Esiste già un grosso cementificio a Montalto di Castro. Civitavecchia ne ospita uno non più funzionante. Com'è possibile che ora se ne voglia costruire uno nuovo sul territorio di Tarquinia?
Al di là delle irregolarità già riscontrate nei documenti relativi, ESISTONO LEGAMI tra la presenza di TVN a carbone e questo nuovo cementificio? Noi pensiamo di sì.
Lo sappiamo già: si afferma di nuovo quella velenosa sciocca visione dello sviluppo autolesionista e incapace di guardare al futuro. Sono sempre loro, quelli del "sì a tutto" quanto porti soldi facili e subito. Per questi non importa quale sia il reale prezzo sul lungo periodo, se l'investimento finisca per impoverire e distruggere altre ricchezze ben più importanti: ambiente, patrimonio storico, indotto turistico, agricoltura di qualità, salute. Ricchezze destinate a rimanere nel tempo, e che una volta compromesse sono perse.
Il sindaco Mazzola, assieme a tanti altri personaggi della sua medesima caratura morale e culturale, li conosciamo già; affetti dalla stessa patologica ignoranza e manìa di fare cassa con le ricchezze del territorio per ricavarne potere politico.
La vera sorgente del veleno sono loro e le corti del malaffare cui fanno riferimento ed aprono le porte.
Serve prevenzione: occorre un vaccino contro il virus dell'ignoranza civile che permette che tutto questo accada.
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