No al carbone Alto Lazio

23 aprile 2009

ALLA REGIONE LAZIO E' SPARITA TUTTA LA DOCUMENTAZIONE SUL MEGA-AEROPORTO A VITERBO?

TUSCIA, AI CONFINI DELLA REALTA': ALLA REGIONE LAZIO E' SPARITA TUTTA LA DOCUMENTAZIONE SUL MEGA-AEROPORTO A VITERBO?

VITERBO (UnoNotizie.it)
"Il nostro comitato mesi fa ha richiesto alla Regione Lazio di poter prendere visione della documentazione concernente l'aeroporto di Viterbo disponibile presso quell'ente.

Solo ora, con missiva della "Regione Lazio. Dipartimento territorio, Direzione regionale trasporti", datata 27 marzo 2009, protocollo D2/2E/00/57697, ci giunge la seguente risposta:
"Gentilissima dottoressa, in riscontro alla richiesta di accesso agli atti formulata in qualita' di portavoce del comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo, Le comunico che presso gli uffici di questa Direzione non vi sono documenti inerenti l'aeroporto di Viterbo. Infatti allo stato vi e' soltanto la delibera della Giunta della Regione Lazio n. 87/2008, che recepisce l'intesa programmatica sottoscritta con il Ministro dei trasporti. Cordiali saluti".

Nient'altro.

Cosa significa, e cosa implica, una risposta così incredibile?

Che alla Regione Lazio si delibera in assenza della benchè minima documentazione?

O forse che documenti imbarazzanti spariscono per magìa?

La Regione non ha neppure la documentazione che il nostro comitato le ha inviato (documentazione dalla quale risulta dimostrata l'irrealizzabilita' e l'illegalita' del mega-aeroporto a Viterbo)?

O semplicemente la risposta che abbiamo ricevuto non corrisponde al vero?

E magari si e' preferito farci rispondere da un ufficio mentre la documentazione e' presso qualche altro, magari sepolta in qualche armadio della vergogna?

C'e' materia per un intervento delle competenti istituzioni di controllo e delle competenti magistrature.

E c'e' motivo di profonda preoccupazione per i cittadini.



Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della
democrazia, dei diritti di tutti



Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: antonella.litta@libero.it

Per ricevere la newsletter "Coi piedi per terra": nbawac@tin.it

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22 aprile 2009

Obama: "Non possiamo più attendere"

Mentre enel accoglie i manager cinesi a TVN,
Obama afferma: occorre fermare ora la spirale suicida delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Le energie rinnovabili possono creare milioni di nuovi posti di lavoro e risollevare l'economia.



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20 aprile 2009

Il carbone pulito non esiste

Riportiamo un articolo pubblicato da Internazionale (http://www.internazionale.it/home/) nello scorso gennaio, a firma di Fred Pearce. Clicca sull'immagine per ingrandire.

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Convegno "Mafie e cultura mafiosa" - Ass. Caponnetto

Lunedì 20/04/2009 - Aula Pucci, ore 17,00, Civitavecchia

Sarà presente l'ex Viceprocuratore antimafia Luigi De Ficchy

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Programma di "monitoraggio ambientale" del territorio

LA COOPERATIVA PANTANO, IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLA MAREMMA ETRUSCA, LA CENTRALE ORTOFRUTTICOLA, L'AL.PO, L'ORTOTUSCIA SRL ED IL COMITATO DEI CITTADINI LIBERI DI TARQUINIA il giorno 16 aprile 2009 alle ore 18,00 presso il Salone della Cooperativa Pantano fra Produttori Agricoli scarl - S.P. Porto Clementino snc. Tarquinia hanno presentato ufficialmente il programma di "monitoraggio ambientale" del territorio.



Il comitato dei cittadini liberi, oggi presenta, insieme alle associazioni e cooperative agricole, il piano di monitoraggio ambientale, totalmente autonomo dai monitoraggi che dovranno essere messi in atto, sul nostro territorio, con i soldi di Enel spa. Insieme svilupperanno il programma di autodifesa contro tutte le fonti d'inquinamento che degradano l'aria che si respira da queste parti.

Questa è la prova che il tessuto economico fatto di piccole e medie imprese, teme per il futuro delle proprie aziende e sente di dover agire, a difesa del proprio reddito, me soprattutto a difesa della salute della popolazione del territorio che rappresentano.

