per eventuali spunti di riflessione.

    Comitato per la salvaguardia dell'Ambiente e della Salute Pubblica di Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria (PG)
    ID Skype: comitatoambientegualdocattaneo
    E-mail: comitato.ambiente.gualdo.cattaneo@gmail.com
    Blog: http://comitatoambientegualdocattaneo.blogspot.com

    10 giugno 2007

    Conferenza-dibattito per dire "No al carbone" - Gualdo Cattaneo (Pg)

    Il giorno 16 giugno 2007, alle ore 15:30, presso la sala audiovisiva "Il Drigibile" sita in località Ponte di Ferro, Gualdo Cattaneo (Pg), si terrà una conferenza-dibattito dal titolo "Centrali e inceneritori: i danni all'ambiente e alla salute". Parteciperanno le delegazioni ti tutti i comitati del NO AL CARBONE d'Italia (Civitavecchia, Tarquinia, Brindisi, Porto Tolle, etc.), e delle principali associazioni ambientaliste umbre. Parleranno autorevoli personalità del mondo scientifico, politico e della associazioni, tra cui il Prof. Bruno Fedi (primario di Oncologia Ospedale di Terni), i Dottori Govanni Ghirga e Mauro Mocci del Comitato dei Medici per il NO AL CARBONE dell'Alto Lazio, ospiti della trasmissione "ANNOZERO" di Michele Santoro, il Dr. Giovanni Vantaggi, referente per l'Umbria dei "Medici per l'Ambiente", l'On. Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi in Consiglio Regionale, l'Avv. Paolo Brocchi (Presidente del WWF Umbria).
    http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto&id=39708&from=&paginafrom=