No al carbone Alto Lazio

9 maggio 2007

Cresce ancora, avanza la protesta: abbiamo sconfitto la rassegnazione

Avanza l'idea di un nuovo studio congiunto sull’impatto ambientale della centrale a carbone per arrivare a raccogliere ulteriori elementi per sostenere la richiesta di una "Valutazione di Impatto Ambientale Strategica”. Un tipo di indagine -ahinoi- ancora poco conosciuto in Italia, ma anche l'unico che, se realizzato col dovuto rigore, porterebbe alla raccolta di dati davero significativi dal punto di vista scientifico.
Vogliamo ancora ricordare la tragica pagliacciata della vecchia VIA, quella che non ha preso in considerazione -per esempio- il ruolo degli inquinanti provenienti dal porto nella loro interazione con quelli del carbone? Una questione ridicola, su cui ogni (almeno presunto) ricercatore dovrebbe guardarsi dall'insudiciare la propria reputazione.
Apprezziamo le affermazioni del Sen. Sodano. Anche il presidente della Provincia di Roma Gasbarra ha manifestato ieri solidarietà per i NoCoke, e l'intenzione di scendere in campo a fianco del Movimento. Vedremo. Intanto attendiamo prese di posizione chiare -cui auspicabilmente seguano azioni- dal presidente Marrazzo.
Nel frattempo si allargano i fronti di mobilitazione anche a Roma.
Noi NON staremo a guardare, ad aspettare.
La nostra vittoria contro il carbone avrà ripercussioni sull'intero territorio nazionale, e forse è questo che Enel e certi vertici politici (Bersani, qui non temiamo di fare il tuo nome) temono di più. Brindisini, voi che ne dite?

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