12 ottobre 2007
L'insigne G.Sartori scopre la bontà del servizio pubblico
Sartori per il Corriere della Sera,
9 ottobre 2007
World Coal Conference: Conferenza Mondiale degli Assassini?
8 ottobre 2007
Nuovi commenti sul'attacco di Bersani ai medici
Parole “di una gravità inaudita sotto tutti i profili” per Lugi Gasparini di Medicina Democratica, che ricorda come “non a caso escono proprio in prossimità della convocazione da parte della Provinciale di Ferrara della Conferenza dei servizi relativa all’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la triplicazione dell’inceneritore per Rifiuti non pericolosi di Ferrara di Hera”. Gasparini gioca di rimessa invitando il ministro della Giustizia Clemente Mastella a “plaudere all’iniziativa della Federazione Regionale Emilia Romagna degli Ordini dei Medici, verificando come mai in Italia non vengono rispettate pienamente le norme comunitarie relativamente alle incentivazioni di Cip 6 e simili”. Al ministro della Salute Livia Turco, invece, Medicina Democratica chiede che faccia propria la preoccupazione per la salute pubblica espressa dalla Federazione Regionale”....
Legambiente: meglio morta che viva
IL BLOG DI STEFANO MONTANARI - lunedì 08 ottobre 2007
"... un’associazione che altro non è se non il chiavistello per i politicanti ai quali noi italiani abbiamo, con stolta pigrizia, lasciato campo libero? Un chiavistello che permette a questi mascalzoni non solo di penetrare in quella stanza del tesoro che è l’ambiente ma di farlo perfino con tutti gli onori? Naturalmente non bisogna destare sospetti e allora, come fa qualsiasi infiltrato, si scelgono circostanze per battersi, magari chiassosamente, contro i propri mandanti ma, va da sé, d’accordo con loro, e così il gioco è fatto in barba agl’ignari sostenitori di cui si sorprende la candida buonafede. Una proposta? Certo: chi ha a cuore l’ambiente e non se la sente di offrire complicità a questa sistematica e lucrosa devastazione, restituisca la tessera..."
6 ottobre 2007
Il registro delle emissioni industriali INES è inattivo
Con la presente Vi informiamo che il registro INES italiano delle emissioni di impianti industriali temporanteamente fuori uso. Pregasi intervenire al fine di agevolare il ripristino del corretto funzionamento dello stesso.
Please be informed that the Italian INES register of industrial plants' emissions is currently out of use. Please intervene in order to facilitate the correct functions' restoration.
Il link è il seguente / the link is the following:
http://www.eper.sinanet.apat.it/...
Grazie e distinti saluti.
Thanks and best regards.
--
Comitato per la salvaguardia dell'Ambiente e della Salute Pubblica di
Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria (PG)
ID Skype: comitatoambientegualdocattaneo
E-mail: comitato.ambiente.gualdo.cattaneo@gmail.com
Blog: http://comitatoambientegualdocattaneo.blogspot.com
Sorgenia e Legambiente UNITI NEL BUSINESS
Riceviamo e pubblichiamo_:
Parliamo di Legambiente (?), presente in questi giorni a Bari (Piazza Umberto) con uno stand sul quale campeggia ben visibile lo sponsor "Sorgenia S.p.A.".
Come dire: "la coerenza prima di tutto!!"....chi dovrebbe tutelare l'ambiente scende a patti con l'avvelenatore!
Dati alla mano la centrale da 760 MGW che la ditta Sorgenia sta costruendo a ridosso delle nostre "comunità" per esempio consumerà 1 miliardo di metri cubi all'anno di metano. I gas di scarico usciranno da due camini alla temperatura minima di 85 gradi per un totale di emissioni di gas da combustione pari a 3.9 milioni di metri cubi all'ora. Le ricadute inquinanti in atmosfera agiranno in una area di 20 CHILOMETRI di raggio. Tra tutti i fattori inquinanti, le emissioni in atmosfera meritano una particolare attenzione. Infatti, un recente studio del C.N.R., descrive molto dettagliatamente, quanti e quali inquinanti vengano scaricati in aria da centrali termoelettriche di dimensioni pari a quella proposta (760 MG/W): oltre 1.500.000 tonnellate/anno di Anidride carbonica CO2, gas il cui effetto serra è universalmente noto; oltre 1.500 tonnellate/anno di ossido di azoto NOx, pericoloso sia di per sé sia perché precursore dell'ozono, gas velenoso per gli esseri viventi; 290 tonnellate/anno di particolato, il più pericoloso degli inquinanti per la salute umana ed altrettante di polveri fini secondarie che, secondo i dati dell'Agenzia Ambientale Europea, sono la parte preponderante del particolato fine prodotto dagli impianti energetici; oltre 200 tonnellate/anno di metano incombusto, gas ad effetto serra 21 volte più potente della CO2; 126 tonnellate/anno di monossido di carbonio CO, gas notoriamente velenoso; oltre 90 tonnellate/anno di Ammoniaca NH3C; oltre 40 tonnellate/anno di formaldeide CH2O, fortemente cancerogena;9 tonnellate/anno di ossidi di zolfo SOx; 47 tonnellate/anno di altri idrocarburi: benzene (cancerogeno) ed altri idrocarburi aromatici tossici o cancerogeni.
