Fonte: greenreport
Il nuovo rapporto "Giant Fish Blenders: How Power Plants Kill Fish & Damage Our Waterways (And What Can Be Done to Stop Them)" di Sierra Club, la più grande e diffusa associazione ambientalista americana, denuncia che «miliardi di pesci ed altri organismi acquatici vengono uccisi ogni anno dai sistemi delle prese d'acqua delle centrali elettriche obsolete, tra le quali le centrali elettriche a carbone». Il rapporto, molto dettagliato, prende in esame gli impianti di raffreddamento delle centrali elettriche presenti nel Golfo del Messico, lungo i fiumi Mississippi ed Hudson, nella baia di New York e a Long Island Sound, sulla costa della California, nei Grandi Laghi ed a Chesapeake Bay.
La Environmental protection agency (Epa) federale degli Usa ha proposto nuovi standard per i sistemi di raffreddamento delle centrali elettriche, e attualmente sta raccogliendo le osservazioni pubbliche su questo progetto di standard: la scadenza è il 18 agosto. Ma secondo Sierra Club le proposte dell'Epa «purtroppo sono ben lontane da quel che è necessario per proteggere la pesca ed i corsi d'acqua».
Le coste ed i fiumi degli Stati Uniti sono punteggiati da impianti antiquati che utilizzano sistemi di aspirazione dell'acqua per raffreddare le centrali elettriche a carbone e nucleari, impianti che Sierra Club ha ribattezzato "Giant fish blender", frullatori giganti di pesce. Per illustrare i risultati di questo procedimento Sierra Club ha anche realizzato un cartoon con il fumettista premio Pulitzer Mark Fiore, e sottolinea che «l'Epa ha il compito di applicare la Section 316 (b) del Clean Water Act, che richiede l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per minimizzare il danno ambientale delle centrali. La Closed-cycle cooling" è la migliore tecnologia disponibile per ridurre le minacce dei sistemi di raffreddamento ad acqua, ed è sia conveniente che già in uso in tutto il Paese.
Il raffreddamento a ciclo chiuso riduce le prese d'acqua di circa il 95%, riducendo drasticamente la quantità di acqua necessaria per le operazioni in una centrale elettrica e con la conseguente corrispondente riduzione dei danni per i pesci e all'ecosistema circostante. Tuttavia, l'Epa ha proposto nuovi federal cooling water standards che non richiedono alle utilities di utilizzare questi sistemi aggiornati.
Le centrali elettriche utilizzano più acqua di qualsiasi altro settore negli Stati Uniti: il 49% dell'acqua dolce, più dell'agricoltura e dell'utilizzo potabile messi insieme, con un prelievo di oltre 200 miliardi di galloni di acqua ogni giorno. Quasi tutta quest'acqua viene utilizzata per lo "once-through cooling", un antiquato sistema di raffreddamento che prevede l'aspirazione di acqua, succhiando milioni di litri da fiumi, laghi e mari per il raffreddamento e trasformando ogni centrale in un gigantesco trituratore di pesci, crostacei, anfibi ed altri animali, compresi i mammiferi marini.
Sierra Club è convinta che l'Epa, «sotto le forti pressioni degli interessi della potente industria, ha scelto di non richiedere requisiti tecnologici significativi, che avrebbero protetto gli ecosistemi. Invece, la proposta dell'Epa offre pochi o nessun miglioramento per le tecnologie necessarie per proteggere i pesci e la fauna selvatica, lasciando le decisioni a organismi statali già sovraccarichi».
14 agosto 2011
"Come frullatori di pesce": centrali a carbone fanno strage di fauna ittica
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento