In questo 2010 si agitano gli ormoni del malaffare politico italiano: amori di gruppo, larghe intese, appelli al Bene: son caduti i tabù e un crescente numero di malaffaristi si ammucchia senza pudore, in pubblico.
Dopo il Partito dell'Amore che scaglia contro odio e invidia le sue armate del bene, a Civitavecchia assistiamo all'inarrestabile coagularsi di un grumo di politicaglia pronta a tutto in nome di un non meglio precisato "bene", un "Gruppo Misto" dalla storia poco nobile e che continua a ingrassare.
Noi preferiamo giustizia, trasparenza, equità. Nella nostra inattualità non siamo alla moda e ne andiamo fieri. Da quel vostro bene, noi ce ne guardiamo.
Citiamo Marco Galice:
"...Naturale a questo punto chiedersi: ma qual è questo bene della città che
invoglia così tanti politici e consiglieri comunali ad amarsi così spassionatamente e a stare tutti insieme in coalizioni dalle larghissime intese? Per caso le tariffe dei rifiuti che raddoppiano in tre anni? Per caso l’inquinamento ambientale che ci assegna ancora il record di tumori al polmone nel Lazio? Per caso gli stipendi dei Consigli di amministrazione delle Holding? Per caso il cdr a Torre Nord e i rifiuti di Roma ad Allumiere o nella stessa Tvn? Per caso i morti e i feriti nella centrale Enel? Per caso un Comune indebitato fino al midollo? Beh spiegatecelo una buona volta questo
22 aprile 2010
Gruppi Misti e Partiti dell'Amore: dal vostro "bene" è igienico difendersi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento