No al carbone Alto Lazio

7 febbraio 2010

Lazio. Renata Polverini possibilista su CDR bruciato dentro centrale a carbone, e inceneritore ad Allumiere

Per quanto ci riguarda è già abbastanza per liquidare qualsiasi ipotesi di voto verso la candidata PdL. Per chi conosce rudimenti di politichese è facile comprendere quale sia la proposta della Polverini, e la nostra risposta è che siamo ai soliti giochi per frodare il popolino ignorante. Alternative all'incenerimento sono state già attuate con successo, se manca la volontà politica e la cultura ci rivolgiamo volentieri altrove.

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Riportiamo dall'Agenzia DIRE:

Polverini: "Il piano regionale rifiuti va ripensato"
Intervista all'agenzia Dire della candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio. "Serve un termovalorizzatore di ultima generazione, ma non farò nulla contro i territori. Raccolta differenziata, fissati parametri irraggiungibili"

ROMA - Ripensare il Piano regionale Rifiuti a partire dall'approccio culturale nei confronti dei cittadini, puntando a una diminuzione della produzione di immondizia ma anche all'aumento della raccolta differenziata. E' poi necessario concertare con le comunità locali ogni decisione su discariche e impianti, fermo restando che "un termovalorizzatore di ultima generazione serve". Su queste direttrici si muove il programma della candidata di centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini, intervistata in esclusiva dall'agenzia Dire sul tema dei rifiuti.

"C'è questa idea che il Lazio possa diventare la Campania- ha spiegato Polverini- Ho già detto

che metterò in campo tutte le mie forze per evitare che questo accada. Bisogna rinnovare il processo generale dell'intero ciclo di smaltimento, che può trovare sfoghi anche verso la produzione di energia".

"QUINTO IMPIANTO, MA CON L'OK DEI TERRITORI" - "C'è bisogno di un termovalorizzatore di ultima generazione e bisogna individuare il sito, fermo restando che laddove ci sono opere infrastrutturali, io non intendo fare nulla contro le comunità locali". Così Polverini in merito alla realizzazione di un quinto impianto di termovalorizzazione che il Comune di Roma vorrebbe costruire ad Allumiere. "Anche per questo stiamo per dar vita ad una sede istituzionale- ha annunciato- dove ci sarà una co-decisione tra le istituzioni e le comunità territoriali che devono poter apprezzare o contrastare la grande opera".

"ALBANO, REGIONE MEDIERA' MA SERVE SITO" - Per quanto riguarda l'impianto in costruzione ad Albano, Polverini ha detto: "So che c'è stata una decisione della Regione Lazio per costruire il quarto impianto ad Albano e so che le comunità locali sono contrarie. Noi possiamo cercare di mediare, ma è evidente che bisogna trovare un sito perchè senza quell'impianto il Lazio avrà un deficit di almeno 500 mila tonnellate di rifiuti annui".

"DIFFERENZIATA, PARAMETRI IRRAGGIUNGIBILI" - Sulla raccolta indifferenziata, "la Regione Lazio ha fissato dei parametri assolutamente irraggiungibili sulla raccolta differenziata". Il piano della Regione prevede il raggiungimento del 50% di raccolta nel 2011 (40% nel 2010), parametri fissati anche dalle leggi europee. "Ma in Europa sono partiti molto tempo prima- ha puntualizzato Polverini- la Regione Lazio in cinque anni che ha fatto? Solo fissare parametri eccessivi. Stiamo partendo adesso con una fase sperimentale nel centro di Roma e io ho intenzione di incrementare la raccolta nei grandi centri urbani. Però- ha concluso Polverini- bisogna stabilire parametri e tempi di realizzazione raggiungibili".

"CIVITAVECCHIA, OPPORTUNITA' DA VALUTARE" - Infine, sulla possibilità che venga bruciato del combustibile da rifiuti nella Centrale a carbone di Civitavecchia e nel cementificio di Guidonia, "sto parlando con questi operatori che stanno mettendo a disposizione della Regione queste opportunità. Sono questioni che valuteremo", ha chiuso la Polverini.

1 febbraio 2010

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