Che tristezza!!....altro che "...risparmio energetico"!!
Dopo essere entrata in affari, ricordiamo che Legambiente detiene il 10 % di Eligent controllata al 70 % da Sorgenia, questo ulteriore percorso intriso di innumerevoli controsensi prosegue alla grande tra le due "lobby": la cura dei propri affari è sicuramente più redditizia della cura dell'ambiente in cui viviamo....per lor signori!
E chiaramente quando si parla di affari, la "politica" che un giorno sta con i cittadini ed un giorno con l'imprenditore (dipende da come spira il vento) è sempre in prima fila!!
Tutto ciò ci dà ragione: l'arroganza ha preso il sopravvento sul diritto! Che cos'è questa se non la vera "antipolitica"?
La politica, quella responsabile, dovrebbe invece essere al servizio dei cittadini e se essi "pretendono il rispetto" di un loro sacrosanto diritto - per esempio quello della salute, sancito dall'art. 32 della Costituzione Italiana - dato che esistono alternative valide (fonti energetiche rinnovabili) dovrebbe dare seguito e risposte concrete ai proipri elettori. Qui invece la storia si ribalta!!!
Il Re è nudo!
Se la strategia di questa "politica" è quella di ingenerare rassegnazione nel "popolo", dai Comuni di Modugno, Palo del Colle e Bitetto si alza una sola voce: "CONTINUEREMO A COMBATTERE PER IL FUTURO NOSTRO E DEI NOSTRI FIGLI" anche a costo di mettere in atto azioni di forza!!
Il Portavoce
Comitato ProAmbiente Modugno
Nicola Catucci
Per info: 3335801473 - 3489024679
Sen. Rossi: "Bersani: questo è davvero troppo."
Rossi è sbalordito: “Se persino Bersani arriva a tanto è davvero arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola: ammesso e assolutamente non concesso che i Medici abbiano debordato dai loro compiti, andrebbero ringraziati di fronte al fatto che istituti come l’ARPA ed altri organi istituzionali si sono ben guardati dall’assolvere le loro funzioni”.
“E’ incredibile – prosegue il Senatore - che un Ministro della Repubblica possa fare queste intimidazioni a chi finalmente comincia a rompere l’omertà sui danni alla salute prodotti dagli inceneritori e dalle centrali turbogas e a carbone. Bersani non è un ignorante e quindi è consapevole delle morti e dei gravi danni alla salute che producono le micropolveri; ma preferisce stare dalla parte di chi specula sulle vite dei cittadini”.
Il Ministro evidenzia l’invasione di campo dell’Ordine dei Medici, spiegando che “la realizzazione degli impianti in esame e il loro funzionamento sono disciplinati dalle norme comunitarie e nazionali”. Rossi replica citando l’esempio dell’ILVA di Taranto “per la quale si è provveduto ad emanare un apposita normativa che consente allo stabilimento di sforare di 100.000 volte il livello di emissione in atmosfera di diossina consentito. Come fa Bersani a non rendersi conto della gravità delle sue affermazioni? Assurde dal punto di vista economico, dal momento che un impianto di combustione di rifiuti ha un rendimento netto pari al 10%, reso possibile per altro con una truffa ENEL condannata più volte dall’Unione Europea. Dichiarazioni ancor più gravi se considerate dal punto di vista della tutela della salute e dell’ambiente.”
Sulle limitazioni al legittimo esercizio delle competenze amministrative degli Enti pubblici locali che deriverebbero dal monito dei Medici, Rossi osserva che “Non possiamo accettare Comuni e Province siano piegate dal concetto del “pecunia non olet”. Come è possibile che Sindaci, Presidenti e Assessori non abbiano prioritariamente a cuore la salute delle persone e il rispetto ambientale?”
