Comunicato. Fonte: sibarinet.it
"Come comunicato più volte l’Enel Spa ha trasmesso per posta, anche al Comune di Rossano e di Corigliano lo studio di impatto ambientale del progetto integrato policombustibile della centrale di Rossano.
Si tratta, per come si legge nell’allegata nota di accompagnamento, di un integrazione della valutazione di impatto ambientale avanzata in data 26 aprile 2005 al Ministero dello Sviluppo Economico. L’avviso di presentazione dell’integrazione è stato pubblicato il 30 aprile scorso sul Corriere della Sera e sulla Gazzetta del Sud. L’integrazione progettuale, lo studio di impatto ambientale e la sintesi tecnica sono a disposizione del pubblico per la consultazione sul sito web www.dsa.minambiente.it oppure presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, via Cristoforo Colombo 44 – 00147 begin_of_the_skype_highlighting 44 – 00147 end_of_the_skype_highlighting begin_of_the_skype_highlighting 44 – 00147 end_of_the_skype_highlighting begin_of_the_skype_highlighting 44 – 00147 end_of_the_skype_highlighting begin_of_the_skype_highlighting 44 – 00147 end_of_the_skype_highlighting Roma, o presso la Regione Calabria, Dipartimento Politiche dell’Ambiente, Viale Isonzo 414 – 88100 Catanzaro, oppure presso la Segreteria Generale del Comune di Rossano. Chiunque abbia interesse può presentare , ai sensi dell’articolo 6, comma 9 della legge 349/del 1986, in forma scritta entro il 29 maggio istanze, osservazioni o pareri agli indirizzi soprindicati e anche al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Via di S. Michele 22 - 00153 Roma. L’Amministrazione Comunale di Rossano, nel richiamare la propria posizione nettamente contraria alla riconversione a carbone del sito rossanese, comunica che a breve sarà convocato il Consiglio Comunale monotematico per discutere il progetto ricevuto, al quale saranno invitati i 57 Sindaci della Calabria del Nord-Est, l’Amministrazione Regionale, quella Provinciale, i Sindacati, le Associazioni di Categoria, quelle ambientaliste, perché il futuro di questa area non può essere compromesso da progetti calati dall’alto che mortificano le Autonomie Locali. In questi quattro anni di mandato l’Amministrazione Comunale Filareto, facendosi portavoce delle istanze dei cittadini e degli imprenditori, ha fatto appello all’ENEL affinché presentasse una proposta sostenibile, eco-compatibile e si confrontasse con le posizioni chiare e inequivocabili delle Istituzioni locali e regionali, tenendo fermi questi principi: 1) il sito elettrico di Rossano va salvaguardato e mantenuto, perché è un sito che ha dato tanto alla produzione elettrica del Paese; 2) una riconversione della centrale di Rossano è necessaria e indilazionabile, perché il sito è stato costruito più di trent’anni fa ed è vetusto ed obsoleto; inoltre, l’Amministrazione Comunale di Rossano fatto una serie di proposte all’Enel per la riconversione urgente della centrale, che prevedono il metano, il ciclo combinato, oppure la sperimentazione sul termodinamico–solare, le biomasse, l’idrogeno ecc.."
L'Amministrazione comunale di Rossano
8 maggio 2010
Rossano: l'Amministrazione comunale nettamente contraria alla riconversione a carbone
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