No al carbone Alto Lazio

20 gennaio 2011

I veri costi del carbone.

Da Gaianews.it
"Converrà passare al 100% di energia da vento, sole e acqua entro il 2030

Uno dei fattori che più ostacolano la crescita delle energie rinnovabili è il loro costo. Attualmente, produrre energia con in vento o col sole costa molto di più che, ad esempio per l’Italia, acquistare elettricità prodotta dalle centrali nucleari della Francia. Ma questo ragionamento sembra fare acqua da tutte le parti, almeno secondo due ricercatori americani che hanno qualche giorno fa pubblicato la seconda parte di uno studio che chiarisce la distinzione tra il costo dell’energia eolica, per esempio, e quella delle fonti energetiche fossili tradizionali, come il carbone, che non contengono i costi

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Art Mob contro l'ecomostro a carbone di Brindisi

Da Brundisium.net
"Oggi Giovedì 20 gennaio 2011 sulla spiaggia prospiciente la centrale "eco-mostro" Enel Federico II di Cerano prenderà forma un evento di denuncia singolare e dalla carica simbolica a dir poco suggestiva.
Un gruppo di artisti salentini e piemontesi (Pandemia 011, Franco G. Livera, Mina D'Elia) unendo le loro sensibilità artistiche darà vita ad un'originale e singolare Art Mob, un vero e proprio evento artistico di forte denuncia che prenderà vita alle ore 11.00 ai piedi dello sconcertante Orco di Cerano dispensatore di velenosissimi fumi per il Salento e la Puglia.

Seguendo una ritualità nata dalla rete degli ormai famosi Flash-Mob, vere e proprie

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Il procuratore Amendola chiede il monitoraggio ambientale a TVN

Da BigNotizie.it
"Affondo del procuratore Gianfranco Amendola contro le emissioni della cenrale a carbone di Torre Valdaliga Nord. Il magistrato ha scritto all'Arpa Lazio, l'8 gennaio scorso, affermando che ritiene "del tutto insoddisfacente che, in realtà, non vi sia alcun controllo pubblico permanente sule emissioni e sull'operato di Tvn, anche e soprattutto per i possibili rischi per la salute e per l'ambiente.

Ho già chiesto più volte informalmente che, proprio per questo, la rete di rilevazione venga gestita direttamente da una pubblica autorità. Oggi ritengo più che mai indispensabile che vi sia quanto meno un presidio fisso permanente pubblico presso gli impianti in questione, capace di controllare con immediatezza ogni evento anomalo (quali le dense emissioni, sopratutto notturne) e i dati della rete di rilevamento, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni tecniche che richiedono alta specializzazione e che sono assistite da sanzioni penali". L'Arpa Lazio, a sua volta ha inviato la stessa lettera alla presidente della regione Lazio renata Polverini e all'assessore all'ambiente Marco Mattei, dove sostiene di "condividere le preoccupazioni del procuratore". Chiede quindi che la Pisana acceleri "le azioni necessarie affinché l'agenzia superi il sempre più grave deficit di organico", che darebbe all'Arpa di realizzare il progetto chiesto dal procuratore Amendola."

19 gennaio 2011

Moscherini indice incontro sull'Osservatorio ambientale. La popolazione arriverà preparata.

Apprendiamo da centumcellae.it che
"Si è svolto ieri un incontro tra i Sindaci del comprensorio, al quale erano presenti, oltre a Gianni Moscherini, Augusto Battilocchio (Allumiere), Roberto Bacheca (Santa Marinella), Mauro Mazzola (Tarquinia), Alessandro Battilocchio (Tolfa). Molte le tematiche che sono state affrontate nell’occasione, anche se particolare attenzione è stata dedicata all’andamento dell’Osservatorio Ambientale. In questo settore, si è concordato di promuovere, per la fine di febbraio, un’assemblea pubblica all’aula consiliare “Pucci” di Civitavecchia, dove i Sindaci riferiranno alle popolazioni del funzionamento dell’Osservatorio. “Abbiamo deciso –anticipa Moscherini – di attivare il registro dei tumori e di fare un centro di monitoraggio polmonare per le popolazioni. Gli altri Sindaci hanno inoltre condiviso la decisione, già assunta dal Consiglio Comunale di Civitavecchia, di acquistare una risonanza magnetica nucleare”. In senso più ampio si è infine convenuto sull’esigenza di comunicare, una volta al mese, i risultati raccolti dalle centraline di monitoraggio e di aprire un blog..."

