Così Gino Paolis, capogruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà in Provincia di Roma, ci informa sul fatto che è allo studio un inceneritore per armi chimiche nel Centro Tecnico Logistico Interforze (Cetli) Nbc di Civitavecchia.
"Ormai non è più solo un’ipotesi. Va facendosi sempre più strada la costruzione di un inceneritore per la distruzione delle armi chimiche presso il Centro Tecnico Logistico Interforze (Cetli) Nbc di Civitavecchia. Ancora non è dato sapere quali siano le reali motivazioni che giustificherebbero la sostituzione degli attuali impianti di inertizzazione delle armi chimiche. Sembrerebbe prevalere l’idea di utilizzare una nuova tecnologia, che si baserebbe non più sull’ossidazione chimica, come finora è avvenuto, bensì sull’ossidazione termica. Ma, al di là degli aspetti tecnici, che è assolutamente necessario approfondire per inquadrare l’intera questione, in questa fase mi preme innanzitutto portare il tema a conoscenza dell’opinione pubblica e ciò per rispondere ad esigenze di trasparenza e di chiarezza"
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16 aprile 2010
Parola d'ordine: la porta è sfondata (a Civitavecchia si può far di tutto)
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