Da senzacolonne.it
"Dopo aver ascoltato entrambe le parti in causa e preso atto del clima di poca serenità sul territorio, ho deciso di non esibirmi nel concerto presso la centrale di Cerano, il prossimo 7 agosto, poiché le condizioni attuali riscontrate non permettono di esibirmi con la necessaria tranquillità d'animo". E' con questa nota che Simone Cristicchi ha annunciato la sua scelta circa il concerto previsto nell'ambito di “Correnti musicali”, organizzato dall'Enel.
Verrebbe da dire che questa volta gli esponenti di “No al carbone” sono riusciti nel loro “intento”. Sul blog dello stesso cantautore il gruppo aveva già scritto una lettera, datata al dieci luglio, chiedendo espressamente allo stesso di annullare la data del concerto brindisino. “Ciao Simone, abbiamo saputo dalla stampa che quest'anno sarai tu il protagonista di “Correnti musicali”, il concerto che Enel organizza nella centrale di Cerano, a Brindisi. Voglio raccontarti cosa significa per noi abitanti di questo territorio la centrale a carbone di Cerano. Cerano è una località in riva al nostro mare adriatico, ma, dove prima c'erano spiagge bellissime. Ora l'unico panorama presente è questo ecomostro cui quasi come una begga hanno dato un nome “gentile”: Federico II”. Questo solo uno scorcio di questa lettera che si fa lunga righi e righi ricchi di dati, numeri e specificazioni. In chiusura di tutto ciò l'appello, forte, deciso del gruppo: “Ti chiediamo di sostenerci, di sostenere il futuro nostro e dei nostri figli, di sostenere il grido di dolore di chi ha perso affetti.
Ancora una volta pane et circenses in chiave moderna: ricatto occupazionale e concerti per zittire una città. La musica che Tu e noi tanto amiamo è un inno alla vita, alla gioia e alla bellezza, per questo ti chiediamo di rinunciare al concerto in questo luogo simbolo di dolore e del potere che opprime un'intera comunità. Siamo convinti che la tua sensibilità accoglierà questo nostro appello”. Parole che potrebbero aver colpito il cantante. Il responsabile del blog in controbattuta aveva risposto che avrebbero reso noto il movimento di protesta. E così è stato.
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