COMUNICATO
Nella notte tra sabato e domenica il gazebo collocato in corso Centocelle, sede del presidio permanente del movimento NO Coke, è stato dato alle fiamme. Gli attentatori hanno provocato ingenti danni alla struttura e distrutto tutto quello che era contenuto all’interno.
Si tratta di un’azione premeditata e brutale rivolta a colpire e ad intimidire quanti sono impegnati da anni pacificamente e democraticamente nella lotta contro il carbone.
E’ chiaro ormai lo scopo di chi, muovendosi dietro le quinte e alimentando un clima di rissa e di contrapposizione, ha interesse a creare le condizioni per uno scontro violento, un vero e proprio conflitto civile. Pensano di fermare in questo modo il movimento e la partecipazione dei cittadini che in grande maggioranza sostengono da sempre ogni iniziativa contro il carbone.
Costoro hanno sbagliato i loro conti perché non sono riusciti né riusciranno ad intimidire nessuno.
Ispirando la nostra condotta al principio della nonviolenza chiamiamo tutti a vigilare, a denunciare e a respingere con fermezza ogni provocazione o atto violento e antidemocratico.
La lotta va avanti con maggiore slancio: continueremo ad attuare ogni giorno il presidio permanente in corso Centocelle, martedì 12 saremo a Roma sotto il ministero della salute per sollecitare la convocazione della conferenza dei servizi su TVN e sabato 23 giugno parteciperemo in tanti alla manifestazione cittadina.
Civitavecchia, 11 giugno 2007
Movimento No coke – Civitavecchia
Presidio permanente Corso Centocelle
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Il commento della vicepresidente alla Provincia di Roma:
http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=16092%22
Un coro di comunicati di varia provenienza ha espresso solidarietà al Movimento, a volte con dubbio gusto. Tra questi ultimi s'è distinta la sgrammaticata analisi di tal Goglia, esponente di un soggetto politico locale di rilevanza del tutto trascurabile.
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