"L'Artico si scioglie, anche gli Usa preparano rivendicazioni territoriali", da blogeko.info. I potenti della Terra si affannano attorno ai ghiacci artici che si sciolgono e agli idrocarburi nascosti nella regione. Simpatici come fratelli che litigano per l'eredità al capezzale del padre moribondo. Gli Stati Uniti questa settimana manderanno scienziati su una nave militare ad esplorare la zona a Nord dell'Alaska. Vogliono determinare l'estensione della piattaforma continentale, cui sono legate le loro rivendicazioni territoriali sull'Artico. Continua da sopra: La spedizione navale americana è la risposta alla Russia che, l'anno scorso, mandò un sottomarino a piantare la sua bandiera sul fondale del Polo Nord. E ancora la Russia sostiene che le sue acque - quelle di cui può sfruttare le risorse naturali e dove può effettuare trivellazioni - si estendono nell'Artico per 460.000 miglia quadrate, in corrispondenza con la piattaforma continentale asiatica. Di queste rivendicazioni russe tiene conto la prima mappa con i confini dell'Artico. Gli Stati Uniti, sembra di capire, vogliono condurre un'operazione analoga sul versante americano. A loro in via preliminare risulta che la piattaforma continentale americana si estenda all'incirca per 600 miglia nautiche dalla linea di costa. Al momento, le acque nazionali degli Usa, con l'annesso diritto a sfruttare le risorse naturali e a trivellare, sono ferme a 200 miglia nautiche dalla costa: circa 322 chilometri. Su Reuters il Polo Nord si scioglie, anche gli Usa preparano rivendicazioni territoriali
13 agosto 2008
Il Polo Nord va sciogliendosi, inizia una nuova contesa internazionale...
Sfiorata tragedia a TVN
TVN, sabato 9 agosto 2008:
«Una parete caldaia (10 metri per 6, ndc) è caduta dal secondo gruppo da circa 50 metri di altezza, nelle operazioni di sollevamento in quota - spiega Renzo Trotti segretario della Fim/Cisl - sfiorando tra una trentina di persone». Pura casualità? «Il sabato in cantiere ci sono meno controlli - conclude Trotti - perché i responsabili della sicurezza non sono in turno. Le imprese continuano ad abusare degli straordinari su autorizzazione di Enel. Ci risulta, tra l’altro, che alcune ditte abbiano già chiesto alla spa elettrica il permesso di lavorare anche il 15 agosto».
Fonte: maremmaoggi
12 agosto 2008
Urgente: mercoledì 13 agosto,dalle ore 18 in poi,di fronte al Palazzo Comunale di Tarquinia
Come al solito, in politica le porcate si fanno quando l'attenzione del pubblico è distratta. Da una partita dell'Italia, dalle vacanze, etc. E' una tradizione dei nostri criminal-politicanti.
"Democrazia in gioco:facciamo sapere cosa accade a Tarquinia a causa degli accordi Enel e del Piano Regolatore Generale.
Doppia convocazione per il consiglio comunale: il 13 agosto alle ore 19.00 in prima convocazione e il 16 alle ore 9.00 come 2° convocazione. Si sceglie la settimana di Ferragosto per deliberare su importanti questioni inerenti il futuro della città. La maggioranza ha paura di non avere il numero legale per la validità della seduta,non a caso si sceglie poi la settimana di Ferragosto, quando la gente è distratta e la maggior parte dei consiglieri è in vacanza, e ci riferiamo a tutta la compagine dei consiglieri, di contro. La 2° convocazione permetterà di rendere valida la seduta anche con pochi consiglieri (come previsto dalla legge) e di approvare ciò che vuole la giunta. All' o.d.g ci saranno tre importanti punti: linee guida per il Piano Regolatore, modifica del regolamento inerente il consiglio comunale (portare da 11 a 10 i consiglieri per la validità dell'assise consigliare) e la discussione inerente le linee guida del documento stilato da Comune, Regione Lazio ed Enel. Non è una casa comunale trasparente , si sceglie Ferragosto, per approvare cose che non piacciono ai cittadini e ad alcuni consiglieri della stessa maggioranza, è una vergogna! I cittadini devono sapere ,per evitare altri scempi urbanistici e soprattutto per difendere la nostra economia dallo sporco carbone . Visti i pesanti cali delle presenze dei villeggianti che già da oggi iniziano a scegliere altre mete,abbiamo capito che sono già arrivati i primi danni dopo la falsa inagurazione della centrale di Civitavecchia,tanto pubblicizzata.Infatti la gente, ingenuamente,crede che Tvn sia già funzionante senza sapere che si tratta di una grossa bufala mediatica .
Comitato No Coke Alto Lazio - Tarquinia
Vi aspettiamo domani pomeriggio,mercoledì 13 agosto,dalle ore 18 in poi,di fronte al Palazzo Comunale di Tarquinia,in Piazza Matteotti per importante iniziativa,manifestazione dei cittadini contro il carbone."