Rossi si spinge oltre: “Il Ministro parla dell’allarme che l’iniziativa dell’Ordine dei Medici procurerebbe nella popolazione. Provi ad incontrare adulti, ma anche bambini, ammalatisi di gravi patologie laddove esistono inceneritori e centrali turbogas o a carbone. O ancora si legga con attenzione i documenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”.
Il Senatore conclude con un invito a Bersani: “lo sfido ad un incontro pubblico sull’impatto di tali impianti sulla salute dei cittadini; scelga lui un giornale o una rete televisiva. Ma venga documentato, se non vuole rischiare di distruggere la fama di persona esperta ed equilibrata che sui temi dell’economia si era guadagnato in questi anni.”
Coordinamento dei Medici dell'Alto Lazio per l'ambiente e la salute.
Bersani attacca i medici emiliani
"La Federazione regionale Emilia Romagna degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri - afferma Bersani - in data 10 settembre 2007 scrive ai presidenti di Provincia di quella Regione, ai sindaci e assessori alla Sanità e all'Ambiente dei principali centri dell'Emilia Romagna, con nota su carta intestata a firma del presidente Giancarlo Pizza (presidente del consiglio direttivo dell'Ordine provinciale di Bologna). E in questa nota i medici scrivono i medici: "Si richiede di non procedere alla concessione di nulla osta alla costruzione di nuovi termovalorizzatori-inceneritori".
La nota, "che non riporta nessuna motivazione sostanziale - sottolinea il ministro - non appare suffragata da alcun fondamento tecnico-scientifico riconosciuto, atteso che la realizzazione degli impianti in esame e il loro funzionamento sono disciplinati dalle norme comunitarie e nazionali di tutela della salute e dell'ambiente. La richiesta, prescindendo dal merito, esorbita comunque totalmente dall'ambito delle attribuzioni degli ordini professionali di cui la suddetta Federazione regionale è espressione e appare ultronea anche rispetto alle iniziative di prevenzione menzionate nell'articolo 5 del codice deontologico della Federazione nazionale dei medesimi ordini".
La richiesta, continua Bersani, "appare altresì suscettibile di procurare un grave allarme nella popolazione interessata e di ostacolare gravemente il legittimo esercizio delle competenze amministrative di una vasta pluralità di enti pubblici locali. Appare infatti evidente la netta differenza fra la legittima libera manifestazione del pensiero di uno o più professionisti, anche riuniti e la richiesta in esame, proveniente da una Federazione di enti pubblici (gli Ordini) vestiti dell'autorevolezza derivante dalla vigilanza nell'esercizio della professione sanitaria, e suscettibile di paralizzare l'attività di altri enti pubblici rappresentativi, questi ultimi, delle comunità locali secondo il principio democratico sancito dalla Costituzione".
"La gravità dell'iniziativa - evidenzia il ministro - è accentuata dalla risonanza data dalla stampa locale e dall'avvenuta pubblicazione su siti internet".
"Anche in ragione delle possibili gravi conseguenze di iniziative come quelle in esame per l'approvvigionamento del sistema energetico nazionale e per una corretta gestione del territorio relativamente ai rifiuti - conclude Bersani - sottopongo alla vostra valutazione, in qualità di ministri vigilanti, l'apprezzamento se l'iniziativa in esame possa costituire un inammissibile sviamento dalle finalità istituzionali e, comunque, dagli ambiti di attività consentiti dalla legge, ai fini dell'eventuale adozione di tutte le misure ritenute necessarie, anche non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili".
Potete leggere la notizia cliccando questo link:
http://notizie.alice.it/notizie/economia/2007/10_ottobre/04/energia_bersani_grave_iniziativa_medici_su_inceneritore_ferrara,13241232.html
3 ottobre 2007
Il subdolo Corriere del carbone
1 ottobre 2007
Burma - Myanmar: appello per cessare la repressione
Decidiamo di usare il nostro spazio per dare voce a chi, in questo momento, ne ha un gran bisogno. Non c'è molto da rallegrarsi sul fatto che il grido di sdegno della comunità internazionale (che non è stato tradotto però in azioni concrete da parte dei governi), si sia sollevato solo grazie alla mobilitazione dei monaci buddisti -simboli di pace. Tuttavia, vista l'emergenza, meglio questo che niente.
Leggete (clic qui) e firmate l'appello di Amnesty International.