No al carbone Alto Lazio

15 aprile 2010

Civitavecchia respinge l'idea di TVN bruciare rifiuti dentro TVN

Riportiamo alcune voce nel coro di risposte sdegnate alla velenosa proposta della ministrucola Prestigiacomo. (aggiornato al 16/04/2010)

Dott. Marco Di Gennaro, segretario cittadino UDC:
Che un ministro dell’Ambiente affermi che a Tvn si possa bruciare cdr ha dell’incredibile. Da far arrossire di vergogna i sassi ed indegno di uno stato di diritto è il sotterfugio giuridico con il quale vorrebbe trasformare in lecito ciò che è illecito e legalizzare una strage sul nostro territorio consentendo ciò che la Corte di Giustizia Europea ha espressamente proibito ed esponendo l’Italia al rischio di ulteriori censure da parte delle Istituzioni Comunitarie. Sa bene, infatti, la Prestigiacomo che l’utilizzo di cdr, ancorché di Qualità (ma quale?),

al posto del carbone è stato condannato dall’Europa in quanto molto più dannoso del carbone stesso, il che è tutto dire. Cambiano le casacche ma la storia è sempre la stessa. D’Alema, Scaiola, Marrazzo ed ora la ministra dell’ambiente (tutto minuscolo); per tutti Civitavecchia è la Cloaca Massima dove depositare ogni sorta di rifiuto. Questa è la madre di tutte le battaglie. Se la perderemo questa città non avrà futuro. Vogliamo sperare che Renata Polverini, nuova presidentessa della Regione, diversamente da quanto fece Marrazzo, mantenga le promesse fatte in campagna elettorale risparmiando a Civitavecchia l’ulteriore sopruso di dover smaltire i rifiuti che qualcuno altro produce senza assumersi la responsabilità della loro gestione.

Maurizio Campanella del comitato “Piazza Pulita”: ilioni di tonnellate di "sottoprodotto" transiteranno sul nostro territorio – afferma Maurizio Campanella - Milioni di tonnellate di ceneri residue dovranno essere smaltite in discariche speciali. L'Enel incasserà i costi dello smaltimento romano, e Civitavecchia? Cavolo, con un simile apripista il nostro illuminato sindaco potrà accantonare tutte le stramberie a cui è ricorso negli ultimi tempi per sedare le preoccupazioni in merito al problema dei rifiuti locali. Via il Bio Arcobaleno, in esilio perpetuo l'ipotesi della raccolta differenziata spinta e strada libera all'incenerimento dei rifiuti civici. Me lo immagino già alle prese con la calcolatrice per sciorinare nelle sue conferenze stampa fiume i vantaggi di tutta l'operazione. Sembra che la nostra città debba continuare ad avere un destino segnato. Un territorio in cui non è più immaginabile che possa governare la logica

Carlo Rossi di Cisal Federenergia: il paragone condotto dalla ministra Prestigiacomo tra Civitavecchia e Fusina è improponibile, specie se si prendono come riferimento la densità di potenza e le emissioni in massa: la potenza installata sul nostro territorio è circa 6 volte maggiore se riferita al comprensorio.

Fonti:
Centumcellae.it
Trcgionale.it

Aggiornamento.
Arriva anche il secco commento di Moscherini (ci sarà da credergli?): "La centrale di Torre Valdaliga Nord non potrà bruciare rifiuti. Il Ministro Prestigiacomo è stata mal consigliata"

Aggiornamento al 16/04/2010
Cdr a Tvn, si allarga il fronte del "no". Diffidenza verso il sindaco

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