Purtroppo le istituzioni che avevano promesso tutela per la salute e per l'economia agricola e turistica, di questo meraviglioso territorio, hanno deciso di accettare i soldi di Enel spa, per noi è stato un durissimo colpo, ma la reazione c'è stata ed ora siamo più convinti che mai che questa è la decisione più giusta che potevamo prendere.

Brindisi, Taranto, Brescia insegnano che i cittadini informati devono fare la loro parte.

Quando chi è preposto alla difesa e cura della salute, è latitante, bisogna organizzarsi e trovare strategie di difesa, per il futuro.

Questa per noi è legittima difesa.

Legittima come la richiesta di poter vivere in un ambiente sano e di poter esercitare attività lavorative come l'agricoltura e turismo, in un contesto di ambiente salubre.

Il Comitato dei Cittadini Liberi è formato da gente determinata e libera, unita contro chi vuole abusare della Maremma, inquinandola e distruggendo la sua vocazione agricola e turistica.

Il tributo già pagato dalle popolazioni è alto.

Le istituzioni che avrebbero dovuto difendere questo territorio negli anni dell'olio combustibile, bruciato a fiumi nelle centrali termoelettriche di Civitavecchia e Montalto sono state assenti per colpa di amministratori miserabili. Non ha mai funzionato la rete di rilevamento della qualità dell'aria, non è mai stato istituito il registro dei tumori, mai sono stati fatti screening sulla popolazione, non è mai stata fatta informazione per conoscere che cosa accadeva all'aria che respiravamo.

Il Comitato dei Cittadini Liberi porta avanti una molteplicità di iniziative per difendere la salute delle popolazioni dagli inquinatori e ha trovato un pilastro solido e altrettanto determinato nel mondo agricolo di Tarquinia.

www.comitatocittadiniliberi.blogspot.com cittadiniliberi@yahoo.it

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Sull'Autorizzazione Integrata Ambientale - Centrale a carbone di Civitavecchia

ROMA, PER AIA CENTRALE A CARBONE CIVITAVECCHIA ASCOLTATI COMITATI E CONSIGLIERI COMUNALI CHE DIFFIDA AD ADEMPIERE AL MINISTERO DELL'AMBIENTE.I CITTADINI CHIEDONO DI NON LEGITTIMARE CON IL RIESAME UN'AUTORIZZAZIONE SCADUTA E DI PROMUOVERE IL PROCESSO SANZIONATORIO PER ESERCIZIO SENZA AIA.


Si è svolta a Roma la seconda seduta della Conferenza dei Servizi per il riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale della centrale a carbone di Civitavecchia. A difendere il territorio c'erano il Movimento No Coke Alto Lazio, il Forum Ambientalista, il Comitato dei Cittadini Liberi ed alcuni consiglieri comunali che hanno presentato formale diffida ad adempiere al Ministero dell'Ambiente. Assenti i sindaci dei comuni inquinati.

La diffida è stata consegnata personalmente a ciascun membro della Conferenza durante l'audizione chiesta e ottenuta dai rappresentanti delle popolazioni inquinate, per denunciare che la centrale di Torre Valdaliga Nord sta funzionando fuori legge, perché priva di Autorizzazione Integrata Ambientale dal 24 dicembre. I cittadini hanno puntualmente dimostrato come la normativa di riferimento non consenta la proroga di validità dell'autorizzazione da 5 a 8 anni, perché il nuovo impianto a carbone era privo di registrazione EMAS all'atto del rilascio dell'autorizzazione. Alla Conferenza è stato intimato di non legittimare con il riesame un'autorizzazione scaduta e di farsi promotore del processo sanzionatorio per esercizio senza AIA.

Nell'audizione ottenuta dai cittadini è stato sottolineato come i contenuti della diffida mettano a fuoco le responsabilità a carico del Direttore Generale per la Salvaguardia Ambientale, Ing. Bruno Agricola, che nella procedura di riesame ha reiterato verso la centrale a carbone un comportamento benevolo quanto meno sconveniente, considerando il suo passato in Enel. Fu lui che della centrale a carbone sottoscrisse nel 2003 quella Valutazione d'Impatto Ambientale piena delle "lacune, omissioni e carenze" accertate dai periti del Tribunale di Civitavecchia e fu sempre lui, prendendo atto delle critiche dei periti, ad ammettere nel 2007 che non avrebbe rifirmato quel documento. Errare è umano, perseverare è diabolico.

