No al carbone Alto Lazio

29 marzo 2011

Centrale di Bastardo, intervento del Comitato per l'ambiente di Gualdo Cattaneo

Comunicato stampa del Comitato per l'ambiente di Gualdo Cattaneo
"In risposta delle gravissime dichiarazioni - ai limiti dell'insulto personale - recentemente diffuse a mezzo stampa da uno o più individui che si identificano con la sigla "RSU" dei lavoratori della centrale "Vannucci" di Gualdo Cattaneo ai danni di Oliviero Dottorini e alle altrettanto gravi farneticazioni del capogruppo socialista in Consiglio Regionale Buconi in merito alla vicenda della centrale a carbone, il Comitato per l'ambiente tiene a precisare quanto segue :

1. sia noi come comitato sia Oliviero Dottorini in qualità di unico politico ad aver - in modo manifestamamente disinteressato - abbracciato la nostra causa, da ANNI chiediamo chiarezza in merito alle reali conseguenze dell'attività della centrale a carbone: nella fattispecie chiediamo che venga realizzato uno studio epidemiologico che parta da un dato di fatto reale, ovvero l'insolito incremento delle malattie linfoproliferative del sangue e del midollo osseo verificatosi a partire dal biennio 2006-2007.

2. chiediamo che il Sindaco Pensi RENDA PUBBLICO lo studio di valutazione di rischio chimico redatto dal Prof. Federico Valerio dell'Istituto Tumori di Genova in relazione all'attività dell'impianto di Ponte di Ferro: detto studio è stato realizzato grazie all'interessamento del Comitato stesso in seno alla Commissione Ambiente, attiva nel corso dell'Amministrazione Giancarlini, ma che il neosindaco Pensi non ha ritenuto opportuno ripristinare. Quindi si chiede che un documento PAGATO DAI CITTADINI sia reso pubblico ed accessibile a tutti.

3. da alcuni anni il Comitato utilizza in varie occasioni documento, scaricabile al sito http://info-cagc.blogspot.com, per chiedere una serie di delucidazioni in merito all'attività dell'impianto a carbone di Ponte di Ferro. Nella fattispecie si chiede se la centrale sia a norma dal punto di vista antisismico, se le parti contententi amianto siano state messe tutte in sicurezza, se sia stata fatta una valutazione di incidenza in merito all'inquinamento acustico, quale sia la destinazione dei fanghi tossici di risulta, quali siano le condizioni in base alle analisi chimico-fisiche delle acque reflue di raffreddamento, se vengano fatti screening preiodici sui lavoratori dell'impianto in relazione all'esposizione ai metalli pesanti (altamente cancerogeni) contenuti nel carbone quali cadmio, vanadio, zinco, mercurio e soprattutto ARSENICO. Oltre a queste sopra elencate vengono poste, DA ANNI, numerose altre domande a cui NESSUNO, ne' l'Arpa, ne' il Comune e ne' la Direzione della centrale a carbone, ne' tantomeno la rappresentanza sindacale RSU hanno ritenuto opportuno rispondere.

4. e proprio per rispondere ai signori che si celano dietro la sigla RSU vorremmo ricordare che la cenrtrale a carbone "Vannucci" di Pote di Ferro ha, PER ANNI, bruciato tonnellate di rifiuti tossico-nocivi, ovvero CENERI INESAUSTE DI OLIO COMBUSTIBILE DENSO provenienti da Montalto di Castro, e ciò è avvenuto nel SILENZIO TOMBALE di tutti, Amministrazione Comunale, Arpa, Provincia, Regione e SOPRATTUTTO rappresentanze sindacali: se qualcosa che si è venuto a sapere è stato grazie al senso civico di alcuni lavoratori dell'impianto in questione ai quali stava a cuore la salute dei propri figli, e che rifiutandosi di sottoastare alle logiche del servilismo hanno puntualmente segnalato le anomalie.
Se la smettano quindi di propinare falsità strumentali questi 3 o 4 individui che, nascondendosi dietro ad una sigla altisonante, vogliono far credere di avere un seguito fra i lavoratori. Spieghino piuttosto dov'erano quando si bruciavano le ceneri tossiche nel 1995 e si volevano bruciare le farine animali nel 2000. Spieghino una volta per tutte perchè allora si guardarono bene dal prendere posizioni pubbliche sul problema che TUTTI volevano tenere ben nascosto.

5. a questo punto non rimane che ricorrere a tre strumenti di partecipazione democratica per difendere il nostro territorio: l'INFORMAZIONE, la MOBILITAZIONE e soprattutto la VIA GIUDIZIARIA. Stiano pur sicuri i sedicenti signori della RSU e gli ultimi accoliti del craxismo rampante che prestano loro il fianco, che i cittadini non arretranno di un solo millimetro. HIC SUNT LEONES.

Enrico Cerquiglini e Raoul Mantini
PORTAVOCE DEL COMITATO PER L'AMBIENTE DI GUALDO CATTANEO

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