Caro Moscherini sono anni che chiediamo l'istituzione di un registro diacronico dei tumori, avviarlo solo ora che la centrale a carbone è già in funzione nasconderà il suo impatto sulla condizione preesistente. Inoltre la popolazione vi chiede di comunicare IN TEMPO REALE i dati dell'Osservatorio, non settimanalmente o mensilmente, il che facilita il compito di nascondere con "Non disponibile" i dati degli sforamenti dei tetti massimi consentiti. Ad ogni modo la popolazione sarà presente e propositiva, puoi scommetterci.

Savona: Tirreno Power si difende dalle accuse usando i suoi lavoratori come scudi umani

Da Savonanews.it
“L’azienda esprime profondo sconcerto e indignazione per l’iniziativa mediatica assunta oggi da un Comitato denominatosi Unione cittadini”.

Inizia così la replica di Tirreno Power all’esposto-denuncia presentato oggi in Tribunale a Savona con la richiesta di porre sotto sequestro la centrale termoelettrica di Vado Ligure, riportano alcuni organi di informazione dalla stessa sponsorizzati.

Per l'azienda l'esposto sarebbe "Una richiesta pretestuosa e priva di fondamento giuridico" pur non conoscendo i contenuti delle 26 pagine degli atti che la riguardano.

“Tirreno Power si riserva di fare tutti i passi legali necessari per tutelare l’immagine e la reputazione dell’azienda e dei tanti lavoratori che vi

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Chiude il carbone a Genova, e a Savona?

Da SavonaePonente
"MODA – Apprendiamo da notizie stampa (Tg3 della Liguria del 12/01/2011) che gli Enti locali genovesi (Comune, Provincia e Regione) hanno deciso la definitiva chiusura della obsoleta piccola centrale ENEL di Stato a carbone nel porto di Genova (1° gruppo nel 2012, 2° nel 2013 e 3° nel 2017).
Accogliamo con piacere questa buona notizia considerando che i genovesi non respireranno più i pericolosi miasmi della vecchia centrale in pieno centro abitato riducendo così i numerosi morti prematuri, le malattie ed i relativi costi esterni prodotti dall’inquinamento dei fumi del carbone nonché i dannosi effetti sul clima

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Carbone a Saline Joniche: dopo la bocciatura tempo di proposte alternative

Comunicato stampa del Coordinamento Associazioni Area Grecanica contro il carbone a Saline Joniche (RC)

Dopo la lunga pausa natalizia, i lavori del Coordinamento Associazioni Area Grecanica sono ripresi con una partecipata assemblea svoltasi nella giornata di ieri presso l’Ostello di Pentedattilo.

Il coordinamento, formato da circa 50 associazioni, si batte da diversi anni per dare voce a coloro che sono contrari alla costruzione di una centrale termoelettrica nell’area ex Liquichimica di Saline Joniche.

Durante l’assemblea di ieri, i delegati delle associazioni aderenti al Coordinamento, dopo aver analizzato l’evolversi della situazione riguardo all’ipotesi centrale a carbone, hanno valutato le azioni da intraprendere per

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18 gennaio 2011

17 gennaio 2011

Ogni giorno nell'Alto Lazio

Uno dei manifesti apparsi oggi per le strade della città di Tarquinia.

