No al carbone Alto Lazio

27 agosto 2010

Etruria EcoFestival: il Coordinameno Nazionale No al Carbone ringrazia Cristicchi

Un viaggio nel “Grand Hotel” di Simone Cristicchi ha concluso il quarto “Etruria Eco-festival”, evento organizzato da un combattivo gruppo di giovani di Cerveteri e Ladispoli, coordinato da Alessio Pascucci. Gremita l’area eventi della Legnara per una serata gratuita di spettacolo, con agricoltura a Km zero e riuso/riciclo come temi principali degli stand attorno al palco.
Conduttore d'eccezione, Charlie Gnocchi ha aperto la manifestazione invitando sul palco Amnesty International e alcuni Comitati impegnati su legalità e sviluppo sostenibile. I rappresentanti del movimento “No al Carbone Alto Lazio” e del “Comitato dei Cittadini Liberi” di Tarquinia hanno informato sulla battaglia che prosegue da anni contro la centrale a carbone di Civitavecchia.
A nome del Coordinamento Nazionale dei comitati No al Carbone (CNNC), Lorenzo Fortunati di Civitavecchia ha rivolto un messaggio di gratitudine al coraggio di Simone Cristicchi, che lo scorso 7 agosto aveva disertato un concerto all'interno della centrale a carbone di Cerano-Brindisi, la più inquinante d’Italia. Un gesto che ha messo a nudo il cinismo degli inquinatori che a suon di euro e circenses tentano di trasformare le loro fabbriche di sostanze tossiche in allegri luna-park, nonostante i dati ambientali e le statistiche sanitarie.
L’Artista è stato ringraziato di persona dai rappresentanti dei Movimenti ed ha ricevuto il documento di lancio della campagna “Artisti fuori dalle centrali”, che chiede agli artisti di non prestare la loro immagine per subdole operazioni di makeup sugli ecomostri. Il documento è stato predisposto a più mani dai Comitati delle aree di Brindisi, Rossano calabro, Porto Tolle, Savona, Gualdo Cattaneo, Civitavecchia e Tarquinia.

CNNC Coordinamento Nazionale No al Carbone

26 agosto 2010

Solo Messina più calda di Civitavecchia (Quando l'inquinamento "non incide" sul clima)

"Allarme caldo, Civitavecchia seconda città d'Italia più calda dopo Messina"
Da TrcGiornale.it
Civitavecchia, secondo le previsioni, risulta essere oggi tra le quattro città più calde d'Italia, ponendosi al secondo posto, con 37 gradi, dopo Messina, che fa registrare 38 gradi. Seguono, nell'ordine, Frosinone, Napoli e Roma.

La morsa del caldo, stando al bollettino della Protezione Civile, si dovrebbe allentare a partire da sabato, quando l'Italia sarà interessata da una perturbazione in transito sull'Europa centro - settentrionale che dovrebbe portare temperature fresche sulle regioni del nord e domenica anche su parte del centro. Intanto, la Protezione Civile raccomanda di non uscire nelle ore più calde. L'invito è rivolto, soprattutto, ad anziani e bambini. Quindi mangiare frutta, bere molto ed indossare abiti leggeri."

25 agosto 2010

Eurostat 2009: meno 16,3% energia da carbone in Europa

Fonti originali:
Treehugger.com
CleanTechnica

"Ottime notizie arrivano dall’ultimo rapporto Eurostat sulla produzione di energia ed il suo utilizzo in Europa. Nell’ultimo anno di riferimento, il 2009, pare ci sia stato un importante incremento della produzione delle energie rinnovabili, e questo lo si sapeva già. Quello che però in pochi si aspettavano è un crollo verticale dell’utilizzo del carbone.

Sebbene nel complesso la produzione di energia rinnovabile sia aumentata dell’8,3% tra il 2008 e il 2009, per una quota complessiva del 18,4% della produzione energetica nella UE, il consumo di carbone, la seconda fonte finora più utilizzata dopo il nucleare, è diminuito di ben il 16,3%..."
L'articolo continua qui

Vedi anche: "Gli americani consumano meno energia ma più rinnovabili" (LaStampa)

24 agosto 2010

De Benedetti vuole il raddoppio della centrale a carbone di Vado, 10 domande per lui

Dagli amici di  SavonaePonente.com

Un’iniziativa che parte dalla libreria Ubik di Savona, ma che ha coinvolto (anche fattivamente) numerosissimi savonesi appartenenti ai mondi della medicina, giornalismo, associazionismo e così via. E’ una lettera rivolta all’ing. De Benedetti, a cui hanno già dato la loro adesione numerose autorevoli personalità nazionali.

