No al carbone Alto Lazio

28 luglio 2011

Un altro esempio di rinnovabili che funzionano

Interessante articolo da basilic.it, ottima notizia.
La mia domanda è: perchè questa notizia non l’ho trovata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico o sentita al telegiornale delle 20:00?

"Un ambizioso progetto basato su fonti rinnovabili (ad emissioni ZERO, ma per davvero) sta per essere messo in cantiere nel deserto dell’Arizona. EnviroMission, questo è il nome dell’azienda australiana realizzatrice del progetto, alla cui base c’è un concetto vecchio come l’ uomo, la serra.

Per capirci meglio: siete mai entrati in una serra? In inverno quando fuori gela, dentro la serra fa caldino, in estate quando fuori è caldo, la serra diventa un forno (ed infatti le serre in estate hanno i lati aperti). Ora pensate a quando in inverno i vostri nonni andavano a fumare vicino al caminetto per non impuzzolentire tutta casa: il motivo era semplice, la cappa del camino aspirava il fumo, sia perché il fumo è caldo, dunque sale verso l’alto, sia perché la lunghezza dello scarico del camino crea un effetto “aspiratore”.

Bene, ora torniamo in Arizona, costruiamo una serra galattica, grande più di 100 campi da calcio e mettiamo al centro della serra un camino alto 800 metri…

Accadrà la seguente cosa: nella serra si creeranno temperature elevatissime con aria calda che tenderà a salire verso l’alto, il camino di 800 metri, creerà un effetto “aspiratore” gigantesco, che favorirà la salita di queste masse di aria bollente verso l’uscita del camino. Alla base del camino verranno posizionate delle turbine che genereranno energia sfruttando il vento caldo che verrà aspirato dal “camino”.

Semplice no??

Un po’ di dati:
La superficie della serra sarà circolare con un diametro di 2 Km, il camino sarà alto 800 metri con un’apertura di 120 metri. La temperatura media al suolo è di 40 °C ed all’interno della serra si raggiungeranno gli 80°- 90°C. E’ utile che la torre sia così alta poiché la potenza di aspirazione è legata al gap termico, maggiore è il gap termico, maggiore sarà la potenza di aspirazione, dunque maggiore il vento che spingerà le turbine. Ogni 100 metri di altezza, mediamente la temperatura scende di 1°C, dunque la torre di 800 metri introdurra un beneficio ulteriore di 8 °C gradi da aggiungere ai 40-50°C di gap termico tra fuori e dentro la serra. L’impianto produrrà mediamente 200 MegaWatt, energia tale da alimentare 150.000 case americane (mi sento di dire, per esperienza personale, che equivalgono a 200.000 europee…ma questo è un altro discorso!!)..

Il costo dell’opera sarà di 750 milioni di dollari, (circa mezzo miliardo di euro) che saranno ripagati con appena 11 anni di produzione, mentre si stima che l’impianto funzioni per 80 anni….dunque 70 anni di produzione a costi praticamene zero (a parte una piccolissima quota parte manutentiva).

Punti di forza:
- Considerato che il sistema lavora sui differenziali di temperatura, non su quella assoluta, l’impianto funziona con ogni condizione meteo.
- Il caldo del deserto è così intenso da scaldare il terreno così intensamente da far lavorare l’impianto anche di notte.
- Visto che si cercano condizioni climatiche estreme, vengono utilizzate aree territoriali altrimenti considerate “inutili” o comunque poco appetibili.
- Virtualmente la manutenzione è zero, ed il sistema funziona fino a quando rimane in piedi!!
- L’impianto non usa combustibili, non usa carbone, uranio o altro materiale, solo aria e raggi solari.
- Non vengono emessi agenti inquinanti, il solo prodotto di scarto è aria calda in cima alla torre. Considerato l’effeto serra, si può davvero creare una serra all’interno della struttura.

E’ curioso che l’azienda che produrrà questo impianto è australiana ed effettuerà il mega impianto negli Stati Uniti, dove, al contrario dell’Australia l’amministrazione Obama sta incentivando impianti rinnovabili come questo. 2015 sarà l’anno di inaugurazione dell’impianto.

Oggi la benzina in Italia costa 1,631 euro al litro. La notizia principale trattata dai giornali è che una manica di buffoni ha aperto 4 distaccamenti di Ministeri a Monza, uno tra questi è quello dello Svilupo Economico.
La mia domanda è: perchè questa notizia non l’ho trovata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico o sentita al telegiornale delle 20:00?

Namaste."

1 commento:

bla78 ha detto...

Ho letto su www.robertosaija.it che entro il 15 settembre il governo presenterà la prima bozza della nuova strategia energetica nazionale... Mah...