16 gennaio 2011

Il Movimento Nocoke Alto Lazio prepara una nuova battaglia legale per Civitavecchia

Comunicato stampa
"I comitati di Porto Tolle vincono la loro battaglia contro ENEL: condannati in cassazione gli ex amministratori delegati per i reati di emissioni moleste, danneggiamento all’ambiente, al patrimonio pubblico e privato e violazione della normativa in materia di inquinamento atmosferico provocati dalla centrale ad olio combustibile di Polesine Camerini.
Il Movimento Nocoke Alto Lazio prepara la battaglia legale per Civitavecchia.

E' una grandissima vittoria che premia il meticoloso lavoro compiuto dalla Procura di Rovigo a seguito delle numerose denuncie formulate da semplici cittadini che, consapevoli di non essere adeguatamente tutelati dagli Enti preposti a tale compito, si erano rivolti alla magistratura; un importante risultato che crea un precedente devastante per Enel che ora si troverà a rispondere, anche qui a Civitavecchia, dei danni che saranno provocati del carbone della centrale TVN.
La Cassazione ha, infatti, confermato la condanna per i vertici della centrale Enel di Porto Tolle tra cui gli allora A.D. Paolo Scaroni (oggi Eni - lo stesso che fece approvare la centrale di Torrevaldaliga Nord) e Franco Tatò nonché gli allora Direttori dell’impianto Zanatta e Busatto, riformando l'appello. Una sentenza resa possibile dalla dovizia di particolari contenuta nelle consulenze tecniche di cui si è avvalsa la Procura da parte di esperti come l'ingegner Paolo Rabitti, tra l'altro impegnato a provare altri disastri ambientali nei procedimenti penali di Porto Marghera o dello scandalo rifiuti di Napoli e della Campania, e che entra in stretta relazione con quanto sta accadendo a Rovigo dove il ministro Alfano ha, vergognosamente, inviato gli ispettori contro i pm Manuela Fasolato e Dario Curtarello che indagano sulla riconversione della stessa centrale Enel da olio combustibile a carbone.
Ci uniamo al comitato “Cittadini Liberi di Porto Tolle” nell’esprimere riconoscenza e gratitudine ai legali avv.ti Matteo Ceruti e Valerio Malaspina che hanno appoggiato sostenuto, in varie forme, l’azione di denuncia contro il funzionamento della centrale Enel di Polesine Camerini, sottolineando quanto le gravi inadempienze nella gestione della stessa fossero lesive della salute della popolazione residente nonché le gravi responsabilità dei vertici aziendali in tale contesto e che rende merito alla correttezza dell’impostazione accusatoria formulata dalla Procura della Repubblica di Rovigo e della posizione perseguita dalle parti civili rappresentate dai comitati, che sono stati gli unici soggetti a sostenere sino all'ultima fase processuale la tesi di un obbligo di controllo e di intervento sulla centrale di Porto Tolle, anche da parte dei massimi livelli societari.
Per Civitavecchia , attualmente una delle città tra le più compromesse dalle ricadute inquinanti a causa di 50 anni di servitù energetica imposta dallo Stato e dalle Amministrazioni ammaestrate dai fondi elargiti quali compensazioni, quello di Porto Tolle è l’esempio da imitare e che, nella convinzione che si sia compiuto un atto di GIUSTIZIA SOCIALE, sentiamo il dovere di chiedere anche per il nostro territorio.
Dopo anni di vessazione il Movimento Nocoke Alto Lazio ed il comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia inizieranno, con energia rinnovata, da questa vittoria, il percorso legale utile a denunciare il massiccio inquinamento, che ha reso tristemente noto il comprensorio per le statistiche di alta mortalità di patologie tumorali.

Tirreno Power denunciata per omicidio dai cittadini di Savona

Comunicato stampa
L'Unione Cittadini e Comitati di Savona denuncia Tirreno Power per "Getto pericoloso di cose, lesioni personali ed omicidio"
Sono queste le principali accuse contenute nell'esposto/denuncia che verrà depositato presso la Procura della Repubblica di Savona alle ore 11:30 di martedì 18 gennaio 2011 con richiesta di sequestro preventivo degli impianti di Vado Ligure / Quiliano.
Quarant'anni di inquinamento ininterrotto, enormi ripercussioni sulla salute dei

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