No al carbone Alto Lazio

22 gennaio 2011

Richiesto un presidio permanente dell'ArpaLazio a Civitavecchia

Da TrcGiornale.it
"Un raffinamento e una maggiore presenza di Arpa Lazio sul territorio di Civitavecchia per un monitoraggio più completo della situazione ambientale. I fumi usciti dalla centrale di Torre Valdaliga Nord, tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio, a prescindere dai loro contenuti, pare che abbiano avuto come conseguenza un innalzamento dei livelli di guardia, di cui la richiesta del procuratore capo della Repubblica, dottor Gianfranco Amendola, avanzata ad Arpa Lazio per l'istituzione all'interno del sito produttivo di un presidio permanente dell'agenzia regionale, è solo l'ultima tappa.

Anche se nulla è trapelato da palazzo di giustizia, subito dopo il manifestarsi del fenomeno dei fumi, infatti, su mandato della Procura Arpa Lazio avrebbe acquisito tutti i dati relativi alle emissioni al camino della centrale di Torre Nord, relativamente a dicembre 2010 e gennaio 2011. Nessuna denuncia ne sarebbe conseguita, segno che i valori riscontrati sono risultati nella norma. Ma, come detto, la situazione relativa ai fumi di Tvn è stato l'inizio di una serie di azioni che porteranno a una intensificazione della presenza di Arpa sul territorio. Tra le misure che saranno adottate a breve, intanto, c'è l'installazione di telecamere, che terranno sotto controllo l'emissione di fumi non solo da parte di Torre Nord, ma anche di Torre Valdaliga Sud e del porto. Questo per consentire anche agli esperti di prendere visione delle emissioni che quotidianamente interessano la città e il territorio. Quanto al monitoraggio a terra, come più volte detto, resta ancora da definire la convenzione tra Comune e Arpa per la cessione all'agenzia regionale delle tre famose centraline che devono essere riposizionate ai sensi di legge e che sarebbero di vitale importanza per avere un quadro più completo della situazione.

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