No al carbone Alto Lazio

13 maggio 2011

"Malagrotta II", si pensa al territorio di Fiumicino

Comunicato stampa dall'Ass. "Non bruciamoci il futuro"

"Nell'apprendere dell'ipotesi di una localizzazione della nuova discarica di Roma nel comprensorio di Castel Campanile - Fiumicino, ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a questa indicazione ed al Piano rifiuti adottato dalla giunta Polverini che, sulla stessa falsariga di quello precedente di Marrazzo, ricorre ancora una volta a discariche ed inceneritori.

Impianti oltretutto che ALEMANNO HA CHIESTO DI PIAZZARE FUORI DAL COMUNE DI ROMA, facendone pagare in termini di nocività ambientale e di salute pubblica il prezzo ai Comuni limitrofi.

Oggi sulla spinta di una situazione preemergenziale, DETERMINATA DALLA INCAPACITA' ED IMPOTENZA POLITICA, non si rispetta nè la legge italiana nè le direttive europee.

Infatti il nuovo decreto legislativo della ministra PDL Prestigiacomo n° 205/2010 (che recepisce la Direttiva 98720087CE) ribadisce in modo categorico la gerarchia di trattamento dei rifiuti in cui occorre fare PRIMA la riduzione/prevenzione, il riuso, la raccolta differenziata, il recupero ed il riciclo e SOLO POI lo smaltimento in discarica ed incenerimento.

Questo viene del tutto stravolto illeggittimamente da un Piano rifiuti adottato che se DESCRIVE solo teoricamente le fasi precedenti mentre DIMENSIONA di fatto gli impianto di smaltimento finali, arrivando a prevedere inceneritori per un milione di tonnellate/annue.

Si precisa che un milione di tonnellate/annue di C.D.R. (Combustibile Derivato da Rifiuti in pratica CARTA+PLASTICA selezionate in discarica) EQUIVALE A TRATTARE ALMENO L'85% DEI RIFIUTI URBANI PRODOTTI, IN BARBA A QUALSIASI OBIETTIVO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA CHE SUPERI IL RESIDUO 15% ( livello attuale e probabilmente futuro FUORI LEGGE in quanto dobbiamo arrivare al 65% di raccolta diff. entro il 31/12/2012).

NBF ha costituito insieme a molte associazioni-movimenti-comitati-partiti un tavolo operativo che ha già presentato in merito un esposto alla C.E. e stà preparando il ricorso al TAR sulla base di quanto previsto dal Piano rifiuti adottato dalla giunta Polverini.

Segnaliamo inoltre che a breve si discuterà nel Consiglio regionale Lazio della nostra PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SUI RIFIUTI, che ha registrato oltre 10.000 firme valide, e che ESCLUDE pregiudizialmente L'INCENERIMENTO come sistema di smaltimento.
Abbiamo infatti predisposto un PIANO RIFIUTI ALTERNATIVO basato sull' avvio GENERALIZZATO della RACCOLTA PORTA A PORTA e su IMPIANTI DI RICICLO E DI COMPOSTAGGIO, esistenti da anni e perfettamente testati AD IMPATTO ZERO e con costi pari ad UN DECIMO di quelli previsti.


Associazione Non Bruciamoci il Futuro (NBF)

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