"I dati sulle emissioni di gas ad effetto serra nel 2006, secondo le stime dell'Apat, saranno leggermente migliori rispetto ai dati del 2005, con un calo complessivo pari all'1,5%.
Rispetto agli obiettivi da raggiungere nel 2012, l'Italia resta pero' in grave ritardo: se le stime saranno confermate, le emissioni 2006 saranno superiori del 17,1% rispetto ai limiti indicati dal Protocollo di Kyoto.
E' questo quanto emerge dall'odierno convegno brindisino sulle emissioni di gas serra in Italia dal 1990 al 2005, organizzato dall'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente e i servizi tecnici.
[...] Rispetto al 2005, ad andare male, molto male, è il settore energetico, quantitativamente il piu' importante, che ha prodotto un aumento delle emissioni pari al 5%, complice anche l'eccessivo ricorso al carbone nelle centrali elettriche del Belpaese".
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