Sono 10 domande sul perchè la ditta Tirreno Power (controllata attraverso Sorgenia dallo stesso De Benedetti) vuole ampliare la centrale a carbone di Savona, contro ogni logica democratica (contro il volere del 90% della cittadinanza, dei Partiti, di tutti i Comuni, della Regione, dell’Ordine dei Medici, di tutto l’Associazionismo) e ambientale (dopo 40 anni di dati drammatici in termini di

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Due minatori perdono la vita in Siberia

"(ANSA) - MOSCA, 24 AGO - Il crollo di un pozzo in una miniera di carbone della regione siberiana di Kemerovo ha provocato oggi la morte di due minatori. L'incidente e' avvenuto per una fuga di gas nella miniera di Prokopievsk, una zona dove vengono scavati molti pozzi di carbone. Incidenti di questo tipo accadono spesso in Russia, perche' i minatori vengono pagati in base al lavoro e le misure di sicurezza non vengono rispettate."

Miniere di carbone che consumano vite umane: M. Travis canta "Dark as a dungeon"



Un pezzo storico che canta la tremenda vita dei minatori nelle miniere di carbone. Una realtà ancora presente, specialmente nei paesi più poveri, per estrarre il nero combustibile che spinge il cosiddetto "sviluppo".

Di seguito riportiamo il testo:

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Quarto gruppo TVS: nuova diffida contro le manovre di Tirreno Power

Da TrcGiornale.it
"Il consigliere comunale dell'Italia dei Valori, Vittorio Petrelli, ha inviato una lettera diffida al Ministero dell'Ambiente e, per conoscenza, anche ai ministeri dello Sviluppo e del Lavoro, alla regione Lazio e al procuratore capo di Civitavecchia, Gianfranco Amendola.
La missiva fa seguito alle controdeduzioni trasmesse dalla società Tirreno Power a una precedente diffida del consigliere comunale, atto che Petrelli reitera con questa nuova nota. L'esponente del centro-sinistra afferma nella premessa che, a suo avviso, “il procedimento relativo al rilascio dell'Autorizzazione integrata

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22 agosto 2010

Stasera tutti all'ETRURIA ECOFESTIVAL

Cari amici, oggi è la serata conclusiva dell'Etruria Ecofestival, e anche noi ci saremo. Una delegazione del "No al carbone Alto Lazio" sarà presente per far sentire ancora la sua voce, lanciare la Campagna "Artisti fuori dalle centrali", e ringraziare Simone Cristicchi (artista principale nella serata) che pochi giorni fa, a Brindisi, ha deciso di essere sabbia e non olio, negli ingranaggi del business sporco: il cantante ha infatti disertato il cartellone by Enel che lo aveva ingaggiato per esibirsi a fianco di Irene Grandi all'interno della centrale a carbone di Cerano.

Di seguito riportiamo il programma. Sul sito dell'Etruria Ecofestival trovate anche la mappa per raggiungere l'evento. Accorriamo numerosi!

21 agosto 2010

Carbone pulito in Afghanistan

Ecco qui un'altra testimonianza di quanto sia pulito il carbone che si brucia nelle tanto decantate centrali che sostengono "progresso e sviluppo"

Gli scatti sono di Beb C. Reynol, fonte: vedi qui

Tratti da un suo reportage sulle incredibili condizioni di lavoro di 150 uomini impegnati in una miniera di carbone in Afghanistan.

TVS: il quarto gruppo che torna sempre a galla...

A Civitavecchia, cittadina marittima, veleni e merda prima o poi tornano a galla. Attendevamo qualcosa di simile:

"Tvs, una lettera del Ministero riapre i giochi sul IV gruppo"

Un primo commento dalla politica locale:
"Tv4, Udc: dal ministero decisione incredibile, il sindaco sia coerente"

19 agosto 2010

La Frasca: pericolo cemento per l’ultima costa fruibile di Civitavecchia

Da Civonline.it "Roberta Galletta e Simona Ricotti lanciano l'alarme: ''Sulla Frasca incombe il pericolo cementificazione"
L’area de “La Frasca”, che comprende il litorale situato a Nord di Civitavecchia, rappresenta un eccezionale concentrato di aree di pregio naturalistico, paesaggistico e archeologico e, per la sua estensione è stata inserita nel progetto Oloferne del WWF, che tra il 1995 ed 1996 ha censito i tratti di costa di sviluppo di almeno 3 km liberi da opere umane.
La pineta, ultimo vero polmone verde della città, attualmente di proprietà dell´Arsial, rappresenta, un´importante e documentata zona di rispetto di

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