E' stato rilevato poi che nonostante le norme vigenti prescrivano la necessità di una corretta e puntuale descrizione del sito di ubicazione dell'impianto per un'adeguata valutazione e gestione ambientale, le Dichiarazioni Ambientali presentate da Enel ai fini dell'ottenimento della registrazione EMAS, omettano di descrivere la compresenza "canna a canna" della centrale termoelettrica di Torre Valdaliga Sud, di fatto alterando la realtà dei luoghi ove la centrale si trova ad operare.

Nell'ambito della conferenza dei servizi è stata giudicata particolarmente grave l'assenza del Sindaco di Civitavecchia che non solo non ha sentito l'obbligo di rappresentare quanto votato all'unanimità dal consiglio comunale circa l'ufficializzazione dell'impegno alla riduzione del 30% delle emissioni, ma che nella sua qualità di Primo responsabile della salute dei cittadini, non ha sentito nemmeno la necessità di fare presente gli ormai acclarati, quanto tragici, eccessi di tumori, di malattie respiratorie ed altre patologie correlate all'inquinamento, sanciti da numerosi studi epidemiologici.

La procedura attivata per il riesame dell'AIA costituisce per i membri della Conferenza, e per le Istituzioni che essi rappresentano, l'irripetibile opportunità di colmare le tante "lacune, omissioni e carenze" che hanno contraddistinto l'iter autorizzativo della centrale di TVN e che sono la palese dimostrazione di come, fino ad oggi, non vi sia stato alcun atto concreto disposto nell'esclusivo interesse della popolazione dell'Alto Lazio. I cittadini sono pieni di rabbia e dolore per le devastanti conseguenti subite a causa dell'inquinamento, e per l'acquisita consapevolezza che gli istituti di difesa delle popolazioni, della salute e dell'ambiente, previsti dalla legislazione vigente nazionale ed europea, sono stati piegati sistematicamente alla volontà del gestore.

I comitati continueranno la loro battaglia continuando a denunciare qualunque illegalità utilizzando anche lo strumento della Corte di Giustizia Europea.

Movimento No Coke Alto Lazio

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10 aprile 2009

La procura invita l'ARPA Lazio a monitorare TVN

Da trcgiornale.it
La procura: “Fumo nero da Tvn, l'Arpa controlli”
venerdì 10 aprile 2009 16:47


La procura della Repubblica di Civitavecchia, ha chiesto all'Arpa Lazio di monitorare l'attività della centrale di Torre Valdaliga Nord in questo periodo di prove prima dell'accensione definitiva. La decisione è stata presa dopo una serie di allarmi, lanciati da più parti, dove si sostiene che durante alcune notti, si è visto un fumo nero e denso uscire dalla ciminiera di quella che diventerà la centrale a carbone.


Il sostituto procuratore Elena Neri, che ha in carico un'indagine sulla centrale Enel, sarebbe in possesso anche di foto che dimostrerebbero queste fuoriuscite. L'ente ha sempre sostenuto trattasi di prove, quasi sempre con vapore acqueo e gas, oltre alle cosiddette "soffiature". Sta di fatto che la procura vuole vederci più chiaro e dunque ha disposto questo controllo attraverso l'Arpa Lazio, come detto.

Intanto l'indagine va avanti, e riguarda in particolare le centraline di controllo della qualità dell'aria. La magistratura inquirente ha scoperto innanzitutto che le centraline, gestite dalla Bi-Lab per conto di Enel, non sono state posizionate in posti indicati dalla legge. Aspetto che comunque pare non sia considerato irregolare, in quanto, essendo queste centraline gestite dall'Enel, può posizionarle dove vuole a seconda di quello che gli interessa verificare. L'aspetto anomalo invece, sta nel fatto che in questo caso l'Enel sarebbe nello stesso tempo il controllato ed il controllore, ed è infatti il punto che ha fatto scattare l'indagine della magistratura.

