"Ennesima iniziativa di protesta e sensibilizzazione a Brindisi indetta dal gruppo No al Carbone e che ha visto la presenza di oltre un centinaio di partecipanti, compresi i "ragazzi" del Centro Sociale Autogestito Cloro Rosso di Taranto con un loro striscione, segno che le lotte per l'ambiente e la salute in Puglia hanno un unico denominatore comune: ribellarsi ai padroni dell'acciaio e dell'Energia..."
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12 aprile 2010
"No al carbone, fino all'ultimo respiro" Mobilitazione anti-carbone a Brindisi
Wangjialing, Cina: almeno 32 operai morti in miniera di carbone
Fonte
"Almeno 32 operai sono morti dopo l'inondazione avvenuta domenica 28 marzo nel fondo di una miniera di carbone a Wangjialing, nella provincia settentrionale cinese dello Shanxi. Il nuovo bilancio è stato reso noto dai soccorsi che erano alla ricerca di sei dispersi. Lo riferisce oggi l'agenzia Nuova Cina. Il precedente bilancio era di 28 morti e 10 dispersi."
Sempre da inscrivere nella serie "carbone pulito".
11 aprile 2010
Il vescovo Reali: «Sergio vittima innocente: l'industria guardi meno al profitto e più alla vita»
Da Corriere.it/Roma
"Ai funerali dell'operaio morto nella centrale Enel,
monito del vescovo di Civitavecchia. Colleghi in lacrime..."
Al vescovo Reali e a tutti vogliamo ricordare le parole di Scajola nel giorno dell'inaugurazione di TVN (30/07/2008): «Si inaugura nuovo percorso con il grande investimento di Enel, con le alte tecnologie, con la capacità di discutere con il territorio (INSULTO!!), con le professionalità e con la perdita di qualche vita umana (OLTRAGGIO!!) si è riusciti a realizzare la centrale più all'avanguardia d'Europa (MENZOGNA!!)»
Come anche vogliamo ricordare la MESSA "NERA" celebrata dal defunto Mons. Chenis in quella stessa data, all'interno del cantiere per la riconversione a carbone di TVN-enel. Un atto vergonoso: benedire con una cerimonia religiosa una vera e propria fabbrica di morte per gli operai e per gli abitanti del territorio.
10 aprile 2010
Sergio Capitani, celebrato il funerale
E' stato celebrato stamattina il funerale a Sergio Capitani, l'operaio 34enne morto a TVN
Vedi Civonline.it, "Lacrime e tanti fiori per l'ultimo saluto a Sergio Capitani"
Presenti anche alcuni tra i complici politici dell'evento luttuoso.
Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uilcem Uil contro la magistratura
I servi dei padroni non tardano a far sentire le loro voci.
E' trascorsa una settimana dalla morte dell'operaio Capitani, e Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uilcem Uil già parlano di accanimento nei confronti degli indagati a TVN, già tornano a sputare sui diritti dei lavoratori e su quelli della cittadinanza tutta, rinnovando il loro sostegno ai ricatti occupazionali: son preoccupati che le indagini possano costituire un pericolo per l'occupazione cittadina.
Non solo. ma contestano anche la decisione di dismettere il quarto gruppo di TVS e fermare un'ulteriore riconversione a carbone.
Che vergogna. Insabbiamo tutto, continuiamo a negare l'evidenza, per l'interesse di pochi. Caplestiamo la salute di tutti e a legge, per quale vero motivo?
Quello che ormai tutti gli italiani conoscono. Certi sindacati DEVIATI hanno bisogno di questo humus per sopravvivere, per contrattare e spartire col padrone. la loro è una lotta strumentale ai fini del mantenimento di una posizione, che NIENTE HA A CHE FARE COL DIRITTO DEI LAVORATORI. Per non parlare del grave danno di immagine che arrecano all'idea stessa di "sindacato".
Una sortita in stile impeccabilmente berlusconiano. Mille volte vergogna.
