No al carbone Alto Lazio

22 maggio 2011

"Il parco dei serbatoi (TVN) va realizzato"

Da ViterboOggi, comunicato da cinque consiglieri del Pdl Tarquinia
"Il parco dei serbatoi deve essere realizzato.” Lo dicono cinque consiglieri di opposizione che hanno presentato un ordine del giorno che sarà esaminato nel prossimo consiglio comunale.

I consiglieri del popolo della libertà, Marco Fiaccadori, Marcello Maneschi, Cristiano Minniti e Silvano Olmi, e il rappresentate del partito socialista Marco Pacchelli, hanno sottoscritto un documento nel quale riassumono la storia di questo parco di quaranta ettari che doveva essere realizzato dietro la centrale a carbone di Civitavecchia, nell’area occupata dai vecchi serbatoi del combustibile.

Infatti, con il decreto del ministero delle attività produttive del 24 dicembre 2003, con il

Leggi tutto il post...

Una macabra "Festa" ai prodotti tipici

Creato dai ragazzi dell'Istituto Calamatta di Civitavecchia, un incisivo corto che illustra l'impatto dell'inquinamento su aspetti importanti della cultura locale, ma anche sulla nostra salute.

Prodotto dagli allievi dele classi IV T.d.M e V T.I.E.N. Istituto ISIS "L. Calamatta" - Civitavecchia

20 maggio 2011

12 e 13 giugno, tre SI' per un'Italia migliore

Ai referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno vota SI'

Vota SI' per dire NO AL NUCLEARE.

Vota SI' per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

Vota SI' per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.

Ricorda che il referendum passa solo se viene raggiunto il quorum, è indispensabile che vadano a votare almeno 25 milioni di italiani.

Ricorda che i poteri sporchi stanno operando per scoraggiare i cittadini a recarsi alle urne, così da rendere nullo l'esito del Referendum. In TV non se ne parla appostiamente, a maggior ragione abbiamo il dovere di diffonderne la notizia in modo autonomo.

Inghilterra, piano per dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2025

Da ecologiae.com
"Per mesi si è dibattuto in Europa se porre il limite al taglio delle emissioni di gas serra al 20 o al 30% entro il 2020, con l’obiettivo di portarlo dal 50 all’80% entro il 2050. L’Italia è sempre stata tra i Paesi che cercavano di tirare verso il basso la valutazione, considerando troppo già il 20%, ma visto ciò che ha intenzione di fare la Gran Bretagna, tutte le nazioni dovrebbero impallidire.

L’idea è del Primo Ministro David Cameron che ha deciso di dimezzare le emissioni del suo Paese entro il 2025. Si tratterebbe così del progetto più ambizioso del mondo e che fa sembrare i nostri governanti piccoli piccoli. Il periodo di

Leggi tutto il post...

Carbone a Vado Ligure, perizia della Procura sui danni alla salute

Fonte: Repubblica
"Sarà un’indagine della procura di Savona affidata ad un pool di super investigatori della salute, a tentare di capire se i tassi di mortalità e di malattia della popolazione residente in alcuni comuni sia influenzata, in qualche modo, dalle emissioni della centrale a carbone Tirreno Power, ex Enel. La settimana scorsa, il procuratore capo Francantonio Granero e il pm Danilo Ceccarelli hanno affidato a tre consulenti un perizia che avrà il compito di fare chiarezza su un tema che negli ultimi anni ha provocato durissime polemiche e discussioni."

V. Destro: ora rinnovabili per il Polesine

Da RovigoOggi
"È un buon momento per il Movimento 5 Stelle, indubbiamente. Prima il buon successo alle amministrative di Adria e Rovigo, per il quale rinnoviamo ancora i ringraziamenti a chi ci ha sostenuto e votato, non se ne pentiranno, ed ora la sentenza del Consiglio di Stato che riporta a zero le autorizzazioni ministeriali al carbone Enel.
A dire il vero ci sentiamo soddisfatti a metà sull'ultima questione anche perché ci sarebbe piaciuto che i lavori di demolizione della centrale di Polesine Camerini fossero eseguiti, senza ulteriori lavori di costruzione a seguire, ovvio, ma fermare il carbone è vitale per il Delta del Po e il Polesine intero.
E non parliamo solo degli aspetti ambientali o della salvaguardia della salute, ma

Leggi tutto il post...

18 maggio 2011

Inquinamento e centrali elettriche: quello che i cittadini devono sapere

Weekend di mobilitazione per il nostro territorio

Agisci!

Tarquinia: sabato 21 maggio presso il Palazzo dei Priori sede della STAS, verrà presentato il volume “NON VI DAREMO TREGUA”, che contiene i risultati del monitoraggio dell'aria realizzato per disporre di un termine di paragone precedente l'avvio della centrale a carbone di Civitavecchia. È quell'anno zero da tanti promesso e mai realizzato.
Vedi qui
 ---

Montalto di Castro (Marina): domenica 22 maggio catena umana contro il nucleare a Montalto Marina (Lungomare Harmine), organizzata dal comitato antinucleare di Montalto di Castro. Concentramento ore 10:00 alla Foce del Fiora.
Coloriamo la spiaggia di Montalto Marina di bandiere “Vota SI’ per fermare il nucleare” e diamo visibilità ai referendum!
Invitiamo all’iniziativa tutti i comitati, le associazioni e i cittadini del Lazio.
Il comitato Lazio organizza dei pullman che partiranno da Roma (app.to ore 8 metro Cipro, si riparte per Roma alle 14 circa). Costo circa 10 euro. Per adesioni comunicate al più presto nome, cognome e numero di cellulare al 347 2310122.

17 maggio 2011

Dalla Corte di giustizia UE, uno strumento nuovo per combattere i grandi inquinatori

Comunicato stampa dal WWF Cantone dei Grigioni, Svizzera.

Una decisione della Corte di giustizia dell’Unione Europea (CGUE) da più potere alle cause intentate da associazioni ecologiste contro grandi progetti industriali come le centrali a carbone. Per le centrali a carbone di Repower l’aria si fa sempre più rarefatta.


Il retroscena della sentenza di massima della CGUE è una causa intentata dalla Federazione dell’ecologia e della protezione dell’ambiente tedesca BUND contro la costruzione della centrale a carbone della Trianel a Lünen (Nord Reno-Westfalia). Secondo il diritto tedesco, i controlli giuridici fin ora eseguiti si sono limitati a prendere

Leggi tutto il post...

Il Consiglio di Stato blocca la riconversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle

Fonte: qualenergia.it (da comunicato WWF) Leggi anche qui

"Il Consiglio Stato ha annullato il decreto con cui il 29 luglio 2009 il ministero dell'Ambiente aveva dato parere positivo sulla compatibilita' ambientale al progetto di riconversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle. La Sesta sezione del Consiglio di Stato, presieduta dalla Dott.ssa Rosanna De Nictolis, ha annullato il decreto firmato dal Ministro Prestigiacomo, accogliendo un ricorso presentato dal WWF Italia, Greenpeace, Italia Nostra e numerose associazioni di operatori economici e del turismo della zona di Porto Tolle. La sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato l'esito della decisione del Tar del Lazio, che il 6 giugno 2010 aveva invece respinto il ricorso delle associazioni ambientaliste e degli operatori del

Leggi tutto il post...

Nucleare, la Sardegna lo boccia all'unanimità

Alle urne il 60% dei sardi, che votano il "Sì" (anti-nucleare) al 97,14%, No al 2,85%. Dal referendum in Sardegna un messaggio chiarissimo.

Mellu su sole, s'abba, su 'entu!