11 agosto 2008
Gli inquinanti emessi dalla combustione del carbone danneggiano sviluppo del sistema nervoso del feto
"Uno studio, in corso di pubblicazione sulla nota rivista internazionale Environmental Health Perspective*, effettuato da ricercatori della Columbia University (New York, USA) in collaborazione con le Università di Shanghai e Chongqing (Cina), ha cercato di valutare gli effetti positivi sul sistema nervoso in via di sviluppo conseguenti la riduzione dell’esposizione materna, durante la gravidanza, agli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) emessi dalla combustione del carbone. Quest’ultima emette nell’ambiente un numero molto elevato anche di altri inquinanti estremamente tossici.
Gli autori hanno scelto l’area di Tangliang, Chongiqing (Cina) dove una centrale a carbone che aveva operato in modo discontinuo venne definitamente chiusa nel 2004. Questa centrale aveva rappresentato per quella zona la fonte di emissione più importante di IPA.
Gli IPA interferiscono negativamente nella riproduzione e nello sviluppo, sono mutageni e carcinogeni.
I ricercatori hanno preso in considerazione due gruppi di donne ed i loro neonati, simili per fattori di rischio per danno neurologico neonatale quali l’esposizione al fumo di sigaretta, l’esposizione al piombo ed al mercurio. Un gruppo è stato esaminato nel 2002, quando la centrale era ancora in funzione, mentre l’altro nel 2005, l’anno seguente la sua chiusura.
L’esposizione prenatale agli IPA è stata accertata nel sangue ombelicale e lo sviluppo neuro-comportamentale dei bambini è stato esaminato all’età di 2 anni con il test di Gesell.
I risultati hanno messo in evidenza che l’esposizione prenatale agli IPA emessi dalla combustione del carbone è significativamente associata a turbe neuro-comportamentali.
Gli autori dello studio concludono che, al fine di garantire la salute ambientale dei bambini, questi risultati devono essere presi in considerazione non solo in Cina ma anche nelle altre nazioni.
Le scelte energetiche non possono ignorare ciò che l’evidenza scientifica continuamente ci pone davanti agli occhi: “Gli inquinanti emessi dalla combustione del carbone, dell’olio, dei rifiuti e da altre fonti, provocano all’umanità danni inestimabili perché minano un normale sviluppo neurologico delle generazioni future”.
*Benefits of Reducing Prenatal Exposure to Coal Burning Pollutants to Children’s Neurodevelopment in China. F. P., T.L., Z. Z., T.Y., Y.C., L.Q., V.R., Y.Z., and D.T. Doi:10.1289/Environmental Health perspective,11480; public. online 14 July 2008."
Coordinamento Nazionale dei Medici per l’Ambiente e la Salute (Lazio)
Il Portavoce Dr. Giovanni Ghirga
10 agosto 2008
enel gola profonda
Comunicato stampa Nocoke Brindisi
Apprendiamo, senza la benché minima meraviglia, la notizia secondo cui il nuovo sponsor della società sportiva Prefrabbicati Pugliesi è l’Enel. Dopo il bisogno di cultura ora il maggiore produttore di energia strumentalizza anche la più grande passione dei brindisini: il basket.
Non avevamo mai dato la minima credibilità alle roboanti iniziali notizie fatte filtrare ad arte su sponsorizzazioni da mille e una notte. Più prosaicamente si ricorre all’Enel perché qui questa ha interessi “speciali” da difendere. Tant’è che il presidente della società sportiva in un comunicato afferma tra l’altro che "l’Enel con la nostra città ha un rapporto speciale" e che dopo quattro anni il “fidanzamento” è stato convertito in “matrimonio” "a testimonianza di una intesa che ci auguriamo possa durare nel tempo".
La soddisfazione, si vede, è reciproca e speriamo che ciò che tale “vincolo” comporta non danneggi un territorio già gravemente compromesso. Vogliamo ricordare che lo sport è una cosa, gli interessi dell’Enel sono altri.
Questo tutti i brindisini dovrebbero saperlo molto bene. Di quale colore sarà la maglietta della squadra di basket non si sa, quello della centrale Enel di Brindisi è per il secondo anno consecutivo NERO che con la centrale di Brindisi Sud, la maggiore centrale a carbone in Italia, immette in atmosfera circa 14,2 milioni di tonnellate.
Brindisini non confondete la vostra passione sportiva con gli interessi dell’Enel, ma soprattutto non barattate il diritto alla vostra salute.
COMUNICATO STAMPA NO COKE BRINDISI
7 agosto 2008
Una lettura istruttiva.
3 agosto 2008
Ondata di caldo: comunicazione alla città dal Consigliere Manuedda
Spett.li Redazioni,
nella speranza di non essere pleonastico, nel qual caso mi scuso anticipatamente, vi segnalo, con preghiera di diffusione, il bollettino giornaliero della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?cms_pk=14318&dir_pk=187) relativo al Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione.