9 aprile 2010
Niente carbone e dismissione per il quarto gruppo di TVS
Comunicato stampa
NEGATIVO ILPARERE ISTRUTTORIO AI FINI DEL RILASCIO DELL'AIA PER IL QUARTO GRUPPO DELLA CENTRALE ELETTRICA DI TVS E RICHIESTO UN PIANO DI DISMISSIONE
Giovedì 8 aprile presso il Ministero dell’Ambiente alle ore 15.00, si è svolta la Conferenza dei Servizi per la richiesta di rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) alla società elettrica Tirreno Power, proprietaria della centrale di Tvs con 3 gruppi a gas ed un quarto gruppo policombustibile.
La conferenza si è conclusa con l'accoglimento delle osservazioni di Simona Ricotti del Forum Ambientalista, Alessandro Manuedda, consigliere comunale di Civitavecchia e Marzia Marzoli del Movimento Nocoke Alto Lazio ,nell'ambito dello spazio riservato alle audizioni preventive ai fini del parere istruttorio della commissione ippc per il rilascio del'AIA per TVS.
Sono state ribadite le posizione di sempre,ossia che il quarto gruppo di TVS era fuori legge e che non poteva ottenere l'AIA e che andava per questo dismesso. Torrevaldaliga sud di Tirreno
power era autorizzata per una potenza installata, totale dei soli tre gruppi a gas a ciclo combinato,mentre il quarto gruppo fuori dai limiti consentiti dalla legge in fatto di inquinanti,continuava l'esercizio nonostante la commissione VIA avesse a suo tempo espresso un parere sulla dismissione del quarto gruppo di TVS.
La sorpresa della conferenza dei servizi e' stata la presenza del sindaco di Civitavecchia e della delibera comunale della mattina stessa,che esprimeva il suo parere sfavorevole al rilascio dell'AIA del quarto gruppo e la sua completa dismissione.
Per la prima volta Moscherini si e' trovato sulla stessa linea dei comitati e associazioni ambientaliste,posizione apprezzata dalle associazioni e dai comitati a meno che,il no, sia un punto fermo e che la posizione sia mantenuta,anche qualora si dovesse costituire un tavolo per un'eventuale convenzione economica tra la società' elettrica e il comune di Civitavecchia.
Grande la soddisfazione dei movimenti che da anni si battono per il rispetto e la tutela del territorio, preoccupati per la possibile riconversione a carbone del quarto gruppo di Tvs,di cui si parlava in maniera esplicita anche dai consiglieri comunali di Civitavecchia, dopo la irresponsabile autorizzazione concessa alla vicina centrale Enel di Torrevaldaliga Nord,sarebbe stata una catastrofe.
Le rappresentanti del Forum Ambientalista e del Movimento Nocoke ed il consigliere Manuedda hanno inoltre denunciato ai tecnici del ministero che la presenza di serbatoi di olio combustibile e ammoniaca all’interno di TVn richiederebbe il ricorso alla direttiva Seveso che riguarda gli impianti ad alto rischio di incidenti rilevanti. Pur se la quantità contenuta in tali serbatoi non risulta tale da dover essere sottoposta a tale direttiva, la sua applicazione sarebbe
giustificata dalla presenza intorno all’impianto di altri serbatoi, della stessa tipologia, sottoposti a tali legge. Questo ne aumenterebbe la pericolosità. Sarebbe inoltre auspicabile adottare qualsiasi precauzione possa contribuire a prevenire incidenti come quello avvenuto il sabato di Pasqua presso il cantiere Enel.
I sindaci del comprensorio erano assenti alla conferenza dei servizi perché' non hanno chiesto di essere invitati,come può il sindaco di Tarquinia lamentarsi proprio di questo?
La legge non prevede la presenza alla conferenza dei servizi di altre istituzioni oltre al comune ospitante l'impianto in esame,poteva pero' partecipare come hanno fatto i cittadini (ma era questa l’intenzione?) che hanno chiesto,semplicemente, un audizione ai margini della conferenza.
Invece di ingannare i cittadini con scuse improponibili,se volesse il sindaco Mazzola protestare per non essere stato invitato,lo facesse ai suoi riferimenti partitici, proponendogli una legge sulla maggiore partecipazione alle conferenze dei servizi dei sindaci dei comuni limitrofi.
Il movimento no coke Alto Lazio si rende disponibile a tutti i sindaci del comprensorio che vorranno partecipare alla prossima conferenza dei servizi di TVN,per il rilascio dell’AIA.
