No al carbone Alto Lazio

26 gennaio 2009

Seconda edizione di "Informiamoci"

Seconda edizione dell'evento "Informiamoci"
Giovedì 29 gennaio 2009
Tarquinia - Sala Sacchetti, via dell’Archetto

Programma della giornata:


ore 16,00
Cambiamenti climatici, catastrofismo e realtà.
Una “crisi” che il mondo scientifico continua a registrare.
Ormai è tempo di agire.
Raniero Maggini, presidente del WWF Lazio.

ore 16,25
L’Accordo-Quadro tra Regione, province e sin-
daci del comprensorio, ed ENEL S.p.A.
Vi diciamo ciò che i firmatari non vogliono farvi sapere.
Alessandro Manuedda, consigliere del Comune di Civitavecchia
Simona Ricotti, Forum ambientalista.

ore 16,50
Monitoraggi: perché non fidarsi.
La farsa dei controlli e dell’osservatorio ambientale.
Relazione di Ernesto Cesarini.
Un po’ di “musica e parole” con Gabriele Ripa

ore 17,15
Buon Viaggio (addio) ENEL.
Continua l’informazione
sul cambio del gestore di energia elettrica.

Ore 17,25
Accordo-Quadro.
Denuncia del “Comitato dei Cittadini
Liberi” contro il Sindaco di Tarquinia ed i consiglieri di mag-
gioranza.
Esposizione dell’avvocato Enrico Veneruso.

ore 17,45
Le industrie energetiche tra sviluppo e servitù.
Ce ne parla Mario De Giudici

Pausa e piccolo buffet

ore 18,25
Il corridoio Tirrenico.
Un tradimento verso i cittadini
e il territorio. Storia di una lotta contro un’inutile e dan-
nosa infrastruttura.
Valentino Podestà, architetto urbanista, Rete
dei Comitati per la Difesa del Territorio e Comitato Terra di Ma-
remma.

ore 18,40
Autostrada: non solo una presenza ingombrante.
Informazioni sulla relazione tra inquinamento e danno eco-
nomico per le aziende agricole interessate.
Un po’ di “musica e parole” con Gabriele Ripa

ore 19,00
Autostrada.
Il suo impatto distruttivo sul territorio ri-
chiede una grande mobilitazione.
Relazione del coordinatore
del “Comitato Amici della Maremma” di recente costituzione.

ore 19,15
Dibattito e conclusioni.

ore 19,59
Il gioco dell’uva.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Segnalo che molti comuni della provincia di Roma hanno aderito all’iniziativa: verranno tenute spente le luci degli edifici che ospitano le amministrazioni, un chiaro segnale per sancire quanto sia sempre di più un dovere istituzionale considerare l’energia un bene prezioso che non va sprecato.