No al carbone Alto Lazio

16 maggio 2007

KYOTO - l'Unione Europea richiama l'Italia

L'Italia bacchettata in sede europea, si rischia di fallire il raggiungimento dell'obiettivo minimo:
-6,3 di emissioni di Co2 nel periodo 2008-2012.

La solita figura del cazzo. Abbiamo sempre bisogno di farci portare per mano, mai una dimostrazione di maturità politica. E i passati governi, di sinistra e destra, sono ugualmente colpevoli da questo punto di vista. Una inettitudine marcata e trasversalmente diffusa. Ce la riprenderemo noi la politica.

Pecoraro Scanio propone di tagliare dal carbone.
Intanto, intervenendo a Cagliari alla terza conferenza internazionale delle Clean Coal Technologies che si è aperta stamane, Justin Switt, esperto del Dipartimento Energia degli Stati Uniti, afferma che le tecnologie per rendere pulito il carbone potrebbero forse essere disponibili tra 10 anni. 10 anni. Forse.
Enel colleziona e ci fa collezionare figure di merda in ogni occasione. Ma si tratta di semplice coerenza nella politica aziendale, visto che la merda vuole farcela anche respirare. Ancora. Di più.
La vedremo.

Nel frattempo personaggi loschi e di dubbio gusto come tal PORCU di SOTACARBO (bleah, viene lo schifo già a leggerli, questi nomi) affermano in modo "disinteressato" che nonostante la quantità di Co2 prodotta (si trattasse solo di quella!), il carbone permette i maggiori guadagni.
LURIDI SCHIFOSI

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