No al carbone Alto Lazio

1 ottobre 2010

Le bombe ecologiche sul territorio di Civitavecchia


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 Guerrini chiede un intervento di Asl, Comune e autorità giudiziari
 Da BiGnotizie.it

"Mauro Guerrini, consigliere "autonomo" del Pd, interviene sulle bombe ecologiche che minano la sicurezza della città e chiede interventi precisi e immediati per la loro rimozione. In particolare si rivolge all'Enel affinché riduca al massimo, se non addirittura a zero, gli strascichi negativi per l'ambiente e la salute, della sua attività. (Cioè chiudendo i suoi ecomostri? NDR)

"Quante situazioni a rischio ci sono oggi nel nostro territorio - afferma Guerrini - che possono da un momento a l'altro trasformarsi in bombe ecologiche dagli effetti devastanti? Basta fare un giro per la città per notare: lastre d'amianto penzolanti dai diversi capannoni dello stabilimento dell'Italcementi; depositi costieri, che a detta di molti, attraverso perdite o versamenti hanno inquinato in profondità il terreno circostante; sili all'interno dell'area portuale delle cui colonie di ratti si favoleggia in città; parco nafta di Tvn recentemente dismesso, del quale ci chiediamo se è stato bonificata l'area su cui sorgeva; e ancora la Fiumaretta: chi ci assicura che la stessa sia stata bonificata dalle eventuali presenze d'amianto derivate dai resti dei cavi elettrici dei preesistenti elettrodotti? E questo per limitarci ai casi più noti ed evidenti.

"Rimane in piedi una questione di principio: come è possibile che un imprenditore, che abbia agito sul territorio, manipolandolo a suo piacimento, non venga obbligato dal Comune ad eliminare tutte le scorie, tossiche e non, che nel corso degli anni ha disseminato?

"Chiediamo pertanto con forza - conclude il consigliere comunale - a) un intervento deciso e sollecito da parte delle autorità preposte (Asl, Comune, Autorità giudiziaria) volto ad eliminare ogni pericolo per la salute dei cittadini; b) che venga predisposto dal Comune un protocollo che preveda i controlli e le successive bonifiche da effettuarsi ogni volta che un sito venga rimosso.

Insomma, in buona sostanza, noi vogliamo che chi ha apparecchiato deve premunirsi anche di sparecchiare, lasciando il tavolo più pulito di quando l'ha utilizzato e non lasciare al padrone di casa l'onere delle pulizie". 


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