No al carbone Alto Lazio

18 gennaio 2008

Marrazzo è ormai da smaltire



Eccolo, di nuovo, Marrazzo.

Già protagonista della nostra rubrica "Gli Ecobugiardi Vol.I", mai pago, eccolo di nuovo, ormai trasformato (scoperto) in ciò che è. Un uomo portatore di un pensiero residuale, da smaltire. Giusto quindi che sieda dov'è, coerente coi tempi che corrono.
Massì, tanto ci penserà Gasbarra a fare il Robin Hood della situazione, nel solito ruolo di salva-voti dopo le sparate sempre peggiori dell'ex piazzista televisivo. A farci credere che la politica della sinistra governativa è vicina ai cittadini, non all'Enel (decidete voi da chi dipenda il fatto che gli interessi dei cittadini non coincidono mai con quelli di Enel, e viceversa).

Ma leggiamo questa Ansa:

"RIFIUTI: MARRAZZO, A CIVITAVECCHIA ENERGIA DA CDR E CARBONE

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - ''A Civitavecchia non c'e' possibilita' che si costruisca un nuovo impianto per i rifiuti, mentre uno scenario possibile e' quello della co-combustione. Si puo' infatti immaginare che nella centrale Enel, appena sara' pronta, sia bruciato oltre al carbone anche il cdr''. E' quanto afferma il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, nel corso di una trasmissione radiofonica. ''Quando si e' pensato di essere portatori di una politica di sviluppo con il carbone pulito - spiega Marrazzo - non si e' fatta una grande scelta mentre la co-combustione e' qualcosa che ha un minor impatto ambientale e non si appesantisce la zona di Civitavecchia con altre strutture''. Per Marrazzo, ''l'impianto consentira' la produzione di energia elettrica mediante la combustione combinata di carbone e rifiuti solidi urbani pretrattati: siamo nel solco della gassificazione''. (ANSA). "

"Siamo nel solco della gassificazione".
No. Tu, Marrazzo, sei nel solco delle chiappe, proprio li in mezzo. Un buco di culo, insomma, come dicono gli anglofoni: ASSHOLE!!

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