Indagine che ha già portato ad un primo risultato, dopo i controlli eseguiti dai carabinieri del noe, ovvero quello relativo all'accordo in via di definizione tra il comune e l'Arpa Lazioche, attraverso l'osservatorio ambientale, dovrà appunto gestire le centraline per il controllo della qualità dell'aria in città a norma di legge. Centraline che, peraltro, non sono più in funzione dal 10 gennaio scorso. I dati che vengono infatti ancora divulgati sui monitor sparsi in città, si riferirebbero a controlli effettuati prima di quella data.

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Cemento, interessi, ignoranza civile. Il terremoto sono gli italiani.

Alcuni tra i potentati del cemento, e relativi referenti politici. Ma chi tiene in piedi tutto questo? Il cemento armato senza cemento crolla, la democrazia senza cittadini non sta in piedi. Perché si rifletta sulla regolazione della res publica servono le tragedie?
Siamo noi stessi la causa di tutto questo, lamentarsi non serve. Le speculazioni fanno vittime, la nostra ignoranza civica fa vittime. I palazzi che crollano sono parte di ciò che siamo, corresponsabili per i morti e i costi del terremoto.
Metodi e dinamiche non cambiano, la riconversione a carbone di TVN ne è evidente testimonianza. E allora che facciamo, speriamo che arrivino altre e nuove tragedie cosicché siamo costretti a cambiare? Sì, dev'essere così! Finalmente è chiaro il fine dei politicanti del malaffare che mandiamo al potere. Condurci sull'orlo della catastrofe e oltre, per farci ravvedere. Grazie italiani, questo sì che è un sistema che ci garantisce un roseo futuro.










http://www.youtube.com/watch?v=jP6xfLjSX6s
http://www.youtube.com/watch?v=1QCmQhyBGaE
http://www.youtube.com/watch?v=fSuwuKyiq20

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9 aprile 2009

Firma la petizione

Diamo una mano agli amici ticinesi firmando la loro petizione contro il carbone. Clicca e firma:
http://www.greenpeaceticino.ch/content.php?id=46

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8 aprile 2009

Un ambiente degradato degrada anche il comportamento umano

Lettura consigliata: clicca qui

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Anche Tirreno Power (Sorgenia, quella dell'energia pulita) canta messe sulfuree sulla nostra testa

Riportiamo l'articolo di centumcellae.it su Tirreno Power, che di tanto in tanto tiene a farci ricordare della sua velenosa presenza. Tanto a chi importa? I cittadini ormai dormono di un sonno buio e drogato. Via libera per gozzovigliatori-camorristi-affaristi di ogni provenienza politica!


Anche Tirreno Power ci vuole tanto bene
Dopo Tvn anche dal camino di Tvs fuoriescono fumi inquietanti; ovviamente quando comincia a far buio…



CIVITAVECCHIA - Niente di nuovo sul fronte occidentale. Dai camini delle ciminiere che tratteggiano il confine ovest di Civitavecchia continuano infatti le improvvise esalazioni di inquietanti nubi tossiche. Ed il sistema, che ormai si può ben definire vigliacco, è sempre lo stesso: al calar del sole o con il sopraggiungere della notte, quando la gente non circola per le strade, sta chiusa in casa e i fenomeni inquinanti possono passare più inosservati. La scorsa settimana era stata Tvn a sputare una densa nube bianca; domenica sera, invece, verso le 20:00 è stata la volta di Tvs a bissare il regalo per i civitavecchiesi, con il camino più alto della centrale ha liberato per quasi un’ora una coltre nera alquanto allarmante (vedi foto). Dopo la fantasiosa spiegazione dell’Enel, che con parole rassicuranti ha descritto come “vapore acqueo” la nube bianca fuoriuscita da Tvn, definendo inoltre un’illusione ottica la nube inquinante che ha sovrastato la città, sarà ora interessante conoscere l’originale versione con cui Tirreno Power vorrà giustificare il fumo nero esalato da Tvs domenica sera, che tra l’altro, vale la pena ricordarlo, è stato preceduto sabato mattina presto, con la città ancora semi- addormentata, da un’altra improvvisa fumata mortifera. Se quella di Tvn era vapore acqueo, quelle di Tvs saranno per caso bolle di sapone? Ma la domanda principale è un’altra: esistono a Civitavecchia un assessore all’ambiente o un sindaco che si interessano della salute pubblica? Qualcuno vede quello che succede sopra le nostre teste oppure i soldi delle convenzioni servono soltanto a far quadrare i bilanci del Comune e a chiudere la bocca agli amministratori?

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