Cari amici,
con questo post inauguriamo un appuntamento settimanale interamente dedicato ai componimenti in versi di Giancarlo Peris, esimio civitavecchiese e autore di poesia in dialetto.
Il diciottenne Giancarlo Peris accende il braciere olimpico (Roma, 1960) |
Il suo nome è legato alla storia recente per essere stato l'ultimo tedoforo nelle Olimpiadi di Roma 1960. Per saperne di più: vedi qui e qui.
G. Peris durante le celebrazioni del Cinquantenario 1960-2010, a Roma |
Auguriamo a tutti una buona lettura.
"Immuni" (24 settembre 2001)
Ner mentre ce parlava entusiasmato
De Bush e de le bombe nucleari
Lo spike aggiunse che so’ cazzi amari
Perché ce fanno un àntero attentato.
‘Sta mano d’armi chimiche e lo stato
Sarà quello che li Kamikazzari
Se scejeranno e noantri ingenui e ignari
Ci avremo un gran ber triste risurtato.
Così diceva la televisione
E che l’atomo in bomba po fa’ male
È pure nostra futile opinione;
De chimica ar contrario nun ce cale
Perché ce farà peggio cor carbone
Chi lo farà brucia’ ne la centrale.
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