Potrebbe essere l’occasione per ribadire il no al carbone e un’adeguamento ambientale piu severo,oppure le compensazioni economiche che stanno incassando da tre anni faranno desistere i sindaci alla partecipazione?.
Speriamo che ci contattino al piu presto,per credere ancora che sia interesse politico dei sindaci difendere la salute dei cittadini e del territorio.
Movimento Nocoke Alto Lazio
Il profitto delle compagnie del carbone conta più della vita umana?
Se lo chiedono su Grist, noto sito web statunitense che si occupa di tematiche ambientali con uno sguardo ampio. La riflessione è ispirata dalla recente morte dei 25 minatori nella Virginia, e l'incipit recita così:
"le norme che regolano la sicurezza del settore estrattivo sono scritte col sangue dei minatori"
L'articolo originale è qui, buona lettura
8 aprile 2010
TVS a carbone: Manovre in corso
Si scrive "no, per ora, all'Autorizzazione Integrata Ambientale" alla riconversione di TVS, ma di solito una cosa del genere va letta come "tirate fuori i quattrini e vi facciamo accomodare anche in camera delle nostre mogli e delle nostre figlie"
Leggi qui . Ci spiace essere così ripetitivi, ma i percorsi dei delinquenti sono sempre quelli.
NB: Gatti e Cosimi del Pd, Mecozzi della Lista Porro e Perello di Sinistra e Libertà hanno votato a favore dell'autorizzazione all'esercizio del quarto gruppo di TVS. Non lo dimenticheremo. | Aggiornamento 9 aprile: Il Coordinamento di Sinistra e Libertà ha giustamente chiesto le dimissioni di Perello.
Aggiornamento 8 Aprile:
" Tvs, niente Aia per il IV gruppo. Imposta la dismissione. [...] L'ufficialità, adesso, arriverà con la firma del decreto da parte del ministro".
Non si son messi d'accordo sul prezzo?
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Un plauso va a Ricotti, Marzoli e Manuedda per il loro impegno.
Tarquinia: il sindaco Mazzola dice no al carbone a Tvs (Scusate, ci vien da ridere)
Non si riesce a tratten... HAhaha haaaahahahah hahaha ahahahahah hahaha! Scusate, è che proprio non si rihaaa hahahaha hahahah aha non si riescuahauhauahauah si trattengono a stento le risate.
Mauro Mazzola, noto per la credibilità guadagnata sul campo della lotta al carbone, dopo essere stato escluso dalla Conferenza dei Servizi prevista per oggi, fa sapere di essere contrario al carbone a TVS
Vedi qui
Detto in altri termini, è solo, come sempre, questione di prezzo.
La chiusura di TVN era SOLO UN TRISTE BLUFF
Altro che secondi fini di Moscherini, altro che pugno duro: è stata solo una mossa propagandistica. La solita noia.
Due giorni è durata la sospensione delle attività della centrale enel Torrevaldaliga nord. Dai quindici giorni di sospensione della prima ordinanza di Moscherini si è passati a sette e poi a due (uno, di fatto): già domani venerdì 9 il cantiere riaprirà.
Ma se i controlli son solo un intralcio, e la politica la solita, ovvio che vada così. Hai visto mai dovessero scapparci altre 120 contravvenzioni anche per il 2010.
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Aggiornamento: interviene su questo dietrofront anche RdB: "Sono bastate 24 ore – affermano dall’RdB - e tutto è tornato come prima, anzi no, prima c’era anche Sergio Capitani, oggi no. In meno di una giornata, in cui telefonate e sollecitazioni arrivate da tutte le parti hanno fatto crollare tutta quella autonomia e decisione, il sindaco decide di riaprire domani, venerdì 9, la centrale. Il profitto e gli interessi economico-politici contano molto di più della vita umana, la sicurezza della propria poltrona, ancora di più. E per essere sicuro di non avere intralci nella sua decisione, decide di non convocare RdB alla seconda riunione, quella dove fa marcia indietro" Continua qui
Gli operai: "è impossibile che in un solo giorno sia stata ripristinata la sicurezza all'interno del cantiere, leggi qui