Terrificante. Il rapporto di Legambiente "Ecomafia 2008" ci restituisce l'immagine di uno stato in cui la complicità delle istituzioni con le ecomafie è quasi la norma. Vedi l'articolo di M. Cedolin in proposito (clic qui). Come se non bastasse, dobbiamo considerare anche la "libertà relativa di parola" di cui Legambiente dispone (vedi qui), che non le avrà quindi consentito ti mostrare il volto ancora più vergognoso di questa catastrofe.
Preso atto di questo, come possiamo fidarci
quando veniamo rassicurati circa lo smaltimento delle ceneri gravemente inquinanti provenienti dalla combustione del carbone, o anche delle scorie radioattive ? Oppure, ancora più grave, in un quadro di questa gravità, come si può accettare il recente Decreto n.90 che si propone di estendere il Segreto di Stato ad opere come centrali energetiche, siti di stoccaggio dei rifiuti radioattivi, discariche e inceneritori? Abbiamo idea delle mostruosità che si potrebbero compiere con uno strumento del genere, in questa situazione?
4 giugno 2008
ecomafia, ecobugiardi: tragico quadro dal rapporto "Ecomafie 2008"
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