"SPARITO KYOTO
E’ da rilevare che nella parte normativa e della tabelle del Disegno di legge sulla Legge Finanziaria 2008 non c’è traccia del Fondo rotativo per l’attuazione del Protocollo di Kyoto istituito con la Legge Finanziaria 2007. Proprio questo fondo permetterebbe un’accelerazione degli interventi di efficienza su parte importante del potenziale di risparmio nazionale Il WWF raccomanda al Parlamento di sopprimere dal testo della finanziaria la lettera c) del comma 1 dell'articolo 70: “Misure per sostenere i giovani laureati e le nuove imprese innovatrici del Mezzogiorno nonché per la gestione delle quote di emissione di gas serra”, un pasticcio in linea con le peggiori tradizioni di regalie nascoste nelle pieghe della legge. Il Piano Nazionale di allocazione delle quote di emissione è un processo che deve essere mantenuto separato dalla Finanziaria. Il comma mira invece a scaricare sulla collettività i costi di un meccanismo di regolazione ambientale, l'emission trading, che prevede al contrario che i costi ambientali debbano essere scaricati sulle imprese meno efficienti in termini di emissioni di CO2. Il provvedimento è introdotto in Finanziaria unicamente per reperire quote d'allocazione per le centrali termoelettriche a carbone e si traduce in una rendita per tali impianti (derivata dall'allocazione gratuita di quote) ai danni dei cittadini. La norma elude il meccanismo dell'emission trading e si prefigura in violazione della normativa sugli aiuti di Stato."
Coordinamento dei Comitati dei Medici dell'Alto Lazio per l'Ambiente e la Salute
E’ da rilevare che nella parte normativa e della tabelle del Disegno di legge sulla Legge Finanziaria 2008 non c’è traccia del Fondo rotativo per l’attuazione del Protocollo di Kyoto istituito con la Legge Finanziaria 2007. Proprio questo fondo permetterebbe un’accelerazione degli interventi di efficienza su parte importante del potenziale di risparmio nazionale Il WWF raccomanda al Parlamento di sopprimere dal testo della finanziaria la lettera c) del comma 1 dell'articolo 70: “Misure per sostenere i giovani laureati e le nuove imprese innovatrici del Mezzogiorno nonché per la gestione delle quote di emissione di gas serra”, un pasticcio in linea con le peggiori tradizioni di regalie nascoste nelle pieghe della legge. Il Piano Nazionale di allocazione delle quote di emissione è un processo che deve essere mantenuto separato dalla Finanziaria. Il comma mira invece a scaricare sulla collettività i costi di un meccanismo di regolazione ambientale, l'emission trading, che prevede al contrario che i costi ambientali debbano essere scaricati sulle imprese meno efficienti in termini di emissioni di CO2. Il provvedimento è introdotto in Finanziaria unicamente per reperire quote d'allocazione per le centrali termoelettriche a carbone e si traduce in una rendita per tali impianti (derivata dall'allocazione gratuita di quote) ai danni dei cittadini. La norma elude il meccanismo dell'emission trading e si prefigura in violazione della normativa sugli aiuti di Stato."
Coordinamento dei Comitati dei Medici dell'Alto Lazio per l'Ambiente e la Salute
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