No al carbone Alto Lazio

17 ottobre 2007

“Chiediamo ai sindaci dell’alto Lazio di scendere al nostro fianco contro il carbone”

COMUNE DI LADISPOLI

Provincia di Roma

COMUNICATO STAMPA

"Chiediamo ai sindaci dell'Alto Lazio di scendere al nostro fianco contro il carbone"

Rinnoviamo l’invito a tutti i sindaci del comprensorio di scendere al nostro fianco nella battaglia contro la riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia perché la salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente non ha prezzo”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, ha annunciato l’intenzione dell’Amministrazione comunale della città balneare di ripresentare il ricorso per la tutela della salute dei cittadini che la sentenza della Corte costituzionale ha spostato per competenza dal tribunale civile al Tar del Lazio.

Al nostro fianco – ha proseguito Paliotta – abbiamo già la Provincia di Roma. L’assessore al lavoro, Gloria Malaspina, ha dichiarato tutto il suo appoggio. I nostri legali, insieme a quelli di Palazzo Valentini, sono già al lavoro per valutare quale iter adottare per riprendere la causa intentata nel 2005 da Ladispoli al Tribunale civile di Civitavecchia contro la riconversione a carbone della centrale elettrica civitavecchiese. Seguiremo le indicazioni della sentenza della Corte Costituzionale che ci ha invitato a rivolgerci al Tar Lazio per tutelare il diritto alla salute. Quindi ripartiremo dai dati contenuti nella perizia effettuata dai tre consulenti tecnici nominati dal giudice del tribunale di Civitavecchia Cecilia Pratesi prima che il comma 552 della legge finanziaria 2005 le impedisse di arrivare a sentenza spostando la competenza in materia ambientale e di salute dal tribunale ordinario al Tar. A questo aggiungeremo nuovi ed interessanti studi. Per fare sentire più forte la nostra voce, però, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Per questo motivo chiediamo a tutti i comuni dell’alto Lazio di seguire le nostre orme e di partecipare, attraverso un formale passaggio in Giunta o in Consiglio Comunale, al ricorso presso il Tribunale amministrativo del Lazio”.

Come amministratori e come cittadini – ha concluso Paliotta – dobbiamo impedire che, solo per opportunità, venga realizzato un progetto che danneggerebbe per anni l’ambiente dell’Alto Lazio con l’emissione delle polveri della lavorazione del carbone”.

L’Ufficio stampa

Ladispoli 16.10.07


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