riceviamo e pubblichiamo:
Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02900
Atto n. 4-02900
Pubblicato il 18 ottobre 2007
Seduta n. 234
Senatore Fernando ROSSI - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che:
la mattina del 18 ottobre 2007 è deceduto un operaio di 32 anni, Michele Cozzolino, mentre lavorava alla costruzione della centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia (Roma). Il giovane è stato colpito da un tubo caduto da un altezza di 70 metri;
da tempo i sindacati e le imprese coinvolte nella costruzione avevano denunciato i ritmi serrati cui gli operai sono sottoposti, a causa del lavoro pressante che l''Enel ha imposto per concludere in tempi brevi la realizzazione della citata centrale a carbone;
l’interrogante ha già presentato un’altro atto di sindacato ispettivo (l'interrogazione 4-02841) nel quale erano posti in evidenza i danni, per la salute e l’ambiente, derivanti dalla conversione della centrale di Torre Valdaliga Nord,
si chiede di sapere:
se il Governo intenda attivarsi presso i servizi competenti al fine di ottenere un'urgente verifica del rispetto delle norme anti-infortunistiche messe in atto presso la centrale di Torre Valdaliga Nord;
se si ritenga necessaria ed urgente una rivalutazione delle proprie politiche energetiche, disincentivando il ricorso all'utilizzo di sistemi di produzione di energia non assimilabili strettamente a quelli da “fonti rinnovabili”, dal momento che, come nel caso illustrato in premessa, pur di raggiungere urgentemente una operatività molto redditizia, le aziende tendono a soprassedere in materia di sicurezza sul lavoro.
Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02900
Atto n. 4-02900
Pubblicato il 18 ottobre 2007
Seduta n. 234
Senatore Fernando ROSSI - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che:
la mattina del 18 ottobre 2007 è deceduto un operaio di 32 anni, Michele Cozzolino, mentre lavorava alla costruzione della centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia (Roma). Il giovane è stato colpito da un tubo caduto da un altezza di 70 metri;
da tempo i sindacati e le imprese coinvolte nella costruzione avevano denunciato i ritmi serrati cui gli operai sono sottoposti, a causa del lavoro pressante che l''Enel ha imposto per concludere in tempi brevi la realizzazione della citata centrale a carbone;
l’interrogante ha già presentato un’altro atto di sindacato ispettivo (l'interrogazione 4-02841) nel quale erano posti in evidenza i danni, per la salute e l’ambiente, derivanti dalla conversione della centrale di Torre Valdaliga Nord,
si chiede di sapere:
se il Governo intenda attivarsi presso i servizi competenti al fine di ottenere un'urgente verifica del rispetto delle norme anti-infortunistiche messe in atto presso la centrale di Torre Valdaliga Nord;
se si ritenga necessaria ed urgente una rivalutazione delle proprie politiche energetiche, disincentivando il ricorso all'utilizzo di sistemi di produzione di energia non assimilabili strettamente a quelli da “fonti rinnovabili”, dal momento che, come nel caso illustrato in premessa, pur di raggiungere urgentemente una operatività molto redditizia, le aziende tendono a soprassedere in materia di sicurezza sul lavoro.
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