Berlusconi III
Qualche commento dopo l'esito delle elezioni.
L'Italia non era sazia. L'Italia? 13 milioni di elettori. Il sospetto è che di fatto esistano due Italie, sempre più distanti ad ogni istante che passa. Da un punto di vista quantitativo, distanti quasi quanto i lontani cugini yankees Alabama e New York.
All'estero, in queste ore, la stampa esprime sconcerto, sbigottimento, incredulità, sarcasmo sull'esito delle nostre elezioni 2008. E si interrogano sulle cause che possono trovarsi alla base di una simile anomalia. Leggi in proposito l'articolo del confindustriale Sole24ore.it
L'Italia, almeno una delle due, vive con la testa fuori dall'Europa; stupisce la cristallizzazione, la fedeltà nonostante tutto della quota maggioritaria dell'elettorato del centrodestra italiano: telepersuaso, ignorante, cattolico.
All'opposto, se cos' si può dire, accade qualcosa di davvero interessante: Sinistra Arcobaleno suicidata/vampirizzata? Evidentemente s'era resa inutile e anacronistica, nel ruolo che s'è ritagliata negli ultimi anni. E se per anni si fa politica "uniti contro", è ovvio essere svuotati in favore di Veltroni, se questo è l'unica (apparente?) alternativa a Berlusconi, in termini di possibilità di governo. Era una sinistra spaesata, lenta, che vedeva uno dei pochi motivi di novità nell'esplicito apparentamento coi verdi.
Intanto W interviene sui commenti di SuaEmittenza all'indomani del voto: a quanto pare sente «forte esigenza di una grande offensiva culturale. Troppo a lungo abbiamo accettato passivamente che ci fosse uno spirito del tempo a cui adeguarsi. Dobbiamo sferrare una grande offensiva culturale intorno al tema dei valori». Accidenti! Serviva la discesa di Berlusconi 3, perché qualcuno accendesse il cervello. Vedremo. Per ora non mi pare molto credibile.
Stefano Montanari e "Per il bene comune": 119.420 consensi. Avanti tutta ora, il percorso è solo all'inizio. Per qualche italiano poter esprimere un voto a favore di PBC ha rappresentato la prima volta senza naso turato: in piena condivisione di programma e approccio alla politica.
All'estero, in queste ore, la stampa esprime sconcerto, sbigottimento, incredulità, sarcasmo sull'esito delle nostre elezioni 2008. E si interrogano sulle cause che possono trovarsi alla base di una simile anomalia. Leggi in proposito l'articolo del confindustriale Sole24ore.it
L'Italia, almeno una delle due, vive con la testa fuori dall'Europa; stupisce la cristallizzazione, la fedeltà nonostante tutto della quota maggioritaria dell'elettorato del centrodestra italiano: telepersuaso, ignorante, cattolico.
All'opposto, se cos' si può dire, accade qualcosa di davvero interessante: Sinistra Arcobaleno suicidata/vampirizzata? Evidentemente s'era resa inutile e anacronistica, nel ruolo che s'è ritagliata negli ultimi anni. E se per anni si fa politica "uniti contro", è ovvio essere svuotati in favore di Veltroni, se questo è l'unica (apparente?) alternativa a Berlusconi, in termini di possibilità di governo. Era una sinistra spaesata, lenta, che vedeva uno dei pochi motivi di novità nell'esplicito apparentamento coi verdi.
Intanto W interviene sui commenti di SuaEmittenza all'indomani del voto: a quanto pare sente «forte esigenza di una grande offensiva culturale. Troppo a lungo abbiamo accettato passivamente che ci fosse uno spirito del tempo a cui adeguarsi. Dobbiamo sferrare una grande offensiva culturale intorno al tema dei valori». Accidenti! Serviva la discesa di Berlusconi 3, perché qualcuno accendesse il cervello. Vedremo. Per ora non mi pare molto credibile.
Stefano Montanari e "Per il bene comune": 119.420 consensi. Avanti tutta ora, il percorso è solo all'inizio. Per qualche italiano poter esprimere un voto a favore di PBC ha rappresentato la prima volta senza naso turato: in piena condivisione di programma e approccio alla politica.
2 commenti:
Io sono convinta che se invece di Walter Veltroni il PD avesse candidato un altro non avrebbero preso neanche i voti che hanno raccolto. A mio avviso Walter è un grande uomo politico. Ciao da Maria
Purtroppo, cara Melina, ci sono personaggi che in Italia farebbero meglio di Berlulsconi e Veltroni messi assieme. Calciatori, gentaglia dello spettacolo...La cultura italiana è ormai bassa, vecchia, impoverita. Per quanto mi riguarda ha poca importanza la questione "chi avrebbe preso più voti" al posto di Veltroni. Mi preoccupa invece che la politica energetica del PD sia molto similie a quella del PdL.
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