No al carbone Alto Lazio

16 gennaio 2011

Tirreno Power denunciata per omicidio dai cittadini di Savona

Comunicato stampa
L'Unione Cittadini e Comitati di Savona denuncia Tirreno Power per "Getto pericoloso di cose, lesioni personali ed omicidio"
Sono queste le principali accuse contenute nell'esposto/denuncia che verrà depositato presso la Procura della Repubblica di Savona alle ore 11:30 di martedì 18 gennaio 2011 con richiesta di sequestro preventivo degli impianti di Vado Ligure / Quiliano.
Quarant'anni di inquinamento ininterrotto, enormi ripercussioni sulla salute dei cittadini che si ammalano e muoiono in percentuale significativamente maggiore rispetto alla media regionale che – con la presenza di tre centrali a carbone - è già tra le più alte d’Italia.

Questo il dato di fatto che – al di là delle rassicurazioni politiche, basate su fonti e dati non sufficientemente attendibili – ha spinto un gruppo di cittadini a denunciare alla Procura di Savona la Tirreno Power – proprietaria della centrale di Vado Ligure e controllata da SORGENIA (Gruppo CIR/De Benedetti) – con l’ipotesi dei seguenti reati:

GETTO PERICOLOSO DI COSE, LESIONI PERSONALI ed OMICIDIO

e con richiesta di sequestro preventivo dei gruppi a carbone 3 e 4, ritenuti responsabili di buona parte dell’inquinamento che ricade in un raggio di 50 km ca. intorno alla centrale con un elevatissimo costo sociale in termini di danni, malattie e decessi che interessa l'intera provincia.

L’esposto, curato dall’avvocato Roberto Suffia, verrà depositato presso il Tribunale di Savona martedì 18 gennaio, alle ore 11,30. Alle ore 12 è previsto un incontro con giornalisti e TV, all’ingresso del Tribunale, durante il quale l’avvocato Suffia sarà disponibile per rispondere alle domande.

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