Civitavecchia (http://www.ulpiano11.com/ondateCalore/07/31/bol16214.pdf) è tra le città che subiranno in questi giorni un'ondata di calore tale da rendere necessaria l'adozione di interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio: principalmente anziani, neonati e bambini, persone non autosufficienti, persone che assumono regolarmente farmaci, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta. Soprattutto "deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 18. In particolare, è sconsigliato l’accesso ai parchi ed alle aree verdi ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficienti o alle persone convalescenti. Inoltre, deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata".
(http://www.protezionecivile.it/cms/attach/copy_0_prevenzione_info_per_la_popolazione.pdf).
Grazie.
Alessandro Manuedda (cell.: 3286287004)
Consigliere Comunale Civitavecchia
2 agosto 2008
MIT, Boston. Una grande notizia: scoperto il metodo per immagazzinare l'energia solare. Acqua come carburante!
Quello che segue è il servizio dedicato all'evento da "Le Scienze", edizione italiana di Scientific American. Vista la portata dell'evento, l'autorevole rivista sembra accogliere in modo cauto la notizia, che invece sta facendo trepidare tutti quanti siano interessati ad una soluzione non autodistruttiva del problema energia, e più in generale a quello di uno sviluppo eco-sostenibile. Per chi fosse interessato a un approfondimento, consigliamo la lettura dell'articolo linkato sopra (eng).
---
"E' stato sviluppato un processo innovativo che sfrutta l’energia solare per scindere le molecole di acqua in atomi di idrogeno e di ossigeno: il componente chiave è un nuovo catalizzatore al cobalto che produce idrogeno sfruttabile
Finora, l’energia solare ha rappresentato una fonte per l’utilizzo immediato dal momento che l’immagazzinamento ha costi proibitivi ed è molto inefficiente.Ora però i ricercatori del MIT di Cambridge, nel Massachusetts, hanno annunciato di aver
inventato un metodo di stoccaggio efficiente e che utilizza materiali abbondanti e non tossici, ispirandosi al processo di fotosintesi clorofilliana.
“È ciò che cercavamo da molti anni” (l'espressione esatta è "This is the nirvana of what we've been talking about for years", NdR) ha spiegato Daniel Nocera, docente del MIT e autore senior dell’articolo apparso sull'ultimo numero della rivista "Science". "L’energia solare è sempre stata una soluzione poco pratica, e lontana dalle necessità più massicce di energia. Ora possiamo seriamente pensare al Sole come a una fonte realmente inesauribile e disponibile.”
In breve i ricercatori hanno sviluppato un processo innovativo che sfrutta l’energia solare per scindere le molecole di acqua in atomi di idrogeno e di ossigeno, che successivamente vengono ricombinati all’interno di una cella a combustibile, producendo elettricità.
Ma il componente chiave è un nuovo catalizzatore che produce idrogeno sfruttabile: si tratta del metallo cobalto, di un fosfato e di un elettrodo posto nell’acqua. Quando l’elettricità - prodotta da una cella fotovoltaica, da una turbina eolica o da qualunque altra fonte - passa attraverso l’elettrodo, il cobalto e il fosfato formano un sottile film sull’elettrodo e si produce ossigeno gassoso.
Combinato con un altro catalizzatore come il platino, che può produrre gas idrogeno dall’acqua, il sistema può imitare la reazione di idrolisi che si osserva durante la fotosintesi.
Il nuovo catalizzatore funziona a temperatura ambiente in acqua pH neutro ed è facile da realizzare”, ha concluso Nocera. "Ecco perché ritengo che possa funzionare: non è difficile da implementare.” (fc)
lescienze.espresso.repubblica.it
---
Se davvero tutto risulterà confermato, si prevedono conseguenze enormi, anche a medio termine (10-15 anni).
Vedi il video dell'intervista:
http://techtv.mit.edu/file/get/Newsoffice DanielNoceraDescribesNewProcessForStoringSolarEnergy256.flv
1 agosto 2008
Ve lo ricordate Ivo Allegrini?
Pare che tutto quanto denunciato finora sull'inquinamento di Pechino non sia vero, e che le preoccupazioni di tutto il mondo per la salute degli atleti nelle prossime Olipiadi siano basate su chiacchiere.
E' Ivo Allegrini a dirlo. Uno che non ha mancato di spendersi sulla bontà di inceneritori e di impianti di produzione energetica, e le cui opinioni hanno sempre coinciso con quelle del governo interessato alle "grandi opere" di turno.
Leggete qui
Reazioni nucleari a bassa energia, a.k.a. "fusione fredda". Gli straordinari successi di Arata e la censura mediatica.
L'avevate letto sui quotidiani? No? Neanche io.
Date un'occhiata, sono 10 minuti ben spesi.
http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Scienza-del-futuro/GELO-SULLA-FUSIONE-FREDDA-di--Stefano-Vernacotola/
http://www.ecoblog.it/post/6023/fusione-a-freddose-in-giappone-funziona-in-italia-e-censurata