Gabriele Pedrini (Fiamma) sulle recenti esternazioni di Anita Cecchi (ex AN)
"Il vocabolario di Italiano in uso presso il Licei Classici di molte scuole italiane per “coerenza” riporta: “ ..conformità tra le proprie convinzioni e l’agire pratico, ovvero connessione logica o mancanza di contraddittorietà” mentre per il termine “accozzaglia” viene dato il seguente significato: “ insieme di cose o persone, usato anche nel significato di mucchio, combriccola,banda..”.
Ciò necessariamente premesso, é possibile analizzare il messaggio subliminale contenuto nel comunicato che della sig.ra Signori Cecchi che ha diffuso in merito ai parcheggi “a pagamento”ed in particolare su tale brano : “ …scelte che rischiano di INFLUIRE NEGATIVAMENTE sulle tasche dei CITTADINI e sul traffico debbono essere preventivamente discusse individuando le aree più idonee ad ospitare parcheggi a pagamento, fugando quindi ogni possibile sospetto sul fatto che tale provvedimento abbia una natura quasi esclusivamente IMPOSITIVA”: strabiliante e tragicomico che la sig.ra in oggetto si permetta di dissertare sul concetto di “libero arbitrio” in contrapposizione a quello di “imposizione” identificando in quest’ultimo la ragione del proprio agire.
Mi permetto, allora, di rinfrescarle la memoria rileggendo il “suo agire”, nel lontano 2003, quando la seguente “accozzaglia” di personaggi : De Sio Alessio(F.I),Berardozzi Giuseppe (DS), CECCHI Anita(AN), Coleine Manrico(DS), Cosimi Mauro(PRC), De Paolis Sandro(DS),Di Marco Luigi(FI), Giganti Simone(DS), Grassi Franco(DS), LA CAMERA Claudio(AN), Magliani Flavio(DS), Marsili Graziano(nuovo PSI), Passerini Roberto(AN), Petrelli Vittorio(Lista “Per Civitavecchia”), Ranieri Mauro(FI), Roscioni Leonardo(FI), Solinas Renato(FI), Vitali Dimitri( AN), Zappacosta Enrico(AN), decise IMPOSITIVAMENTE di INFLUIRE NEGATIVAMENTE NON sulle TASCHE dei CITTADINI ma sulla loro SALUTE e sul TERRITORIO votando a favore, con quella delibera scellerata, la riconversione a carbone della centrale ENEL…non mi sembra ci sia altro da commentare se non il rimarcare la facilità con cui la Signora in parola utilizza il termine “accozzaglia” e si riempia la bocca con il concetto di “coerenza”.
In tal senso, La invito a rileggere il mio comunicato titolato “ A ciascuno il suo” e, quindi, di analizzare con molta attenzione i recenti rapporti di Greenpeace e della Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente-Alto Lazio sugli effetti del carbone.
E dopo una sana e ponderata riflessione andare di fronte ad uno specchio per vedere che immagine viene lei riflessa.
Forse, e non solo lei, visti i nomi che compaiono nella lista, dovrebbero rivisitare il concetto di “libero arbitrio”, di “coerenza”e di rispetto verso i diritti del popolo solo in nome del quale, e non sembra proprio nel suo interesse, amministrano la “cosa pubblica”.
Da allora é rimasta sospesa sulla vicenda una domanda: “ perché la riconversione a carbone ed a chi ha giovato”?
Vuole la sig.ra Cecchi provare a rispondere?
Tutta la cittadinanza sarà lei grata se scioglierà questi annosi ed ermetici arcani….ne sono più che sicuro!
25 settembre 2010
La coerenza di Anita Cecchi
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